Il bifluoruro di potassio in ambiente acquoso instaura un equilibrio di dissociazione che prevede la formazione di fluoruro di potassio ed acido fluoridrico:
L'acido fluoridrico così liberato conferisce un pH debolmente acido alla soluzione, effetto aumentato dall'incremento della temperatura tramite fonti di calore esterne, fattore che promuove la dissociazione di HF in ioni H+ e ioni F− con conseguente aumento dell'acidità[5].
Utilizzo
Il bifluoruro di potassio trova svariati impieghi sia in laboratorio chimico che a livello manifatturiero, in particolare viene utilizzato nel processo di alchilazione del benzene, nel trattamento dei metalli previa lavorazione, come flussante nella brasatura ad argento, come agente conservante del legno e per prevenire la formazione di scorie durante la lavorazione del carbone[2][4].