I Greci hanno creato immagini di divinità per diversi scopi, uno di questi è quello di far vedere quanto ci tenevano alle loro divinità e per onorarle agli altri. Un tempio ne ospitava spesso una statua ed era spesso decorato con scene in bassorilievo o altorilievo. Le loro immagini erano presenti su sarcofagi, affreschi, mosaici, monete, alabastron, anfore o altre ceramiche, dove venivano rappresentate.
Le tre divinità più importanti sono: Zeus (padre e re degli dèi, ultimo figlio del titano Crono, fratello di Poseidone e Ade e primo in ordine di importanza), Poseidone (fratello di Zeus e Ade e re dei mari, secondo per importanza) e Ade (fratello di Zeus e Poseidone, signore degli Inferi e terzo per importanza).
Re del mondo sotterraneo, dei morti, del rimorso e del rancore. Sua moglie è Persefone. I suoi simboli o attributi sono lo scettro, il trono, un vaso (un cantaro o una patera), l'elmo ricevuto in dono dai ciclopi con il dono dell'invisibilità nelle ombre, una pelliccia di lupo e il cane a tre teste Cerbero. Animali a lui sacri sono il lupo, il serpente e il gufo. Era uno dei tre figli di Crono e Rea che, nella spartizione dei tre regni fra i tre fratelli (Poseidone, Zeus e Ade), ottenne quello degli inferi. Come divinità ctonia, comunque, il suo posto nell'Olimpo è ambiguo. Secondo la maggior parte delle tradizioni Zeus gli vietò l'accesso sull'Olimpo. Nelle religioni misteriche e nella letteratura ateniese appare con il nome di Plutone (Πλούτων, "il ricco"), e il nome Ade o Averno è dato al suo regno. I romani lo tradussero infatti come Plutone o anche Dis Pater (Dite).
Dea dell'amore, della bellezza, del desiderio, della fertilità e del piacere carnale. Benché sposata con Efesto, aveva diversi amanti, tra i quali i più noti sono Ares, Adone, e Anchise. Fu rappresentata sempre come una bella donna ed è la dea che più spesso appare nuda o seminuda. I poeti ne apprezzano il sorriso e il riso. Tra i suoi simboli troviamo le rose e altri fiori, le conchiglie, la madreperla, e il mirto. Gli animali a lei sacri erano le colombe e i passeri. La sua corrispondente nella mitologia romana è Venere.
Dio della musica, del sole, delle arti, della conoscenza, della cura, della profezia, della bellezza maschile, del tiro con l'arco e della luce. È il figlio di Zeus e Leto e ha una sorella gemella, Artemide. Come fratello e sorella vennero identificati con il sole e la luna ed entrambi usavano archi e frecce. In miti più antichi è in competizione con Ermes, suo fratellastro. Nelle sculture è rappresentato come un ragazzo molto bello, senza barba e con lunghi capelli, dal fisico ideale. Essendo perfezionista poteva essere crudele e distruttivo, e i suoi amori sono raramente felici. Per esempio, l'inutile corteggiamento della ninfa Dafne, entrambi vittime di Eros che aveva colpito lui con una freccia d'amore (per punirlo della sua vanità) e lei con una d'odio. Lei venne trasformata in lauro e perciò Apollo ne adorava le foglie e spesso le indossa (le corone di alloro, che venivano anche indossate dagli atleti greci), portando anche una lira. Spesso appare in compagnia di muse. Gli animali a lui sacri includono il capriolo, i cigni, le cicale, i falchi, i corvi, le volpi, i topi, i lupi e i serpenti. Anche nella mitologia romana era chiamato Apollo.
Dio della guerra, dello scompiglio, dello spargimento di sangue e della violenza. Figlio di Zeus e Era, era rappresentato come un giovane senza barba, spesso con un elmo o una lancia o una spada, nudo o vestito da guerriero. Omero lo descrive come inaffidabile, umorale, sanguigno, in contrasto con Atena, che in guerra ha invece strategia e capacità di controllo. Gli animali a lui sacri sono l'avvoltoio, il serpente velenoso, il cinghiale e i corvi che facevano la guardia al suo tempio. Il suo corrispondente romano è Marte, che però era visto come progenitore della gente di Roma, e rappresentato in genere più adulto.
