Paulo Roberto Falcão

Paulo Roberto Falcão
Falcão alla Roma nel 1983
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza183 cm
Peso71 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1º luglio 1986 - giocatore
8 agosto 2016 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1972Internacional
Squadre di club1
1972-1979Internacional158 (22)[1]
1980-1985Roma107 (22)
1985-1986San Paolo10 (0)
Nazionale
1972Brasile (bandiera) Brasile olimpica3 (0)[2]
1976-1986Brasile (bandiera) Brasile28 (6)[3]
Carriera da allenatore
1990-1991Brasile (bandiera) Brasile
1991-1992América
1993-1994Internacional
1994Giappone (bandiera) Giappone
2011Internacional
2012Bahia
2015-2016Sport Recife
2016Internacional
Palmarès
 Copa América
BronzoCopa América 1979
ArgentoCile 1991
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Paulo Roberto Falcão (Abelardo Luz, 16 ottobre 1953) è un ex calciatore, allenatore di calcio e dirigente sportivo brasiliano, di ruolo centrocampista.

Considerato uno dei più forti centrocampisti della storia del calcio, occupa la 31ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori sudamericani del XX secolo pubblicata dall'IFFHS.[4] Nel marzo del 2004, Pelé lo ha anche inserito nella FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi, redatta in occasione del Centenario della FIFA.[5] Nel 2012 è stato inserito nella Hall Of Fame della Roma[6] e nel 2017 in quella del calcio italiano[7]

Biografia

Falcão è nato il 16 ottobre 1953[8] ad Abelardo Luz, una località all'epoca facente parte del circondario della municipalità di Xanxerê, nello Stato di Santa Catarina[9], da madre di origini calabresi e padre portoghese[10].

Fu sposato con l'avvocato Rosane Damazio, con cui ebbe un figlio, Paulinho, poi conteso quando la donna accusò il compagno di infedeltà coniugale[11]; in seguito ebbe una relazione con l'italiana Maria Flavia Frontoni, dalla quale ebbe un altro figlio, Giuseppe, che riconobbe dopo un contenzioso legale[11].

Nell'autobiografia La filosofia di Moana, la pornostar Moana Pozzi racconta di aver avuto un flirt con Falcão[12].

Dal 2003 è sposato con la giornalista Cristina Ranzolin[11], presentatrice del Jornal do Almoço, trasmesso sulla rete televisiva RBS TV. Falcão vive a Porto Alegre[11].

Caratteristiche tecniche

«È Falcao che dirige l’orchestra in campo. Io, al massimo, qualche volta gli scrivo la musica o arrangio lo spartito seguendo certe idee.»

Era un centrocampista centrale elegante che svolgeva prevalentemente la funzione di regista, ma era in grado di assolvere a una grande varietà di compiti, partecipando in egual maniera alla fase difensiva e a quella offensiva.[14] I compagni di squadra a Roma Francesco Graziani e Roberto Pruzzo lo hanno definito un "giocatore universale" e un "allenatore in campo" per le sue doti tecniche e caratteriali.[14]

Carriera

Giocatore

Club

Internacional

La sua carriera da professionista comincia in patria nell'Internacional[8]. Qui gioca per sei stagioni, conquistando per tre volte il titolo brasiliano, titolo che l'Internacional non aveva mai conquistato prima. Al termine dei sei anni nel club Falcão conta ventidue reti in campionato. Considerato ancora oggi uno dei più grandi giocatori del club[15], durante la sua militanza nelle file della squadra di Porto Alegre è stato per due volte insignito del Bola de Ouro, un prestigioso premio assegnato dalla rivista brasiliana Placar al miglior giocatore del campionato brasiliano[14].

Roma
Falcão (in primo piano) in azione alla Roma nel campionato 1981-1982, alle prese con il fiorentino Antognoni.

