Il clima è quello tipico dei comuni situati all'Envers. Gli inverni, a causa dell'assenza quasi totale dei raggi del sole, sono assai rigidi e nevosi. Le estati non sono eccessivamente calde e caratterizzate da precipitazioni temporalesche. Il clima si irrigidisce salendo di quota, fino a diventare tipicamente alpino oltre i 1200 metri.
Storia
La zona di Saint-Marcel era abitata fin nella preistoria: nelle località di Seissogne e di Réan sono state trovate numerose incisioni rupestri, come coppelle e disegni antropomorfi. In località Tsampic è stato rinvenuto nel 1990 un castelliere dell'età del bronzo o del ferro.[6]
Fin dall'epoca romana vennero sfruttati i giacimenti minerari della zona, dando vita alle miniere di Saint-Marcel, in uso per secoli.[7]
Uno scavo archeologico dell'insediamento romano di Eteley, rinvenuto nel 2012 a sud delle miniere di rame di Servette, è in corso nel 2019.[8]
Come ricorda André Zanotto, nel 1277 il campanile di Saint-Marcel era fortificato.[13]
Architetture religiose
Nel 1630 circa venne invece costruita la Cappella di San Rocco, in località Crétaz, quando in Valle d'Aosta imperversava la peste. L'attuale chiesa parrocchiale sita su un piccolo promontorio conserva un altare maggiore settecentesco di pregio, e venne ricostruita più volte a seguito delle esondazioni della Dora Baltea che ne causarono la distruzione.
La mela Ravèntse, da cui tradizionalmente si ricavano sidro e aceto[17].
Economia
Una importante realtà economica del comune, per il clima asciutto e ventilato che ne permette la stagionatura ottimale, è la produzione del tipico prosciutto crudo di Saint-Marcel, realizzato in maniera tradizionale e aromatizzato alle erbe di montagna.
In questo comune si gioca a tsan, caratteristico sport tradizionale valdostano. La sezione locale di tsan è detta "Brisma" e rappresenta sia il comune di Saint-Marcel che quello di Brissogne.[19]
Pallavolo
La squadra del paese è il Fenusma Volley, che milita in Prima Divisione Valle d'Aosta. La squadra racchiude sotto un unico titolo sportivo le municipalità di Fénis - presso la cui palestra comunale gioca le partite casalinghe - Nus e Saint-Marcel.
Note
^abDato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
^Saint-Marcel, su araldicacivica.it. URL consultato il 20 settembre 2022.
^Il castello di Saint-Marcel, su comune.saintmarcel.ao.it, Comune di Saint-Marcel. URL consultato il 22 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2012).
^ Mina Novello, Il cibo quotidiano negli alpeggi dell'Alta Valsessera (PDF), 2011, pp. 107-188. (atti del convegno, sessione "Variazioni climatiche, mutamenti demografici e nuove opportunità alimentari. Dal Seicento al Novecento")
^ Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN978-88-7032-878-3.
Bibliografia
Storia e tradizioni
Alberto Pelloux, Nuove forme della romeina di S. Marcel in Valle d'Aosta, in Annali del Museo civico di storia naturale di Genova, 46, serie 3, vol. 6, Genova: Stab. Pellas, 1913
Piero Castelli, L'avenir de nos villages anciens, Aoste: Musumeci, 1970
J. Boson (a cura di), Inventaire des archives d'Ussel et Sainct Marcel, in Société académique, religieuse et scientifique du Duché d'Aoste, 22, 1929, pp. 270–288
Geologia e mineralogia
Comune di Saint-Marcel,Università dell'insubria di Como, Museo Minerario regionale Valle d'Aosta (a cura di), Il parco minerario di Chuc e Servette, Aosta, Tipografia Valdostana. URL consultato il 13 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 luglio 2014).
Davide Jaccod (a cura di), La valorizzazione del sito minerario di Saint-Marcel = La valorisation du site minier de Saint-Marcel, Aosta: La Vallée, 2008
Nicolis de Robilant, Description particulière du Duché d'Aoste: suivie d'un essai sur deux minières des anciens romains, et d'un supplément à la théorie des montagnes et des mines, in Mémoires de l'Académie royale des sciences, 1786-1787, pp. 245–274
Mr. le comte St. Martin de la Motte, Sur la fontaine verte de St. Marcel dans la Vallée d'Aoste, in Mémoires de l'Académie royale des sciences, 1784-1785, partie 2, pp. 1–12
Giancarlo Cesti, Il giacimento piritoso-cuprifero di Chuc e Servette presso St-Marcel, in Revue valdôtaine d'histoire naturelle,; 32, 1978, pp. 127–156
P. Prosio, L'eau verte de Saint-Marcel: note préliminare, Revue valdôtaine d'histoire naturelle, 2, 1903, pp. 76–78
Paolo Castello, Note di mineralogia valdostana, in Revue valdôtaine d'histoire naturelle, 25, 1972, pp 51–53
Paolo Castello, Il giacimento manganesifero di Praborna, in Rivista mineralogica italiana, 3, 1982, pp. 87–92
Paolo Castello, Ricerche nella zona di Fontillon - Servette in comune di Saint-Marcel, in Bulletin d'études préhistoriques et archéologiques alpines, fascicolo 19, 2008, pp. 91–99
Ephise Noussan, Les fontaines colorées, in Revue valdôtaine d'histoire naturelle, 26, 1972, pp. 33–35: ill.
Giulio Vuillermoz, Santuario di Plout: memoria di un'insopprimibile nostalgia del cielo, Aosta: Tipografia valdostana, 1998
Natura
Chantal Trèves, Maurizio Bovio (a cura di), Les Îles di Saint-Marcel, Quart: Musumeci, 1996
Maurice Besse, Lino Vaccari, Excursion botanico-minéralogique faite dans les vallées de Saint-Marcel et de Cogne, Val d'Aoste: les 7, 8 et 9 août 1902, in Bulletin de la Murithienne, 32, 1903, pp. 87–108