Dea vergine della caccia, del selvaggio, degli animali, della foresta, e della luna, protettrice delle fanciulle, delle vergini e del parto senza dolore. In tempi successivi è stata associata con l'arco e le frecce. Era figlia di Zeus e Leto, ed era sorella gemella di Apollo. È spesso rappresentata come donna giovane, mentre indossa un corto chitone la cui gonna arriva sopra le ginocchia, e ha con sé un arco e una faretra. I suoi simboli includono lance da caccia, una mezza luna al capo, pellicce, cervi e altri animali selvaggi. Gli animali a lei sacri, oltre al cervo, comprendono orsi, cinghiali, cani e altri animali di bosco. Il suo corrispondente romano è Diana.
Dea vergine dell'intelligenza, della pace, delle arti manuali, della strategia militare (ovvero l'aspetto più nobile della guerra, contrario ad Ares, il quale si occupava degli aspetti più brutali e malvagi), dei manufatti e della saggezza. Secondo la maggior parte delle tradizioni è nata dalla testa di Zeus, già formata e armata. Veniva rappresentata con un elmo con cimiero, armata di scudo e spada, con un'egida sopra una veste lunga. Dea "dagli occhi glauchi" (azzurri, lucenti), o comunque dotati di luce speciale e lampi di astuzia. Proteggeva eroi greci come Odisseo o Diomede e la città di Atene (chiamata così in suo onore). I suoi simboli sono l'olivo e la civetta. La corrispondente dea romana è Minerva.
Dea dei cereali, della flora, dell'agricoltura, del raccolto, della crescita e della nutrizione. È figlia di Crono e Rea e sorella di Zeus, dal quale ebbe Persefone. Era una delle divinità maggiori dei misteri eleusini, dove il suo potere sul ciclo della vita delle piante simbolizza il passaggio dell'anima umana dalla vita all'oltretomba. Era rappresentata come una donna matura, spesso con una corona, un fascio di graminacee e una torcia. I suoi simboli sono la cornucopia, la spiga, il serpente alato, e il loto con il fusto. Gli animali a lei sacri sono i maiali e i serpenti. La corrispondente divinità romana è Cerere.
Dio del vino, delle feste, della follia, del caos, dell'ubriachezza, delle droghe e dell'estasi. L'origine viene dall'antica Chios, che era la sua casa. È stato rappresentato come un vecchio con la barba o un fanciullo carino ed effeminato, dai capelli lunghi. I suoi simboli includono un tirso (bastone con in cima una pigna), una coppa per bere, grappoli d'uva e una corona di edera. È spesso in compagnia di un tiaso, una processione di assistenti che includono satiri, menadi (o baccanti), e il suo tutore sileno. Secondo alcune versioni, sua moglie era Arianna, abbandonata da Teseo sull'isola di Nasso e ritrovata dal dio. Gli animali a lui sacri erano i delfini, le tigri, i ghepardi, gli asini e i serpenti. Essendo nato mortale, anche se figlio di Zeus, per aver inventato il vino gli dèi decidono di ricompensarlo concedendogli un trono sull'Olimpo, dove sostituirà Estia. Un altro suo nome era Bacco, con il quale verrà ripreso tra i romani.
Dio del fuoco, della metallurgia, e dell'artigianato. Figlio di Zeus ed Era, o di lei soltanto, è il fabbro degli dèi, marito di Afrodite. In genere rappresentato come uomo con la barba, un martello, un'incudine o delle tenaglie, a volte a cavallo di un asino. Gli animali a lui sacri erano appunto l'asino, ma anche il cane da guardia e la gru. Tra le sue creazioni c'erano le armi di Achille. Se nella mitologia greca Efesto usava il fuoco come forza creativa, presso i romani era un dio più terribile, con poteri distruttivi e associato ai vulcani, come anche il suo nome romano Vulcano attesta.
