Il clima è quello tipico di un comune di media montagna. Gli inverni sono tipicamente freddi con temperature quasi sempre al di sotto dello zero, mentre le estati sono tipicamente miti con temperature diurne intorno ai 23 °C. Le precipitazioni si concentrano soprattutto nella stagione autunnale e in quella primaverile, durante quella invernale sono sempre nevose.
Origini del nome
In passato la zona dell'attuale comune di Rhêmes-Saint-Georges era denominata Voix (in francese, voce - pron. AFI: [vwa]) a causa dell'eco formata dalle pareti della valle in questo punto, opposto a Cyvoix (in francese, ca. da questa parte della voce - [sivwa]), che indicava l'attuale comune di Saint-Nicolas. La parola greca Rhêma, che denomina la valle, ha lo stesso significato. A partire dal 1400 circa, il comune prende il nome del Patrono, come accadde anche per Saint-Nicolas[6].
Storia
Nel 1972 è stato scoperto un ripostiglio della tarda età del bronzo nel villaggio di Cachoz.[7][8]
Nel 1928 il governo fascista ha unificato i due comuni di Rhêmes-Notre-Dame e Rhêmes-Saint-Georges in un'unica entità comunale (Rhêmes, con capoluogo Rhêmes-Saint-Georges). Nel 1939 il nome del comune venne italianizzato in Val di Rema e quello del suo capoluogo in San Giorgio di Rema.
Dopo la Liberazione, nel 1946, i due comuni si sono ricostituiti ed hanno ripreso i nomi precedenti.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del 7 agosto 1990.[9]
«D'argento, al San Giorgio di carnagione, con l'elmo d'argento, piumato di azzurro, con la lorica d'argento e con il mantello di rosso, svolazzante a sinistra, con le gambe ignude munite inferiormente di gambali d'argento, cavalcante il cavallo di nero, imbrigliato d'oro, gualdrappato di rosso, munito di staffe d'oro, il Santo tenente con la destra le briglie, con la sinistra la lancia d'oro, posta in sbarra e infilzante le fauci del drago di due zampe, di verde, con la testa rivolta, allumato di rosso, vomitante fiamme dello stesso, e calpestato dagli arti anteriori del cavallo; il tutto sotto il capo partito di rosso e di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»
Nello stemma municipale è rappresentato san Giorgio, patrono della parrocchia; il rosso e il nero del capo sono i colori del Ducato di Aosta ripresi anche dalla bandiera della Regione.
La Maison Pellissier, centro polivalente gestito dalla Fondation Grand-Paradis e dal comune di Rhêmes-Saint-Georges;
Lo Berlò, spazio ludico, didattico e culturale per far conoscere ai bambini e ai ragazzi gli animali del Parco nazionale del Gran Paradiso, il patois valdostano e alcuni aspetti dell'alimentazione alpina attraverso varie attività tra cui la partecipazione a giochi tradizionali e interattivi.
La Chiesa di San Giorgio, nel villaggio di Coveyrand (capoluogo).
Al 1º gennaio 2023 non risultano cittadini stranieri residenti nel comune[11],
Lingue e dialetti
Come nel resto della regione, anche in questo comune è diffuso il patois valdostano che si differenzia, però, dagli altri patois a causa di un "gergo", argot in francese, elaborato dagli spazzacamini di questa vallata.
Cultura
Biblioteche
In Frazione Vieux 1 ha sede la biblioteca comunale.
Economia
Artigianato
Importante è la lavorazione del legno finalizzata alla realizzazione di vari oggetti, tra i quali attrezzi agricoli.[12]
^ Cinzia Joris e Christel Tillier, Villeneuve, Necropoli di Champrotard (PDF), su Regione autonoma Valle d'Aosta e Comune di Introd (a cura di), regione.vda.it. URL consultato il 12 aprile 2020.
^Contesto storico, www.comune.rhemes-st-georges.ao.it, consultato il 12 aprile 2020.
^Dati 2011. Cfr. Anna Maria Pioletti (a cura di), Giochi, sport tradizionali e società. Viaggio tra la Valle d'Aosta, l'Italia e l'Unione Europea, Quart (AO), Musumeci, 2012, pp. 74-100, ISBN978-88-7032-878-3.
(FR) Laura Cossard et al., Rhêmes-Saint-Georges: pays du Val d'Aoste, Aoste: Imprimerie valdôtaine, 2007
Segni della memoria, segni della fede: intesa fra l'amministrazione comunale e la parrocchia di Rhêmes-Saint-Georges per la promozione e valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici, Aosta: La Vallée, 2002
S. Bosonetto, D. Daudry, Reperti dell'epoca del bronzo in Val di Rhêmes, in Bulletin d'études préhistoriques alpines, fascicolo 5, 1973, p. 99 e segg.
(FR) Francesca Zanelli, Vie liturgique et dévotion populaire d'une paroisse de montagne: le coutumier "double" de Rhêmes-Saint-Georges, in Archivum Augustanum, 2, 2002, pp. 203–246
(FR) Rhêmes-Saint-Georges, Région autonome Vallée d'Aoste. Assessorat de l'instruction publique, Aoste: Duc, 1990