Through the Long Days

Through the Long Days
Prima pagina della partitura
Musica
CompositoreEdward Elgar
Tipo di composizioneCanzone
Numero d'opera16 n.2
Epoca di composizione1885
Prima esecuzione25 febbraio 1897
St James's Hall
Pubblicazione
  • 1887, Stanley Lucas (Londra)
  • 1890/1907, Londra: Ascherberg, Hopwood & Crew
DedicaRev. E. Vine Hall
Organicovoce, pianoforte
Testo inglese
AutoreJohn Milton Hay

Through the Long Days è una canzone scritta dal compositore inglese Edward Elgar nel 1885 come Op. 16, n. 2. Le parole sono tratte da una poesia dello scrittore e statista americano John Milton Hay.

Storia

La canzone fu composta mentre Elgar era in vacanza a casa dell'amico Dr. Charles Buck a Settle tra il 10 e il 31 agosto 1885. Fu scritta in memoria di un amico comune, Jack Baguley, che era appena morto.[1]

La canzone, insieme a Like to the Damask Rose, fu eseguita per la prima volta da Charles Phillips nella St James's Hall il 25 febbraio 1897.

Fu pubblicata per la prima volta da Stanley Lucas (Londra) nel 1887, dedicata al Rev. E. Vine Hall.[2] Quando ricevette le prime copie dall'editore, Elgar ne autografò una a "Miss Roberts da Edward Elgar, 21 marzo 1887".[3] Fu ripubblicata da Ascherberg nel 1890, poi nel 1907 come uno dei Seven Lieder of Edward Elgar, con parole inglesi e tedesche.

Lyrics

Parole in tedesco di Ed. Sachs

English

THROUGH THE LONG DAYS

Through the long days and years
What will my lov'd one be,
Parted from me?
Through the long days and years.
Always as then she was
Loveliest, brightest, best,
Blessing and blest,
Always as then she was.
Never on earth again
Shall I before her stand,
Touch lip or hand
Never on earth again.
But, while my darling lives,
Peaceful I journey on,
Not quite alone,
Not while my darling lives,
While my darling lives.

German

TAGE UND JAHRE GEHEN

Tage und Jahre geh'n,
Wo wird mein Lieb wohl sein.
Fremd und allein?
Tage und Jahre geh'n.
Jedem ein Glück sie war,
Lieblich und gut und rein,
Wie Sonnenschein.
Jedem ein Glück sie war.
Nie mehr auf dieser Welt
Werde ich vor ihr steh'n,
In's Aug ihr seh'n.
Nie mehr auf dieser Welt.
Wandr' ich auch weit von hier,
Lebt doch ihr Bild allein
Im Herzen mein.
Lebt doch ihr Bild allein
In dem Herzen mein.

 · Elgar ampliò la poesia originale, che aveva solo le prime tre righe di ogni verso.

Incisioni

Note

  1. ^ Young, p.6
  2. ^ Il Rev. E. Vine Hall era Canononico Minore nella Cattedrale di Worcester, attivo nella vita musicale a Worcester e noto per aver diretto alcune delle opere di Elgar nel 1888
  3. ^ Alice Roberts was later his wife. Moore, p.119

Bibliografia

  • Banfield, Stephen, Sensibility and English Song: Critical studies of the early 20th century (Cambridge University Press, 1985) ISBN 0-521-37944-X
  • Kennedy, Michael, Portrait of Elgar (Oxford University Press, 1968) ISBN 0-19-315414-5
  • Moore, Jerrold N. “Edward Elgar: a creative life” (Oxford University Press, 1984) ISBN 0-19-315447-1
  • Percy M. Young, Letters of Edward Elgar and other writings, London, Geoffrey Bles, 1956.

Collegamenti esterni

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