Une voix dans le désert

Une voix dans le désert
When the spring comes round
Musica
CompositoreEdward Elgar
Tipo di composizioneRecita teatrale
Numero d'opera77
Epoca di composizione1915
Pubblicazione1916, Londra: Elkin & Co.
Organicovoce, orchestra
Testo francese
AutoreÉmile Cammaerts

Une voix dans le désert (Una voce nel deserto) è una recita teatrale, con soprano solista e orchestra, scritta dal compositore inglese Edward Elgar nel 1915 come sua Op. 77. Le parole francesi sono del poeta belga Émile Cammaerts.

Storia

Il lavoro fu prodotto per la prima volta a Londra allo Shaftesbury Theatre, il 29 gennaio 1916, con la recitazione dell'attore drammatico belga Carlo Liten,[1] il soprano Olga Lynn[2] e un'orchestra diretta dal compositore.

Le parole furono tradotte in inglese dalla moglie di Cammaerts, Tita Brand.

L'opera è stata pubblicata come riduzione per pianoforte (le parti vocali con accompagnamento di pianoforte) da Elkin & Co. nel 1916.

Trama

La realtà era orribile. Nell'agosto 1914 il Belgio era stato invaso dall'esercito tedesco: le grandi città erano state distrutte, la carneficina su entrambi i lati era incalcolabile e il Re Alberto e il suo esercito furono portati sulle rive del fiume Yser nelle Fiandre occidentali.

The Pall Mall Gazette in una recensione di Une voix dans le désert descrisse la scena sul palcoscenico:

«È notte quando si alza il sipario, mostrando l'abitazione malconcia, che sta sola nella terra desolata, con lo scintillio dei fuochi da campo lungo lo Yser in lontananza e in primo piano la figura ammantata di un uomo, che parla fra sé e sé, sullo spettacolo della musica di Elgar. Poi cessa e si sente la voce di una contadina proveniente dalla casa, che canta un canto di speranza e fiducia nell'attesa del giorno in cui la guerra finirà ["Quand nos bourgeons se rouvriront" ("Quando arriverà la primavera di nuovo ")]... Il viandante rimane trafitto mentre ascolta la canzone coraggiosa della ragazza e poi, mentre commenta di nuovo il suo splendido coraggio e la sua anima indomita, il sipario si abbassa lentamente.[3]»

Versi

Traduzione inglese

A Voice in the Desert

A hundred yards from the trenches,
Close to the battle-front,
There stands a little house,
Lonely and desolate.
Not a man, not a bird, not a dog, not a cat,
Only a flight of crows along the railway line,
The sound of our boots on the muddy road
And, along the Yser, the twinkling fires.
A low thatched cottage
With doors and shutters closed,
The roof torn by a shell,
Standing out of the floods alone...
Not a cry, not a sound, not a life, not a mouse,
Only the stillness of the great graveyards,
Only the crosses – the crooked wooden crosses –
On the wide lonely plain.
A cottage showing grey
Against a cold black sky,
Blind and deaf in the breeze
Of the dying day,
And the sound of our footsteps slipping
On the stones as we go by...
Suddenly, on the silent air,
Warm and clear, pure and sweet,
As sunshine on the golden moss,
Strong and tender, loud and clear,
As a prayer,
Through the roof a girl's voice rang,
And the cottage sang!

Soprano solo

When the spring comes round again,
Willows red and tassels grey
When the spring comes round again,
Our cows will greet the day,
They'll sound their horn triumphant,
White sap and greening spear
Sound it so loud and long,
Until the dead once more shall hear.
We shall hear our anvils,
Strong arm and naked breast
And in our peaceful meadows,
The scythe will never rest.
Ev'ry church will ope its door,
Antwerp, Ypres and Nieuport,
The bells will then be ringing,
The foe's death knell be ringing.
The shall sound spade and shovel,
Dixmude and Ramscapelle
And gaily gleam the trowel,
While through the air the pick is swinging.
From the ports our boats will glide.
Anchor up and mooring slipt
The lark on high will be soaring
Above our rivers wide.
And then our graves will flower,
Heart'sease and golden rod
And then our graves will flower
Beneath the peace of God.
Not a breath, not a sound, not a soul,
Only the crosses, the crooked wooden crosses...
"Come, it is getting late
'Tis but a peasant girl
With her father living there. . . .
They will not go away, nothing will make them yield,
They will die, they say,
Sooner than leave their field."
Not a breath, not a life, not a soul,
Only a flight of crows along the railway line,
The sound of our boots on the muddy road...
And along the Yser the twinkling of the fires.