Regina degli dèi e dea del matrimonio, delle donne adulte, dell'eredità, dei re e degli imperi. È la moglie e sorella di Zeus, figlia di Crono e Rea. Veniva in genere rappresentata in atteggiamento regale, in età adulta, indossante un diadema e un velo coprente la testa, a volte con in mano un fusto di loto. Benché fosse la dea del matrimonio, Zeus le era molto infedele e questo le procurava gelosia e sete di vendetta. Per esempio quando lui la tradì con Alcmena, dalla quale nacque Eracle, lei perseguitò quest'ultimo con le fatiche e alla fine lo fece impazzire. Un altro racconto dice invece che lo adottò e lo nutrì. Gli animali a lei sacri erano la vacca, il pavone e il cuculo. A Roma era conosciuta come Giunone.
Dio dei confini, dei viaggi, delle comunicazioni, degli scambi commerciali, dei linguaggi e della scrittura, protettore dei viandanti, dei vagabondi e viaggiatori. Figlio di Zeus e Maia, era il messaggero degli dèi e uno psicopompo che accompagnava le anime dei trapassati nell'aldilà. Era rappresentato come un giovane atletico senza barba, ma anche come un vecchio barbuto dotato di un fallo enorme. I suoi simboli includono un caduceo, sandali con le ali, un petaso o altro cappello da viaggio. Gli animali a lui sacri erano la tartaruga, il gallo e l'avvoltoio. Il corrispondente romano Mercurio era più strettamente collegato con il commercio.
Dea vergine del focolare e della castità, protettrice delle case. È figlia primogenita di Rea e Crono, sorella di Zeus, di Poseidone, Ade, Era e Demetra. Non sempre identificabile nell'arte greca, appare come una donna umile dal capo coperto con un velo. I suoi simboli sono il focolare, il cerchio, la casa, il cuore e la pentola. In alcuni racconti lei rinuncia al proprio posto tra gli Olimpi in favore di Dioniso. Nella mitologia romana corrisponde a Vesta, che ha invece un ruolo maggiore, anche per l'istituzione delle vestali.
Dio del mare, dei fiumi, dei laghi, delle alluvioni, dei maremoti e dei terremoti. È figlio di Crono e Rea, fratello di Zeus, Ade, Era, Estia e Demetra. Comanda su uno dei tre regni, come re dei mari e delle acque. Nelle rappresentazioni classiche è visto come uomo maturo, di corporatura robusta, con una barba vistosa, e regge un tridente. Gli animali a lui sacri sono il cavallo e il delfino. Il suo matrimonio con Anfitrite è rappresentato con una processione trionfale (da loro nacque poi Tritone). Alcuni racconti dicono che ebbe una relazione con Medusa, da cui nacque Pegaso, venuto fuori mentre Perseo le tagliava la testa. I suoi simboli sono il tridente, il cavallo (Poseidone e Atena si contesero l'Attica: Poseidone creò il cavallo dalla spuma del mare, Atena l'ulivo dalla terra; dopo una lunga riflessione, gli ateniesi proclamarono vincitrice Atena), il delfino, i pesci e il toro. Il suo corrispondente romano è Nettuno.
Re e padre degli dei, è il capo dell'Olimpo, dio del cielo, del tempo atmosferico, dei tuoni e dei fulmini, della legge, dell'ordine e della giustizia. È il figlio più piccolo di Crono e Rea e ha detronizzato suo padre da sé, acquisendo il potere del cielo. È rappresentato con attributi regali, una figura robusta, con barba scura. I suoi simboli sono lo scettro, la folgore (la sua arma, secondo i miti capace di lanciare fulmini a piacimento della divinità) e il lampo. Gli animali a lui sacri sono l'aquila e il toro. Il suo corrispondente romano è Giove, anch'egli capo supremo degli altri dèi.
Titano predecessore che in alcune versioni del mito dominava la Terra con sua moglie Eurinome, prima che Crono lo spodestasse. Un altro racconto lo descrive come un serpente nato dall'«uovo del mondo».
