Il clima di Brissogne è fortemente influenzato dalla sua posizione all'interno della valle. Trovandosi all'envers, il comune si caratterizza per la quasi totale assenza del sole nel corso dei mesi invernali. Di conseguenza questa stagione è fredda e generalmente nevosa. Nonostante ciò, alcune giornate possono essere particolarmente miti a causa del favonio. Le estati sono generalmente calde, ma ventilate. Le precipitazioni, come nel resto della valle centrale, non sono molto abbondanti e sono concentrate in primavera e autunno.
Storia
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 maggio 1996.[7]
«Palato di rosso e d'oro; al capo d'argento. Ornamenti esteriori da Comune.»
Lo stemma ricorda il blasone della famiglia De Montagny (palato d'oro e di rosso; al capo d'argento), originari del Pays de Vaud, nell'attuale Svizzera, che furono signori del luogo dal 1405, quando Thibaut de Montagny fu investito della giurisdizione su Brissogne dal conte Amedeo VIII di Savoia, fino a circa il 1500 quando la famiglia si estinse.
Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di bianco.
Monumenti e luoghi d'interesse
Il "PalaFent", sede della FENT (la Fédérachòn Esports de Nohtra Téra) per gli sport popolari valdostani,
La Riserva naturale Les Îles, istituita nel 1995 a protezione di una delle poche zone umide rimaste ai margini della Dora
In località Pâcou 3 ha sede la biblioteca comunale.
Eventi
Fëta de l'Oumbra - Situato all'envers, Brissogne è caratterizzato da un periodo invernale di totale ombra che può variare da qualche giorno a qualche mese, a seconda della parte del territorio presa in considerazione. Questo periodo, festeggiato durante il mese di agosto, dà il nome anche al principale evento comunale.
Economia
L'economia di Brissogne è fortemente influenzata dalla presenza della vicina Aosta, configurandosi come ancillare a quella della città. Sul territorio comunale sono presenti la casa circondariale di Aosta, in località Les Îles, e la discarica regionale, in località L'Île blonde. Entrambi i toponimi si riferiscono alle caratteristiche alluvionali della parte bassa del comune di Brissogne. Secondo Joseph-Marie Henry, infatti, il toponimo île (francese per "isola") deriva dal latino insula ed è largamente attestato in Valle d'Aosta, sia nella forma in patoisLillaz, che in francese. A differenza del senso proprio in italiano o francese, ila o lila (con contrazione dell'articolo determinativo, come per la città di Lilla) non indica un'isola, bensì un terreno situato in riva a un torrente e soggetto quindi per sua natura a frequenti inondazioni o erosioni d'acqua[9].
^ Regione autonoma Valle d'Aosta. Assessorato beni e attività culturali, sistema educativo e politiche per le relazioni intergenerazionali, Comuni valdostani, su www.patoisvda.org. URL consultato il 27 luglio 2023.
^Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN978-88-7032-878-3.
Bibliografia
Les Laures, periodico d'informazione a cura del comune di Brissogne, Aosta: Tipografia valdostana
Bulletin paroissial, périodique mensuel curé de la Paroisse, Aosta: Imprimerie catholique
Joseph-Gabriel Rivolin, Les franchises du mandement de Brissogne (1325-1512), Aoste: Imprimerie Valdôtaine, 1987