Fino al 2001 è stata gestita dall'ANAS e dal comune di Napoli, in seguito la tratta ANAS (14,90 km) passò in gestione alla provincia; dal 2015 la tratta è gestita dalla Città metropolitana di Napoli. Dal 2019 è ritornata di nuovo sotto la gestione di ANAS.
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Percorso
La superstrada ha inizio allo svincolo del Centro Direzionale ed è preceduto da un tratto in viadotto gestito dal comune di Napoli che la collega alla tangenziale.
L'uscita Castello di Cisterna-Brusciano, chiusa per lavori di manutenzione nel 2005, è stata riaperta nel novembre del 2010[2] e consente di immettersi sul tracciato storico della strada statale 7 bis di Terra di Lavoro e collegarsi con la via variante 7 bis che collega la superstrada con i comuni del nolano, prosegue verso la zona industriale di Pomigliano d'Arco e termina verso lo svincolo dell'Asse Mediano ad est di Acerra.
Vigili del Fuoco solo mezzi autorizzati Inversione di marcia
Zona Industriale di Napoli via De Roberto (Ponte della Fiat) Logistica De Roberto (ex Fiat) GLS Scaramuzza Mecfond Italcoast Berna point Oplonti service Complesso Neapolis Fagioli S.p.A Depuratore Napoli Est Sagifi Magnaghi
^abcdefghIn corsivo sono indicate le strade statali facenti parte sino al 1945 - per l'intera estensione - del territorio italiano e poi parzialmente cedute agli Stati vincitori della Seconda guerra mondiale, in seguito alla modifica dei confini nazionali stabilita dal trattato di Parigi del 1947.