Titanessa del fiume sommerso Stige, personificazione dell'odio.
Giganti, ecatonchiri e altri
Giganti
I giganti erano i figli di Gea (Terra), nati dal sangue che sboccò quando Urano (Cielo) fu castrato dal loro figlio titano Crono, che combatté la gigantomachia, una guerra con gli Olimpi per la supremazia del cosmo. Essi comprendono:
Ciclopi (Κύκλωπες) (secondi), tribù di giganti antropofagi con un occhio solo che allevavano pecore in Sicilia:
Polifemo (Πολύφημος), un ciclope che catturò Odisseo e i suoi marinai, ma che venne da lui accecato.
Gigeni (Γηγενεῖς), o figli della terra, tribù di giganti con sei braccia combattuti dagli Argonauti in Misia.
Gerione (Γηρυών), gigante con tre teste, tre busti e due gambe, fratello di Echidna.
Gli Ecatonchiri (Ἑκατόγχειρες), o Centimanes (in latino), giganti dalle cento mani, provocatori di tormente e uragani. Sono tre figli di Urano e Gea, con personalità distinte:
Briareo (Βριάρεως) o Egeone (Αἰγαίων), il vigoroso;
Soter (Σωτήρ) o Soteria (Σωτηρία), spiriti maschili e femminili della sicurezza, della conservazione e dalla liberazione dal male e dagli incidenti.
Sophrosyne (Σωφροσύνη), spirito di moderazione, auto-controllo, temperanza e discrezione.
Tanato (Θάνατος), spirito della morte e della mortalità.
Techne (Τέχνη), personificazione dell'arte, della tecnica e dell'abilità del fare.
Thrasos (Θράσος), spirito dell'audacia e, quando in eccesso, dell'insolenza.
Tiche (Τύχη), dea della fortuna, della prosperità e della provvidenza divina.
Zelos (Ζῆλος), spirito di rivalità, emulazione, invidia, gelosia e zelo.
Divinità ctonie
Anfiarao (Ἀμφιάραος), eroe della guerra dei sette contro Tebe che divenne uno spirito oracolare dopo la morte.
Ascalafo (Ἀσκάλαφος), figlio di Acheronte e di Gorgira o Orfne (oscurità), che si occupava dei frutteti dell'aldilà prima di essere trasformato in geco da Demetra.
Cerbero (Κέρβερος), cane a tre teste che sorvegliava l'ingresso degli Inferi.
Crono (Κρόνος), re deposto dei titani, dopo la liberazione dal Tartaro divenne signore dell'isola dei beati (μακάρων νῆσοι), luogo oltremondano destinato a eroi e giusti.
Lamia (Λάμια), spirito o gruppo di spiriti vampiri, figlie o serve di Ecate.
Lampadi (Λαμπάδες), ninfe dell'altro mondo che portano torce (in latino Nymphae avernales):
Cariddi (Χάρυβδις), mostro marino dei vortici e delle correnti.
Cimopolea (Κυμοπόλεια), dea minore delle tempeste marine violente, figlia di Poseidone, sposò il gigante Briareo.
Delfino (Δέλφιν), dio dei delfini dell'aspetto omonimo, Poseidone lo mise in cielo a fare la costellazione omonima, per premiarlo di aver convinto Anfitrite a cedergli.
Egeone (Αἰγαίων), dio dei mari violenti alleato dei titani.
Forco (Φόρκυς), dio delle forze nascoste e dei pericoli del mare.
Galene (Γαλήνη), dea del mare calmo.
Glauco (Γλαῦκος), pescatore divenuto divinità per sortilegio.
Gorgoni (Γοργόνες), creature marine, figlie dei summenzionati Forco e Ceto.
Ladone (Λάδων), serpente di mare dalle cento teste che faceva la guardia ai confini occidentali del mare e all'isola delle mele d'oro delle Esperidi. Quando morì divenne la costellazione di Dragone.
Leucotea (Λευκοθέα), dea del mare che aiutava i marinai in difficoltà.