Grazie alla segnalazione del giornalista del Corriere dello Sport Ezio De Cesari[14], il 10 agosto 1980 viene acquistato dalla Roma per la cifra di un milione e mezzo di dollari[16], e la sua acquisizione è inizialmente accompagnata da un leggero scetticismo, poiché la tifoseria aspettava l'approdo in maglia giallorossa di Zico[14]. Al momento dell'atterraggio del suo aereo all'aeroporto di Fiumicino è comunque accolto da 5000 tifosi della Roma[14]. L'Internacional di Porto Alegre per vendere Falcao reclamava un pagamento con una scadenza assai perentoria che, probabilmente, il club giallorosso non avrebbe potuto permettersi. Fu così che l'allora presidente Viola contattò Vasco Farolfi (storico presidente del Montevarchi Calcio), il quale anticipò per intero la somma richiesta dai brasiliani: quale contropartita (e segno di ringraziamento), oltre al saldo della somma, quell'anno la prima amichevole che la Roma disputò fu col Montevarchi.

Esordisce con la maglia giallorossa proprio contro la sua ex squadra, l'Internacional[8], in una partita amichevole giocata il 29 agosto 1980, terminata con il punteggio di 2-2. Qualche settimana dopo esordisce anche in campionato, il 14 settembre 1980 contro il Como, poi vinta dalla Roma per 1 a 0, ma Falcão non convince, venendo anche criticato[8], sebbene presto riesca a crescere e guadagnarsi fiducia e ammirazione[8]. Al termine del primo anno in giallorosso termina il campionato con tre reti, mentre la squadra sfiora la vittoria del titolo italiano, andato alla Juventus, però vince la Coppa Italia[8]. L'anno successivo gioca ventiquattro partite e segna sei reti[8]. Nel prosieguo della sua permanenza nella Capitale, il presidente della società giallorossa Dino Viola si affida a lui per ottenere dei rendiconti tecnici delle partite della squadra[14].

Falcão durante la finale della Coppa dei Campioni 1983-1984, gara divenuta a posteriori uno spartiacque nella sua esperienza romanista.

Nella stagione 1982-1983 vince con la Roma il suo primo campionato italiano, il secondo nella storia della società, e in questa stagione colleziona ventisette presenze e sette reti in campionato, due reti in Coppa UEFA, una contro il Colonia e una contro il Benfica e una rete negli ottavi di finale della Coppa Italia. La sua prestazione contro il Pisa è ricordata come una delle migliori con la maglia capitolina, poiché abbinò al gol decisivo una prestazione sontuosa, assurgendo al ruolo di guida della squadra[14]. Viene soprannominato dai tifosi "divino"[11] o anche "l'ottavo re di Roma"[8].

Dopo un'altra stagione, con ventisette presenze e cinque reti, e la vittoria in Coppa Italia, la Roma arriva alla finale della Coppa dei Campioni 1983-1984, allo Stadio Olimpico, perdendo ai rigori contro il Liverpool[8]. Falcão, in condizioni fisiche non ottimali, rinuncia a battere un rigore, e viene pesantemente criticato[16]. Lo stesso calciatore nello speciale "Chiedi chi era Falcao" afferma che anche se fosse stato in condizione di calciare il rigore sarebbe stato il quinto tiratore dagli 11 metri, tiro a cui non si arrivò poiché al Liverpool bastarono 4 rigori per aggiudicarsi il trofeo. Inoltre, nel 1985 subisce un grave infortunio, a causa del quale verrà operato a New York[16], il 1º agosto lascia Roma tramite rescissione del contratto [17].

La sua ultima partita la disputa il 16 dicembre 1984 contro il Napoli, segnando peraltro la rete decisiva[14]. Le ragioni del divorzio dalla compagine giallorossa sono da attribuirsi ai contrasti con l'allora presidente Dino Viola, in merito a dissidi contrattuali[8]; nell'ultima stagione lo stipendio di Falcão era il più elevato nel campionato italiano, oltre un miliardo di lire all'anno[16]. Inoltre, il giocatore si era rifiutato di sottoporsi a una visita medica da parte della società, e anche tale situazione contribuì a minare ulteriormente il rapporto tra le due parti[14]. Il 20 settembre 2012 è stato tra i primi 11 giocatori a essere inserito nella Hall of fame ufficiale della Roma[18] .

