Le drapeau belge ("La bandiera belga") è una recita teatrale con accompagnamento orchestrale scritta dal compositore inglese Edward Elgar, come sua Op. 79, nel 1917.
Storia
Le parole sono del poeta belga Émile Cammaerts. La poesia riflette sul significato in guerra dei colori della Bandiera del Belgio.
Il lavoro fu eseguito per la prima volta al concerto di compleanno di Alberto I del Belgio nella Queen's Hall di Londra, il 14 aprile 1917, con la partecipazione dell'attore drammatico belga Carlo Liten,[1] come voce recitante e l'orchestra diretta da Hamilton Harty.
Il 15 agosto 1918 Le drapeau belge e Carillon furono eseguiti con successo in un famoso concerto a Prospect Park, a Brooklyn, sempre con la recitazione di Carlo Liten.[2]
Incisioni
Elgar: War Music Richard Pascoe (narratore), Barry Collett (direttore), Rutland Sinfonia
Versi
Le parole originali erano in francese e ne fu fatta una traduzione in inglese da Lord Curzon of Kedleston.
Francese
LE DRAPEAU BELGE
1.
Rouge pour le sang des soldats,
- Noir, jaune et rouge -
Noir pour les larmes des mères,
- Noir, jaune et rouge -
Et jaune pour la lumière
Et l'ardeur des prochains combats.
Au drapeau, mes enfants,
La patrie vous appelle,
Au drapeau, serrons les rangs,
Ceux qui meurent, vivent pour elle!
2.
Rouge pour la pourpre héroïque,
- Noir, jaune et rouge -
Noir pour le voile des veuves,
- Noir, jaune et rouge -
Jaune pour l'orgueil épique,
Et le triomphe après l'épreuve.
Au drapeau, au drapeau,
La patrie vous appelle,
Il n'a jamais flotté si haut,
Elle n'a jamais été si belle!
3.
Rouge pour la rage des flammes,
- Noir, jaune et rouge -
Noir pour la cendre des deuils,
- Noir, jaune et rouge -
Et jaune pour le salut de l'âme
Et l'or fauve de notre orgueil.
Au drapeau, mes enfants,
La patrie vous bénit.
Il n'a jamais été si grande
Que depuis qu'il est petit,
Que depuis qu'il brave la mort.
Italiano
LA BANDIERA BELGA
1.
Rosso per il sangue dei soldati,
- Nero, giallo e rosso -
Nero per le lacrime delle madri,
- Nero, giallo e rosso -
E giallo per la luce e la fiamma
Dei campi in cui viene versato il sangue!
Alla gloriosa bandiera, figli miei,
Hark! la chiamata del tuo paese,
Per la bandiera serriamo i ranghi!
Chi muore per il Belgio vive!
2.
Rosso per il viola degli eroi,
- Nero, giallo e rosso -
Nero per i veli delle vedove,
- Nero, giallo e rosso -
Giallo per la corona splendente
Dei vincitori che hanno sanguinato!
Alla bandiera, alla bandiera, figli miei,
Ascolta il grido del tuo paese!
Non ha mai brillato così splendido,
Mai ha volato così in alto!
3.
Rosso per le fiamme in furia,
- Nero, giallo e rosso -
Nero per le ceneri in lutto,
- Nero, giallo e rosso -
E giallo oro, come salutiamo con orgoglio
Gli spiriti dei morti!
Alla bandiera, figli miei!
Il tuo paese con le sue benedizioni "Avanti" piange!
Si è ridotto? No, quando è più piccolo,
Più grande, solenne vola!
È sbrindellato? No, è il più robusto
Quando la distruzione sfida!
Note
^Carlo Liten nacque nel 1879 ad Anversa, in Belgio, da padre belga e madre italiana. Era un illustre attore e teatrale, all'epoca ben noto in Europa e in America. Si esibì in Carillon di Elgar, Le drapeau e Une voix dans le désert. Dopo la prima guerra mondiale recitò in tre film "The Strongest" (1920), "L'Affaire du train" (1921) e "Les Mystères de Paris" (1922). John Palmer (assistente editoriale della London Saturday Review) disse che Liten "aveva la voce più meravigliosa nel ricordo di qualsiasi persona vivente ... per risonanza, adattabilità e fascino, il più straordinario che abbia mai sentito da nessun altro attore. Aggiungete a questa padronanza di gesti ed espressioni che queste erano dettate da un'intelligenza raffinata e otteniamo una personalità rara".