Temisto (Θεμιστώ), delle leggi abitudinarie in mare;
Talia (Θαλίη) o Talia (θάλεια), del mare in florescenza;
Teti (Θέτις), a capo delle nereidi, presidiava sulla riproduzione marina, madre di Achille;
Toe (Θόη), dei movimenti d'onda.
Nereo (Νηρέας), il vecchio del mare, dio dell'abbondanza di pesca.
Nerito (Νερίτης), spirito del mare, trasformato in conchiglia da Afrodite.
Oceanine (Ὠκεανίδες), figlie del titanoOceano e di Teti, sorelle dei tremila fiumi-dèi detti Potamoi (Ποταμοί). Esiodo dice che sono tremila ma ne nomina 41, mentre Igino ne nomina altre 17 (e 17 fiumi). Alcune portano lo stesso nome di naiadi, nereidi, muse o ninfe boschive:
Oceano (Ὠκεανός), Dio titano del fiume che circonda il mondo, fonte di tutte le acque.
Palemone (Παλαίμων), conosciuto anche come Melicerte, giovane dio del mare, aiutava i marinai in difficoltà a tornare in porto, corrisponde al latino Portuno.
Pegasidi (Πηγάσιδες), ninfe dei pozzi naturali, collegate a Pegaso.
Ponto (Πόντος), dio primigenio del mare, padre dei pesci e di tutte le creature marine.
Proteo (Πρωτεύς), vecchio dio oracolare del mare, mutaforme e pastore delle foche di Poseidone.
Esperidi (Ἕσπερίδες), ninfe serali associate con la pioggia, figlie di Notte e rappresentate nella costellazione del Toro, variano da tre (più spesso) fino a sette:
Egle (Αἴγλη), la radiante;
Eritea (Ἐρύθεια) o Eriti (Ἐρύθεις), la rossa;
Esperetusa (Ἑσπερέθουσα), dagli occhi di bue, a volte separate in:
Britomarti (Βριτόμαρτις), dee fanciulle della caccia, della rete per la pesca, dell'uccellagione e della caccia di piccola selvaggina.
Cabiri (Κάβειροι), divinità semi-ctonie che presiedevano i misteri delle isole Lemno e Samotracia, associati alla madre Kabeiro (Καβειρώ), a volte identificata in Rea):
Etneo (Αἰτναῖος);
Alcone (Ἀλκών);
Eurimedonte (Εὐρυμεδών);
Onne (Ὄννης);
Tonne (Τόννης).
Centauri (Κένταυροι), razza di esseri mitologici metà-uomo e metà-cavallo:
Epimelidi (Ἐπιμελίδες) o Meliadi (Μηλίαδες), protettrici del melo;
Epimelidi (Ἐπιμελίδες) o Ninfe Bucole (Νυμφαι Βουκολαι), ninfe della pastorizia e della transumanza, protettrici delle greggi di pecore e delle mandrie, a volte unite alle precedenti;
Erato (Ἐρατώ), da non confondersi con la musa omonima. La driade era sacerdotessa e profetessa del dio Pan;
Ermes (Ἑρμῆς) o Hermes, dio del trasporto di animali, delle vie e delle pietre di confine, protettore dei ladri.
Gaia (Γαῖα) o Gea (Γῆ), dea primigenia della terra e del pianeta Terra.
Ecatero (Ἑκάτερος), dio minore della danza rurale detta hekateris, svolta muovendo velocemente le mani e per conseguenza protettori dei giochi e delle abilità delle mani.
Iperboree (Νύμφαι Ὑπερβόρειοι), ninfe del tiro con l'arco:
Ecaerge (Ἑκαέργη), rappresentante la distanza;
Losso (Λοξώ), rappresentante la traiettoria;
Upi (Οὖπις), rappresentante l'intenzione.
Menadi (Μαινάδες), donne dedite alla frenesia per invasamento di Dioniso (dette anche Baccanti da Bacco):
Lemnio (Λέμνιος), sarito leggendario dell'isola di Lemno;
Libici (Σάτυροι Λίβυες), tribù africana;
Nesii (Σάτυροι Νέσιοι), tribù di satiri naviganti da una costa africana detta Satiride;
Titiri (Τίτυροι), satiri che suonavano il flauto alla corte di Dioniso.