San Paolo

Il 20 agosto 1985 ritorna in patria, al San Paolo.[19] Dopo un anno di attività con la squadra brasiliana, durante il quale conta solamente dieci presenze, pur aggiudicandosi il campionato, conclude definitivamente la sua carriera di calciatore[8].

Nazionale

Da sinistra: Bruno Conti, Nils Liedholm e Falcão prima del campionato del mondo 1982.

Riceve la sua prima convocazione nella Nazionale olimpica brasiliana per i Giochi della XX Olimpiade a Monaco di Baviera: spedizione poco fortunata con un pareggio e due sconfitte e precoce eliminazione. Riserva nella prima gara con la Danimarca (entra all'inizio del secondo tempo) e titolare contro Ungheria e Iran. Nel 1978 viene escluso dalle convocazioni per la nazionale di Cláudio Coutinho per aver dichiarato di non voler fare la riserva[8].

Dopo la partecipazione alla Copa América 1979, Falcão prende parte al campionato del mondo 1982, il suo primo. Insieme a giocatori del calibro di Toninho Cerezo, Leo Junior, Zico, Éder Aleixo de Assis e Sócrates, componeva un centrocampo dal tasso tecnico insuperabile[8]. In questa edizione, disputata in Spagna, scende in campo cinque volte, realizzando tre reti, l'ultima contro l'Italia, per il secondo momentaneo pareggio verdeoro, nella partita poi persa 3-2 (tripletta di Paolo Rossi).

Quattro anni più tardi partecipa al campionato del mondo 1986. Iniziando il torneo in panchina, scende in campo solamente due volte, per un totale di 91 minuti. Nella prima gara contro la Spagna (vinta per 1-0) entra al 79' al posto di Junior, mentre nella seconda contro l'Algeria (anche qui vittoria per 1-0) sostituisce al 10' del primo tempo Leandro. Il Brasile proseguirà poi la sua corsa per altre tre gare, venendo eliminato dalla Francia ai rigori nei quarti di finale[20].

Allenatore e dirigente

Il 17 agosto 1990 torna nel mondo del calcio come allenatore, ingaggiato da Ricardo Terra Teixeira per sostituire Sebastião Lazaroni alla guida del Brasile.[21] Il 21 agosto 1991 si dimette dopo 6 vittorie su 18 partite e la sconfitta nella finale della Coppa América contro l'Argentina.[22][23] Nel 1991 viene ingaggiato dai messicani dell'América, dove rimane solo una stagione.

Il 29 luglio 1993, dopo 13 anni viene ingaggiato come allenatore dal "suo" Internacional, club con il quale aveva giocato all'inizio della sua carriera.[24][25] L'11 febbraio 1994 è invece sulla panchina del Giappone.[26][27] Il 14 ottobre si dimette dalla guida dopo la sconfitta contro la Corea del Sud ai giochi asiatici.[28][29]

L'11 aprile 2011 ritorna sulla panchina dell'Internacional, venendo presentato ufficialmente alla stampa il 12 aprile[30][31][32]. Il 4 maggio viene però subito eliminato agli ottavi della Coppa Libertadores dal Peñarol[33] ma si rifà il 15 maggio vincendo il suo primo titolo da allenatore, il Campionato Gaúcho, in finale contro i rivali del Grêmio ai rigori[34]. Il 18 luglio dopo appena 19 partite sulla panchina dell'Internacional viene esonerato dopo 3 sconfitte consecutive.[35]

Dal 6 febbraio 2012 allena il Bahia.[36] Il 20 luglio 2012 viene esonerato in seguito a una serie di tre sconfitte consecutive.[37]

Il 21 settembre 2015 diventa allenatore dello Sport Recife.[38] Il 18 aprile 2016 viene sollevato dall'incarico.

