L'acido omogentisico, o acido 2,5-diidrossifenil-acetico, meno comunemente conosciuto con il nome di acido melanico, è un acido fenolico recentemente individuato nel miele dell' Arbutus unedo (corbezzolo)[1].
Esso è anche presente in colture di batteri patogeni, Xanthomonas campestris pv. phaseoli[2], come pure nel lievito Yarrowia lipolytica[3] dove esso è associato alla produzione di pigmento marrone.
Patologia umana
In caso di alcaptonuria, l'assenza dell'enzima omogentisato 1,2-diossigenasi (tipicamente dovuta a mutazione) comporta l'accumulo di acido omogentisico e della sua forma ossidata, l'alcaptone, escreto con le urine.[4] Esso, infatti, interviene nel catabolismo di aminoacidi aromatici come la fenilalanina e la tirosina.
^ Phornphutkul C, Introne WJ, Perry MB, et al., Natural history of alkaptonuria, in New England Journal Medicine, vol. 347, n. 26, 2002, pp. 2111–21, DOI:10.1056/NEJMoa021736, PMID 12501223. URL consultato il 3 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2010).