In seguito al decreto legislativo 2 settembre 1997, n° 320, dal 1º luglio 1998, la gestione è passata dall'ANAS alla Provincia autonoma di Bolzano e alla Provincia autonoma di Trento per le tratte territorialmente competenti. Quest'ultima ha lasciato la classificazione e la sigla di statale (SS) alla strada, poiché non si tratta di un trasferimento dal demanio dello Stato a quello delle Regioni, ma di una delega in materia di viabilità e pertanto la titolarità resta sempre in capo allo Stato.
Uscendo da Fondo la strada incontra la diramazione che riconduce sulla SS 42 a sud dell'abitato, mentre il suo tracciato corre verso nord, entrando presto in Alto Adige. Dopo San Felice la strada sale verso il passo delle Palade (1518 m s.l.m.).
Dopo il passo la strada supera Bagni di Caprile, Caprile-Gfrill, per poi passare ad ovest di Lana. Superata Cermes la strada passa Marlengo e, dopo il ponte sull'Adige, termina a Merano.
La strada statale 238 dir delle Paladediramazione innesto SS 42 (SS 238 dir), noto anche come "raccordo di Fondo", è una strada statale italiana lunga 1,186 km, il cui percorso si snoda nel solo comune di Fondo.[3]
In seguito al decreto legislativo 2 settembre 1997, n° 320, dal 1º luglio 1998, la gestione è passata dall'ANAS alla Provincia autonoma di Trento. Quest'ultima ha lasciato la classificazione e la sigla di statale (SS) alla strada, poiché non si tratta di un trasferimento dal demanio dello Stato a quello delle Regioni, ma di una delega in materia di viabilità e pertanto la titolarità resta sempre in capo allo Stato.
La strada statale 238 rac delle Palade- raccordo (SS 238 rac), è una breve strada statale italiana il cui percorso comprende pochi metri ad ovest rispetto al comune di Fondo, all'inizio della SS 238.[3]
In seguito al decreto legislativo 2 settembre 1997, n° 320, dal 1º luglio 1998, la gestione è passata dall'ANAS alla Provincia autonoma di Trento. Quest'ultima ha lasciato la classificazione e la sigla di statale (SS) alla strada, poiché non si tratta di un trasferimento dal demanio dello Stato a quello delle Regioni, ma di una delega in materia di viabilità e pertanto la titolarità resta sempre in capo allo Stato.
(DE) Gampenpasskomitee (a cura di), Die Straße über den Gampenpass. Geschichte, Landschaft, Kunst und Brauchtum, Athesia, Bolzano, 2015, ISBN 978-88-6839-100-3.
^abcdefghIn corsivo sono indicate le strade statali facenti parte sino al 1945 - per l'intera estensione - del territorio italiano e poi parzialmente cedute agli Stati vincitori della Seconda guerra mondiale, in seguito alla modifica dei confini nazionali stabilita dal trattato di Parigi del 1947.