L'8 agosto 2016, dopo il pari per 2-2 contro il Fluminense, Falcao viene di nuovo esonerato dall'Internacional di Porto Alegre per il quale aveva firmato appena un mese prima. Solo 3 pareggi, 2 sconfitte e nessuna vittoria in questa esperienza nella sua squadra più amata, hanno portato il presidente del club sudamericano, Vitorio Piffero, a prendere la sofferta decisione di sollevarlo dall'incarico.

Il 15 novembre 2022 diventa coordinatore sportivo del Santos.[39] Il 4 agosto 2023, a seguito di un'accusa di molestie sessuali, si dimette dall'incarico.[40][41] Nell'ottobre dello stesso anno viene completamente scagionato dall'accusa di molestie. [42]

Commentatore sportivo

Falcão è commentatore delle partite di calcio trasmesse da Rede Globo[11] e collabora come opinionista del giornale Zero Hora e dell'emittente Radio Gaúcha[11].

Pubblicazioni

  • Paulo Roberto Falcão (con Franco Cerretti ed Ernesto Alicicco), Il manuale del calcio, Newton Compton Editori, 1982

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1971 Brasile (bandiera) Internacional A 0 0 - - - - - - - - - 0 0
1972 A 0 0 - - - - - - - - - 0 0
1973 A 34 0 - - - - - - - - - 34 0
1974 A 21 2 - - - - - - - - - 21 2
1975 A 19 1 - - - - - - - - - 19 1
1976 A 15 5 - - - - - - - - - 15 5
1977 A 9 0 - - - - - - - - - 9 0
1978 A 27 5 - - - - - - - - - 27 5
1979 A 20 5 - - - - - - - - - 20 5
1980 A 12 3 - - - - - - - - - 12 3
Totale Internacional
157 21 - - - - - - - - - 157 21
1980-1981 Italia (bandiera) Roma A 25 3 CI 5 0 CdC 2 1 TC 0 0 32 4
1981-1982 A 24 6 CI 2 0 CdC 4 0 - - - 30 6
1982-1983 A 27 7 CI 4 1 CU 8 2 - - - 39 10
1983-1984 A 27 5 CI 8 0 CC 8 1 - - - 43 6
1984-1985 A 4 1 CI 3 0 CdC 1 0 - - - 8 1
Totale Roma 107 22 22 1 23 4 - - - 152 27
1985 Brasile (bandiera) San Paolo A 0 0 - - - - - - - - - 0 0
1986 A 10 0 - - - - - - - - - 10 0
Totale San Paolo 10 0 - - - - - - - - - 10 0
Totale carriera 274 43 22 1 23 4 319 48