Francese

Une voix dans le désert

C'était sur le front,
A cent pas des tranchées,
Une petite maison
Morne et désolée.
Pas un homme, pas une poule, pas un chien, pas un chat,
Rien qu'un vol de corbeaux le long du chemin de fer,
Le bruit de nos bottes sur le pavé gras,
Et la ligne des feux clignotant sur l'Yser.
Une chaumine restée là,
Porte fermée et volets clos,
Un trou d'obus dans le toit,
Plantée dans l'eau comme... un flot.
Pas un cri, pas un bruit, pas une vie, pas un chat,
Rien que le silence des grands cimetières
Et le signe monotone des croix, des croix de bois,
Par la plaine solitaire.
Une chaumine toute grise
Sur le ciel noir,
Aveugle et sourde dans la brise
Du soir,
Et le bruit amorti de nos pas
Glissant sur le pavé gras...
Puis, tout à coup,
Chaude, grave et douce,
Comme le soleil sur la mousse,
Tendre et fière, forte et claire,
Comme une prière,
Une voix de femme sortit du toit
Et la maison chanta!

Soprano solo

Quand nos bourgeons se rouvriront,
Saules rouges et gris chatons
Quand nos bourgeons se rouvriront,
Nos vaches meugleront.
Elles sonneront du cor
Coqs rouges et fumiers d'or
Elles sonneront si fort,
Qu'elles réveilleront les morts.
Frapperont nos marteaux,
Bras nus et torses chauds
Et ronfleront nos scies,
Autour de nos prairies.
S'ouvriront nos églises,
Nieuport, Ypres et Pervijze|Pervyse,
Et tonneront nos cloches
Le dur tocsin des Boches.[4]
Tinteront nos truelles
Dixmude et Ramscapelle
Et reluiront nos pelles
Et cogneront nos pioches.
Glisseront nos bateaux,
Goudron noir et mouette
Chantera l'alouette
Le long de nos canaux,
Et fleuriront nos tombes
Mésanges et pigeons bleus
Et fleuriront nos tombes,
Sous le soleil de Dieu.
Plus un souffle, plus un bruit, plus un chat,
Rien que la signe des croix de bois...
"Venez donc, il est tard, ne nous arrêtons pas,
Ce n'est qu'une paysanne restée là
Avec son vieux. . . . . . . . père.
Rien ne peut les convaincre, ils ne veulent pas partir,
Ils disent qu'ils aiment mieux mourir
Que de quitter leur terre."
Plus un souffle, plus une vie, plus un chat,
Rien qu'un vol de corbeaux le long du chemin de fer,
Le bruit de nos bottes sur le pavé gras, ...
Et la ligne des feux clignotant sur l'Yser.

Italiano

Una voce nel deserto

A cento metri dalle trincee,
Vicino al fronte di battaglia,
C'è una casetta,
Sola e desolata.
Non un uomo, non un uccello, non un cane, non un gatto,
Solo un volo di corvi lungo la linea ferroviaria,
Il rumore dei nostri stivali sulla strada fangosa
E, lungo l'Yser, i fuochi scintillanti.
Un cottage basso con il tetto di paglia
Con porte e persiane chiuse,
Il tetto squarciato da una granata,
Che sta fuori dalle inondazioni da solo...
Non un grido, non un suono, non una vita, non un topo,
Solo la quiete dei grandi cimiteri,
Solo le croci – le croci di legno storte –
Nell'ampia pianura solitaria.
Un cottage che mostra il grigio
Contro un freddo cielo nero,
Ciechi e sordi nella brezza
Del giorno della morte,
E il rumore dei nostri passi che scivolano
Sulle pietre mentre passiamo...
All'improvviso, nell'aria silenziosa,
Caldo e limpido, puro e dolce,
Come il sole sul muschio dorato,
Forte e tenero, forte e chiaro,
Come preghiera,
Attraverso il tetto risuonò la voce di una ragazza,
E il cottage cantò!