Sileni (Σειληνοί), figli di Pan e di una ninfa, dall'aspetto di vecchi e associati alle danze intorno alla vendemmia e ai torchi del vino, a volte confusi con i satiri:
Aristeo (Ἀρισταῖος), eroe reso immortale dalle proprie invenzioni nell'apicoltura, nella produzione del formaggio, nella coltivazione dell'olivo e altre cose legate alla pastrorizia e alla caccia.
Asclepio (Ἀσκληπιός), medico, corrispondente al romano Esculapio (Aesculapius).
Atti (Ἄττις), consorte di Cibele, per cui gli venne garantita immortalità.
Bolina (Βολίνα), donna mortale trasformata in ninfa da Apollo.
Endimione (Ἐνδυμίων), amante di Selene, cui venne dato il sonno eterno per non invecchiare né morire.
Ganimede (Γανυμήδης), bel principe troiano, preso da Zeus per farlo diventare coppiere degli dèi.
Glauco (Γλαῦκος), dio dei pescatori, reso immortale dopo aver mangiato un'erba magica.
Emitea (Ἡμιθέα), detta anche Molpadia, e Parteno (Παρθένος), principesse dell'isola di Nasso che si gettarono in mare per sfuggire la furia del padre Stafilo. Salvate da Apollo che le trasformò in semi-dee.
Odisseo (Ὀδυσσεύς), eroe e re di Itaca, le cui avventure sono narrate nell'Odissea di Omero, ma ebbe un ruolo importante anche nell'Iliade. Dai romani chiamato Ulisse.
Orfeo (Ὀρφεύς), poeta e musicista leggendario che scese nell'oltretomba per salvare la moglie Euridice.
Pandione (Πανδίων), eroe eponimo della tribù di Atene dei Pandionis, collegato a uno dei due re leggendari Pandione I o Pandione II.
Biagio da CesenaSeremoniarius KepausanKeuskupanRomaInformasi pribadiKewarganegaraanItaliaDenominasiKatolik Roma Biagio Martinelli (Cesena 1463 – Roma 1544), yang lebih dikenal sebagai Biagio da Cesena (artinya dari Cesena, kampung halamannya) adalah seorang pejabat Italia abad ke-16 yang menjabat sebagai Seremoniarius Kepausan. Ia dikenal karena tanggapan negatifnya terhadap figur-figur telanjang yang ditampilkan dalam lukisan Penghakiman Terakhir karya Michelangelo. Pada 1518, da Cesena me...
Tony FernandesTony Fernandes pada even Air AsiaLahir30 April 1964Kuala Lumpur, MalaysiaPekerjaanGroup Chief Executive Officer / Direktur dari AirAsia BerhadTeam principal Lotus RacingKekayaan bersihUS$335 juta (Forbes 2020) Dato' Anthony Francis Fernandes (lahir 30 April 1964) (nama pendeknya: Tony Fernandes) ialah pendiri Tune Air Sdn Bhd, dan pengusaha yang memperkenalkan penerbangan bertarif murah kepada penduduk Malaysia dengan slogannya, Semua mampu naik pesawat. Fernandes menjadi ...
Former municipality in Graubünden, SwitzerlandSafienFormer municipality Coat of armsLocation of Safien SafienShow map of SwitzerlandSafienShow map of Canton of GraubündenCoordinates: 46°40′N 9°18′E / 46.667°N 9.300°E / 46.667; 9.300CountrySwitzerlandCantonGraubündenDistrictSurselvaArea • Total100.58 km2 (38.83 sq mi)Elevation1,315 m (4,314 ft)Population (Dec 2011) • Total294 • Density2.9/km2 (...