Cronologia presenze e reti in nazionale

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
27-2-1976 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
19-5-1976 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Coppa dell'Atlantico 1976 - Ingresso
23-5-1976 Los Angeles Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole -
31-5-1976 New Haven Brasile Brasile (bandiera) 4 – 1 Italia (bandiera) Italia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
1-12-1976 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole 1 Ingresso
23-1-1977 San Paolo Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole -
20-2-1977 Bogotà Colombia Colombia (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1978 -
13-3-1977 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Qual. Mondiali 1978 -
20-3-1977 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Qual. Mondiali 1978 -
17-5-1979 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 6 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Amichevole -
31-5-1979 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 5 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
23-8-1979 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1979 - 1º turno - Ingresso cap. [43]
24-10-1979 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 2 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Coppa America 1979 - Semifinale -
31-10-1979 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 2 Paraguay (bandiera) Paraguay Coppa America 1979 - Semifinale 1
19-5-1982 Recife Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Svizzera (bandiera) Svizzera Amichevole -
27-5-1982 Uberlândia Brasile Brasile (bandiera) 7 – 0 Irlanda (bandiera) Irlanda Amichevole 1
14-6-1982 Siviglia Brasile Brasile (bandiera) 2 – 1 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Mondiali 1982 - 1º turno -
18-6-1982 Siviglia Brasile Brasile (bandiera) 4 – 1 Scozia (bandiera) Scozia Mondiali 1982 - 1º turno 1
23-6-1982 Siviglia Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Mondiali 1982 - 1º turno 1
2-7-1982 Barcellona Argentina Argentina (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1982 - 2º turno - Ammonizione al 85’ 85’
5-7-1982 Barcellona Italia Italia (bandiera) 3 – 2 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1982 - 2º turno 1
12-3-1986 Francoforte sul Meno Germania Ovest Germania Ovest (bandiera) 2 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Amichevole -
1-4-1986 São Luís Brasile Brasile (bandiera) 4 – 0 Perù (bandiera) Perù Amichevole -
8-4-1986 Goiânia Brasile Brasile (bandiera) 3 – 0 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole - cap.
30-4-1986 Recife Brasile Brasile (bandiera) 4 – 2 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Amichevole - Uscita al 63’ 63’
7-5-1986 Curitiba Brasile Brasile (bandiera) 1 – 1 Cile (bandiera) Cile Amichevole -
1-6-1986 Guadalajara Spagna Spagna (bandiera) 0 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1986 - 1º turno - Ingresso al 79’ 79’
6-6-1986 Guadalajara Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 Algeria (bandiera) Algeria Mondiali 1986 - 1º turno - Ingresso al 10’ 10’
Totale Presenze 28 Reti 6

Palmarès

Giocatore

Club

Competizioni statali
Internacional: 1973, 1974, 1975, 1976, 1979
San Paolo: 1986
Competizioni nazionali
Da sinistra: Tancredi, Superchi e Falcão all'Olimpico di Roma il 15 maggio 1983, mentre festeggiano la vittoria dello scudetto 1982-1983, il secondo nella storia giallorossa.
Internacional: 1975, 1976, 1979
Roma: 1980-1981, 1983-1984
Roma: 1982-1983

Individuale

1978, 1979
  • Bola de Prata: 3
1975, 1978, 1979
  • Onze d'Argent: 1
1982
  • Onze de Bronze 1
1983
  • Miglior calciatore dell'anno secondo la rivista italiana "Guerin Sportivo": 1
1983
  • FIFA XI: 2
1982, 1986
  • FIFA 100: 1
2004
  • Pallone d'argento al Mondiale: 1
1982
1999
2016

Allenatore

Club

Internacional: 2011

Individuale

2019

Fuori dal campo

Nel 1985 interpretò se stesso nel film Mezzo destro, mezzo sinistro, diretto da Sergio Martino. Due anni prima invece rifiutò di girare due pose in Paulo Roberto Cotechinho centravanti di sfondamento, perché ritenne quella pellicola una presa in giro nei suoi confronti[44].

Nell'edizione 1987-1988 di Domenica in, condotta da Lino Banfi, fu ospite fisso in qualità di commentatore sportivo per brevi interventi sulle partite della giornata.

