La ex strada statale 168 di Venosa (SS 168), ora strada provinciale ex SS 168 di Venosa (SP ex SS 168)[4] in Basilicata e strada provinciale 9 di Venosa (SP 9)[5] in Puglia, è una strada provincialeitaliana di collegamento interregionale.
In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2001 la gestione del tratto lucano è passata dall'ANAS alla Regione Basilicata che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Potenza[6]; sempre nel 2001 la gestione del tratto pugliese è passata alla Regione Puglia, che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Bari[7] che l'ha classificata come strada provinciale 232 di Venosa (SP 232)[8]; con l'istituzione della Provincia di Barletta-Andria-Trani ed il trasferimento dell'arteria al suo demanio, dal 1º giugno 2010 la neo provincia gestisce operativamente il tratto competente[9].
La ex strada statale 168 racc di Venosa (SS 168 racc), ora strada provinciale 10 di Venosa (SP 10)[5], è una strada provincialeitaliana che serve il centro abitato di Spinazzola.
Si tratta di una diramazione della SS 168, che a sud del paese si distacca per permettere di raggiungere l'abitato di Spinazzola. Evita così di dover raggiungere la ex strada statale 97 delle Murge per accedere al centro abitato.
^L.R. 7 dell'8/03/1999 (artt. 69-71) (PDF), su aptbasilicata.it, Regione Basilicata - B.U. 17 del 18/03/1999. URL consultato il 19 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2012).
^abL.R. 20 del 30/11/2000 (artt. 8-9), su regione.puglia.it, Regione Puglia - B.U. 147 del 13/12/2000. URL consultato il 19 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2013).
^abElenco della viabilità (PDF), su s2ew.provincia.ba.it, Provincia di Bari. URL consultato il 19 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2015).
^abcdefghIn corsivo sono indicate le strade statali facenti parte sino al 1945 - per l'intera estensione - del territorio italiano e poi parzialmente cedute agli Stati vincitori della Seconda guerra mondiale, in seguito alla modifica dei confini nazionali stabilita dal trattato di Parigi del 1947.