Satuan Kerja Khusus Pelaksana Kegiatan Usaha Hulu Minyak dan Gas Bumi SKKMIGASGambaran umumSingkatanSKKMIGASDidirikan10 Januari 2013; 11 tahun lalu (2013-01-10)Dasar hukum pendirianPeraturan Presiden Nomor 9 Tahun 2013Sifatbertanggung jawab langsung kepada PresidenLembaga sebelumnyaBadan Pelaksana Kegiatan Usaha Hulu Minyak dan Gas BumiStrukturKepalaDwi SoetjiptoWakil KepalaNanang Abdul ManafSekretarisShinta damayantiSitus webhttp://skkmigas.go.id/Sunting kotak info • L ...
Beberapa bagian biografi ini ditulis menyerupai resume atau daftar riwayat hidup (Curriculum Vitae). Tolong bantu perbaiki agar netral dan ensiklopedis. Khofifah Indar Parawansa Gubernur Jawa Timur ke-14Masa jabatan13 Februari 2019 – 13 Februari 2024WakilEmil Dardak PendahuluSoekarwoPenggantiAdhy Karyono (penjabat)Menteri Sosial Indonesia ke-27Masa jabatan27 Oktober 2014 – 17 Januari 2018PresidenJoko Widodo PendahuluSalim Segaf Al-JufriPenggantiIdrus MarhamMenter...
Erroneous idea of canals on Mars This article needs additional citations for verification. Please help improve this article by adding citations to reliable sources. Unsourced material may be challenged and removed.Find sources: Martian canals – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (September 2019) (Learn how and when to remove this template message) A 1962 map of Mars published by the U.S. Aeronautical Chart and Information Center, showing canal...
Bagian dari seri tentangBuddhisme SejarahPenyebaran Sejarah Garis waktu Sidang Buddhis Jalur Sutra Benua Asia Tenggara Asia Timur Asia Tengah Timur Tengah Dunia Barat Australia Oseania Amerika Eropa Afrika Populasi signifikan Tiongkok Thailand Jepang Myanmar Sri Lanka Vietnam Kamboja Korea Taiwan India Malaysia Laos Indonesia Amerika Serikat Singapura AliranTradisi Buddhisme prasektarian Aliran Buddhis awal Mahāsāṃghika Sthaviravāda Aliran kontemporer Theravāda Mahāyāna Vajrayāna Kon...
Charles Dumoulin, conosciuto anche come Molinaeus, dal latino (Parigi, 1500 – 1566), è stato un giurista e avvocato francese, nonché giureconsulto. Statua di Charles Dumoulin sulla facciata dell'Hotel de Ville di Parigi Indice 1 Biografia 2 Opere 3 Note 4 Bibliografia 5 Voci correlate 6 Altri progetti 7 Collegamenti esterni Biografia Charles Dumoulin discendeva da una famiglia nobile, alleata di Anna Bolena, madre della regina Elisabetta I d'Inghilterra. È stato ammesso come avvocato nel...
Official portrait, 2024 Robert C. Nowakowski is a Rear Admiral in the United States Navy, who is currently serving as the deputy commander of Naval Education and Training Command.[1][2] Education Nowakowski attended Northwestern University and graduated in 1992 with a Bachelor of Science in Biomedical Engineering. He later earned a Master of Science in Mechanical Engineering from San Diego University, a Master of Business Administration from California State University San Mar...
Voce principale: Unione Sportiva Foggia. Unione Sportiva Foggia & InceditStagione 1964-1965Sport calcio Squadra Foggia & Incedit Allenatore Oronzo Pugliese All. in seconda Giuseppe Pozzo Presidente Domenico Rosa Rosa Serie A9º posto Coppa ItaliaSecondo turno Maggiori presenzeCampionato: Nocera (34)Totale: Nocera (35) Miglior marcatoreCampionato: Nocera (10)Totale: Nocera (12) 1963-1964 1965-1966 Si invita a seguire il modello di voce Questa voce raccoglie le informazioni riguar...
South African writer and activist (born 1958) This article's lead section may be too short to adequately summarize the key points. Please consider expanding the lead to provide an accessible overview of all important aspects of the article. (October 2021) Elinor SisuluBornElinor Batezat (1958-03-09) 9 March 1958 (age 66)Salisbury, Rhodesia (now Harare, Zimbabwe)Alma materUniversity of ZimbabweInternational Institute of Social StudiesOccupation(s)Writer and activistNotable workWalter...