Note

  1. ^ 177+ (42) se si comprendono le partite giocate nel Campionato Gaúcho.
  2. ^ 11 (2) se si comprendono le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale olimpica brasiliana.
  3. ^ 34 (7) se si comprendono le amichevoli non ufficiali disputate con la Nazionale maggiore brasiliana.
  4. ^ South America best Player of the Century, su iffhs.de. URL consultato il 9 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  5. ^ Fifa names greatest list, su news.bbc.co.uk.
  6. ^ Falcao, su asroma.com.
  7. ^ paulo roberto falcao entra hall of fame del calcio italiano, su itasportpress.it.
  8. ^ a b c d e f g h i j k l m Giuseppe Galati, Paulo Roberto Falcão - L'ottavo Re di Roma Archiviato il 22 maggio 2011 in Internet Archive., Rai International
  9. ^ Abelardo Luz divenne municipalità nel 1958
  10. ^ Gian Paolo Ormezzano, Questo incredibile Falcão, in La Stampa, 23 settembre 1980, p. 21. URL consultato il 3 luglio 2014.
  11. ^ a b c d e f g Paolo Manzo, La storia di Falcao, l'ottavo re di Roma ora sogna una panchina Archiviato il 26 gennaio 2011 in Internet Archive., La Stampa, 23 gennaio 2011
  12. ^ I voti di Moana «Tardelli da 8 Falcao da 5», Gazzetta dello sport, 10 ottobre 2006, p. 6
  13. ^ Paulo Roberto Falcao, l'8° Re di Roma che lasciò la Capitale tra le polemiche, su goal.com.
  14. ^ a b c d e f g h i j Tribù del calcio, Premium Calcio, 4 febbraio 2011.
  15. ^ (PT) Paulo Roberto Falcão, su internacional.com.br. URL consultato il 9 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2010).
  16. ^ a b c d L'ottavo re di Roma Archiviato il 21 aprile 2016 in Internet Archive., Corriere dello sport, 23 agosto 2010
  17. ^ Roma - Falcao è finita, su ricerca.repubblica.it, larepubblica.it, 2 agosto 1985.
  18. ^ Hall of Fame: gli undici eletti della Classe 2012, su asroma.it. URL consultato il 20 settembre 2012.
  19. ^ Falçao se decidio por el Sao Paulo (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 21 agosto 1985.
  20. ^ articolo Brasile-Francia Messico 1986: il tramonto dei giganti di Luca Sisto, sul sito Footballandlife.it [1]
  21. ^ Brasil: Falcao, seleccionador (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 17 agosto 1990.
  22. ^ Dimissioni a sorpresa di Falcao, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 21 agosto 1991.
  23. ^ Pelé se solidariza con Falcao (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 23 agosto 1991.
  24. ^ El ex interñacional Falcao, entrenador del Porto Alegre (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 29 luglio 1993.
  25. ^ Avellino si riavvicina Sibilla fu arrestato al calcio - mercato, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 29 luglio 1993.
  26. ^ Calcio: Falcao ct nazionale Giapponese, su www1.adnkronos.com, adnkronos.com, 11 febbraio 1994.
  27. ^ Il nuovo mondo di Falcao, su ricerca.repubblica.it, repubblica.it, 11 febbraio 1994.
  28. ^ 'Baile' de seleccionadores: Falcao dice adiós a Japón y cae el finés (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 14 ottobre 1994.
  29. ^ il Giappone ha esonerato il c. t. Falcao, su archiviostorico.corriere.it, corrieredellasera.it, 20 ottobre 1994 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2015).
  30. ^ CALCIO, INTERNACIONAL: FALCAO NUOVO ALLENATORE, in sport.repubblica.it, 10 aprile 2011.
  31. ^ (PT) Falcão será apresentado nesta segunda à tarde, in internacional.com.br, 10 aprile 2011. URL consultato il 10 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2011).
  32. ^ Falcao: “Innanzitutto il bel gioco”, in lechampions.it, 12 aprile 2011.
  33. ^ Libertadores, disastro Brasile - Che rissa a Belo Horizonte, in La Gazzetta dello Sport, 5 maggio 2011.
  34. ^ a.s., Tornei statali: vincono Inter e Santos, in Extra Time, 17 maggio 2011, p. 8.
  35. ^ Internacional: esonerato Falcao, su corrieredellosport.it, 18 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  36. ^ Falcao, ufficiale: Ex Roma allena il Bahia, su m.calciomercato.com, calciomercato.com, 6 febbraio 2012.
  37. ^ Atletico Mineiro in volo, Bahia:cacciato Falcao, in www.gazzetta.it, 20 luglio 2012.
  38. ^ Ex Roma, ufficiale: Falcao allenatore dello Sport Recife, su m.calciomercato.com, calciomercato.com, 21 ottobre 2015.
  39. ^ UFFICIALE: Paulo Roberto Falcao è il nuovo coordinatore sportivo del Santos, su www.tuttomercatoweb.com. URL consultato il 15 novembre 2022.
  40. ^ (PT) Nota oficial - Paulo Roberto Falcão, su santosfc.com.br, 4 agosto 2023. URL consultato il 5 agosto 2023.
  41. ^ Falcao accusato di molestie sessuali si dimette dal Santos: "Devo difendere il club", su gazzetta.it, 5 agosto 2023. URL consultato il 5 agosto 2023.
  42. ^ m.corrieredellosport.it, https://m.corrieredellosport.it/amp/news/calcio/serie-a/roma/2023/10/22-115256680/sorriso_falcao_niente_molestie_sessuali_c_e_il_verdetto.
  43. ^ Fascia rilevata da Paulo César Carpegiani, giocatore da lui sostituito
  44. ^ Paulo Roberto Cotechiño: la storia del film, min. 3:15