Soprano solista

Quando tornerà la primavera,
Salice rosso e nappe grigio
Quando la primavera tornerà di nuovo,
Le nostre mucche saluteranno la giornata
Suoneranno trionfanti il loro corno,
Linfa bianca e lancia verde
Suona così forte e lungo,
Finché i morti non ascolteranno ancora una volta.
Sentiremo le nostre incudini,
Braccio forte e seno nudo
E nei nostri pacifici prati,
La falce non riposerà mai.
Ogni chiesa aprirà la sua porta,
Anversa, Ypres e Nieuport,
Allora suoneranno le campane,
La campana a morto del nemico sta suonando.
Suoneranno vanga e pala,
Dixmude e Ramscapelle
E brilla allegramente la cazzuola,
Mentre in aria il plettro oscilla.
Dai porti scivoleranno le nostre barche.
Salperanno ancora e ormeggio
L'allodola in alto salirà
Larga sopra i nostri fiumi.
E poi le nostre tombe fioriranno
Cinciallegre e piccioni blu
E poi le nostre tombe fioriranno
Sotto la pace di Dio.
Non un respiro, non un suono, non un'anima,
Solo le croci, le croci di legno storte...
"Vieni, si sta facendo tardi
'Non è che una contadina
Con suo padre che vive lì. . . .
Non se ne andranno, niente li farà cedere,
Moriranno, dicono,
Prima di lasciare il loro campo."
Non un respiro, non una vita, non un'anima,
Solo un volo di corvi lungo la linea ferroviaria,
Il rumore dei nostri stivali sulla strada fangosa...
E lungo l'Yser lo scintillio dei fuochi.

Incisioni

  • Rarely Heard Elgar & Forgotten War Music, Munich Symphony Orchestra, Douglas Bostock conducting, on ClassicO label.
  • Elgar: War Music Richard Pascoe (narrator), Teresa Cahill (soprano), Barry Collett (conductor), Rutland Sinfonia
  • Il CD con il libro Oh, My Horses! Elgar and the Great War[5] ha molte registrazioni storiche tra cui Une voix dans le désert con Quand nos bourgeons se rouvriront, registrazione del 1985 con Alvar Lidell (narratore), Valerie Hill (soprano) e la Kensington Symphony Orchestra diretta da Leslie Head
  • Elgar – Bax – For the Fallen, 2016 (CD HLL7544) recording live 7 April 2016 orchestra and choir The Hallé, cond. Mark Elder, recording including "The Spirit of England", Op. 80 (The Hallé, Elder Mark, soprano Rachel Nicholls), "Grania and Diarmid", Op. 42 (mezzo-soprano Shaw Madeleine) and Arnold Bax In Memoriam (only for orchestra) always 2016

Note

  1. ^ Carlo Liten nacque nel 1879 ad Anversa, in Belgio, da padre belga e madre italiana. Si distinse come attore teatrale e divenne noto sia in Europa che in America. Recitò in Carillon di Elgar, Le drapeau belge e Une voix dans le désert. Dopo la prima guerra mondiale recitò nei film The Strongest (1920), L'Affaire du train (1921) e I misteri di Parigi (1922). John Palmer (assistant editor del London Saturday Review di Londra) diceva di Liten che "had the most wonderful voice in the memory of any living person... for resonance, servicableness and charm the most remarkable I have ever heard from any actor. Add to this mastery of gesture and expression dictated by a refined intelligence and we get a rare personality."
  2. ^ Olga Lynn (1882–1961) was a famous singing teacher associated with Covent Garden Opera House. Her autobiography is "Oggie, The Memoirs of Olga Lynn", pub. Weidenfeld & Nicolson, 1955.
  3. ^ The Pall Mall Gazette, 31 gennaio 1916
  4. ^ Boche: French slang meaning "rascal", an offensive term applied by French soldiers to German soldiers in World War 1.
  5. ^ Foreman, Lewis (ed.),Oh, My Horses! Elgar and the Great War, Elgar Editions, Rickmansworth, 2001 ISBN 0-9537082-3-3

Bibliografia

Collegamenti esterni

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