Italian painter Christ carrying the Cross, either by Bartolomeo Coda or by Bertucci, now in the City Museum of Rimini Giovanni Battista da Faenza, called Bertucci (the Monkey), who painted in the style of Perugino and Pinturicchio, flourished in the early part of the 16th century at Faenza. In the Pinacoteca of that city there are various works ascribed to him, of which the most remarkable is a Majesty, signed by him and bearing the date 1506. Crowe and Cavalcaselle also claim for Bertucci an...
Constituency of the National Assembly of Pakistan NA-51 Murree-cum-RawalpindiConstituencyfor the National Assembly of PakistanRegionKahuta and Kallar Syedan Tehsils of Rawalpindi District Murree DistrictElectorate590,372 [1]Current constituencyCreated1970 (as NW-26 Rawalpindi-I)PartyPakistan Muslim League (N)Member(s)Raja Usama Sarwar NA-51 Murree-cum-Rawalpindi (این اے-51، مری-کم-راولپنڈی) is a constituency for the National Assembly of Pakistan.[2] Area Mur...
Highway in New Jersey and Pennsylvania Vine Street Expressway redirects here. For the street of the same name, see Vine Street (Philadelphia). Interstate 676I-676 highlighted in red, PennDOT's definition of I-676 to I-95 in blueRoute informationAuxiliary route of I-76 (Ohio–New Jersey)Maintained by PennDOT, DRPA, and NJDOTLength6.90 mi[1] (11.10 km)Existed1964[2]–presentHistoryCompleted in 1991[3]NHSEntire routeMajor junctionsWest end I-76 ...
Aerial view of Eliza Island with Lummi Island behind Eliza Island is located in the western part of Bellingham Bay in the U.S. state of Washington. It lies just east of the southern part of Lummi Island, in Whatcom County. Eliza Island has a land area of 0.571 km2 (0.220 sq mi; 141 acres). Its population was ten persons as of the 2010 census[update]. The island was named by Charles Wilkes during the Wilkes Expedition of 1838–1842. One of the few names given by Wilkes ...
« ABS » redirige ici. Pour les autres significations, voir ABS (homonymie). Le système anti-blocage des roues, plus connu sous le sigle ABS (de l'allemand : Antiblockiersystem), est un système d'assistance au freinage utilisé sur les véhicules roulants, limitant le blocage des roues, et donc le dérapage , pendant les périodes de freinage intense. Fonction secondaire dans le système de contrôle de traction, elle est utilisée sur les avions (lors de l'atterrissag...
Peta infrastruktur dan tata guna lahan di Komune Jouy-sur-Morin. = Kawasan perkotaan = Lahan subur = Padang rumput = Lahan pertanaman campuran = Hutan = Vegetasi perdu = Lahan basah = Anak sungaiJouy-sur-MorinNegaraPrancisArondisemenProvinsKantonLa Ferté-GaucherAntarkomunetidak ada pada 2007Pemerintahan • Wali kota (2008-2014) Luc Neirynck • Populasi11,929Kode INSEE/pos77240 / 2 Population sans doubles comptes: peng...
Greek philosopher (c. 371 – c. 287 BC) For the crater, see Theophrastus (crater). This article relies excessively on references to primary sources. Please improve this article by adding secondary or tertiary sources. Find sources: Theophrastus – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (February 2023) (Learn how and when to remove this message) TheophrastusStatue of Theophrastus, Palermo Botanical GardenBornc. 371 BCEresosDiedc. 287 BC...
يفتقر محتوى هذه المقالة إلى الاستشهاد بمصادر. فضلاً، ساهم في تطوير هذه المقالة من خلال إضافة مصادر موثوق بها. أي معلومات غير موثقة يمكن التشكيك بها وإزالتها. (ديسمبر 2018) حارة ماجل الأمير - حارة - تقسيم إداري البلد اليمن المحافظة محافظة صنعاء المديرية مديرية أز...