Bibliografia

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN61344319 · ISNI (EN0000 0000 4710 8183 · LCCN (ENno2008019920

Read other articles:

Batocera ushijimai Klasifikasi ilmiah Kerajaan: Animalia Filum: Arthropoda Kelas: Insecta Ordo: Coleoptera Famili: Cerambycidae Subfamili: Lamiinae Tribus: Batocerini Genus: Batocera Spesies: Batocera ushijimai Batocera ushijimai adalah spesies kumbang tanduk panjang yang tergolong famili Cerambycidae. Spesies ini juga merupakan bagian dari genus Batocera, ordo Coleoptera, kelas Insecta, filum Arthropoda, dan kingdom Animalia. Larva kumbang ini biasanya mengebor ke dalam kayu dan dapat menye...

 

Substance designed to prevent decomposition This article's lead section contains information that is not included elsewhere in the article. If the information is appropriate for the lead of the article, this information should also be included in the body of the article. (May 2021) (Learn how and when to remove this template message) A preservative is a substance or a chemical that is added to products such as food products, beverages, pharmaceutical drugs, paints, biological samples, cosmeti...

 

Bima MarzukiPekerjaanPembawa acara, pembaca berita Bima Marzuki (lahir 6 Mei 1983) adalah pembawa acara berita Indonesia. Ia menjadi anchor dalam program berita Seputar Indonesia. Sejak tahun 2006, dia bekerja di RCTI membawakan berita Seputar Indonesia Pagi. Pada tahun 2011, ia pindah ke Berita Satu News Channel milik First Media. Di Berita Satu, Bima Marzuki membawakan program Money Report dan Dunia Tekno. Pada tahun 2013, Bima pindah ke Kompas Tv dan membawakan berita bisnis dan ekonomi b...

1979 British horror film directed by John Badham DraculaTheatrical release posterDirected byJohn BadhamScreenplay byW. D. RichterBased on Dracula (1897 novel)by Bram Stoker Dracula (1924 play)by Hamilton Deaneand John L. Balderston Produced byMarvin MirischWalter MirischStarringFrank LangellaLaurence OlivierDonald PleasenceKate NelliganCinematographyGilbert TaylorEdited byJohn BloomMusic byJohn WilliamsProductioncompanyThe Mirisch CompanyDistributed byUniversal PicturesRelease date July ...

 

Standard codes for geographical names Geographic code redirects here. Not to be confused with Geographic coding. This article may rely excessively on sources too closely associated with the subject, potentially preventing the article from being verifiable and neutral. Please help improve it by replacing them with more appropriate citations to reliable, independent, third-party sources. (March 2018) (Learn how and when to remove this template message) ISO 3166 is a standard published by the In...

