La strada statale 696 del Parco Regionale Sirente-Velino (SS 696) è una strada statale italiana il cui percorso si snoda interamente in provincia dell'Aquila in Abruzzo.
Questa arteria è frutto dell'unione di più tratti stradali, che hanno seguito alterne vicende:
il primo tratto che va dallo svincolo di Tornimparte dell'A24 alla località La Crocetta, dopo aver oltrepassato il valico della Chiesola (1633 m s.l.m.), per una lunghezza complessiva di circa 13,500 km, rientra nell'itinerario della ex strada statale 584 di Lucoli. Questa arteria, che sale e costeggia la Piana di Campo Felice, a seguito del decreto legislativo n. 112 del 1998 passò di competenza dall'ANAS alla Regione Abruzzo (successivamente, l'ANAS riacquistò il tratto in questione in vista della creazione della SS 696);
il secondo tratto che va dalla località Le Crocetta a quella di Campo Felice, attraversando la piana per complessivi 5,200 km circa, è stato elevato al rango di strada statale con la costituzione di questa arteria;
il terzo tratto che va dalla località di Campo Felice a quella di Brecciara per una lunghezza di circa 2,5 km: è rappresentato essenzialmente dalla galleria del Serralunga (circa 1,300 km) che collega la piana di Campo Felice con l'Altopiano delle Rocche, i cui lavori iniziati, dopo numerosi rinvii, nel novembre 2009, sono stati portati in massima parte a termine con l'inaugurazione avvenuta il 29 dicembre 2012[3];
il quarto tratto che va dalla località di Brecciara fino a Rocca di Cambio (lunghezza 2,700 km circa), era una strada comunale che collegava la ex SS 5 bis agli impianti sciistici della Brecciara, ed ora invece parte integrante della SS 696;
La classificazione attuale è avvenuta col decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 21 giugno 2005[2] con l'itinerario diventato a seguito dell'ultima apertura il seguente: "Svincolo di Tornimparte dell'A24 - La Crocetta - Rotonda di Campo Felice - Rocca di Cambio - Rocca di Mezzo - Ovindoli - Innesto con la S.S. n. 696 dir presso Celano" e "Celano - Innesto con la S.S. n. 5"[1].
^abcdefghIn corsivo sono indicate le strade statali facenti parte sino al 1945 - per l'intera estensione - del territorio italiano e poi parzialmente cedute agli Stati vincitori della Seconda guerra mondiale, in seguito alla modifica dei confini nazionali stabilita dal trattato di Parigi del 1947.