Il Salaparuta è una DOC istituita con decreto del 08/02/2006 pubblicato sulla gazzetta ufficiale 20/02/2006 n 42[1] la cui produzione è consentita solo da uve provenienti da vigneti ubicati in terreni vocati alla qualità all'interno dei confini territoriali del comune di Salaparuta (TP).
Storia
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La denominazione di origine controllata "Salaparuta" è riservata ai vini rossi e bianchi ottenuti da uve provenienti da vigneti aventi nell'ambito aziendale, rispettivamente per le varie tipologie, la seguente composizione ampelografica:[2]
I nuovi impianti ed i reimpianti dovranno essere allevati ad alberello o a controspalliera ed avere una densità di 4.000 ceppi/ettaro per i vitigni a bacca rossa e di 3500 ceppi/ettaro per quelli a bacca gialla.