 

Luiz Inácio Lula da Silva (diucapkan IPA: [lu'iz i'nasiu 'lulɐ dɐ 'silvɐ]; lahir 27 Oktober 1945 sebagai nama Luiz Inácio da Silva ; populer dan dikenal Luiz Inácio Lula da Silva BiografiKelahiran(pt) Luiz Inácio da Silva 27 Oktober 1945 (78 tahun)Caetés, Pernambuco 39 Presiden Brasil 1r Januari 2023 – ← Jair Bolsonaro President-elect of Brazil 30 Oktober 2022 – 31 Desember 2022 ← Jair Bolsonaro 35 Presiden Brasil 1r Januari 2003 – 31 De...

Portuguese football manager (born 1963) Mourinho redirects here. For other people named Mourinho, see Mourinho (name). In this Portuguese name, the first or maternal family name is dos Santos and the second or paternal family name is Mourinho Félix. José Mourinho Mourinho with Roma in 2023Personal informationFull name José Mário dos Santos Mourinho Félix[1]Date of birth (1963-01-26) 26 January 1963 (age 61)[1]Place of birth Setúbal, PortugalPosition(s) Midfielde...

 

Pete Kennedy redirects here. For other uses, see Peter Kennedy. This biography of a living person needs additional citations for verification. Please help by adding reliable sources. Contentious material about living persons that is unsourced or poorly sourced must be removed immediately from the article and its talk page, especially if potentially libelous.Find sources: The Kennedys band – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (August 2021)...

 

У этого термина существуют и другие значения, см. Западный округ. Западный внутригородской округ город Краснодар Дата основания 1936 год Дата упразднения 1994 Прежние имена Кагановичский, Ленинский районы Микрорайоны Дубинка, Черёмушки, Покровка Площадь 22[1]  км² Насе...

5°58′25″N 75°21′41″W / 5.97361°N 75.36139°W / 5.97361; -75.36139 Municipality and town in Antioquia Department, ColombiaLa Unión, AntioquiaMunicipality and town FlagSealLocation of the municipality and town of La Unión, Antioquia in the Antioquia Department of ColombiaLa Unión, AntioquiaLocation in ColombiaCoordinates: 5°58′22″N 75°21′40″W / 5.97278°N 75.36111°W / 5.97278; -75.36111Country ColombiaDepartment Antio...

 

Saint-Martin-d'Arrossacomune Saint-Martin-d'Arrossa – Veduta LocalizzazioneStato Francia Regione Nuova Aquitania Dipartimento Pirenei Atlantici ArrondissementBayonne CantoneMontagne Basque TerritorioCoordinate43°14′N 1°19′W / 43.233333°N 1.316667°W43.233333; -1.316667 (Saint-Martin-d'Arrossa)Coordinate: 43°14′N 1°19′W / 43.233333°N 1.316667°W43.233333; -1.316667 (Saint-Martin-d'Arrossa) Altitudine207 m s.l.m. Super...

 

Shooting event in South Korea 2023 Asian Shooting ChampionshipsHost city Changwon, South KoreaDates24 October – 1 November 2023Main venueChangwon Shooting Range← 20192027 → The 2023 Asian Shooting Championships were the 15th Asian Shooting Championships and took place from 22 October to 2 November 2023, at Changwon Shooting Range, Changwon, South Korea.[1][2] 813 competitors from 30 countries took part in the competition. It was the Asian qualifying tou...

1806 Battle during the War of the Fourth Coalition Battle of Waren-NossentinPart of the War of the Fourth CoalitionView of Müritz Lake from St. Mary's Church tower in WarenDate1 November 1806LocationWaren (Müritz), Germany53°31′N 12°41′E / 53.517°N 12.683°E / 53.517; 12.683Result Prussian victoryBelligerents Kingdom of Prussia French EmpireCommanders and leaders August von Pletz Ludwig Yorck Jean-Baptiste Bernadotte Claude-Étienne GuyotStrength 4,000-5,0004 ...

 

Auto racing championship in the United Kingdom Formula Ford Championship of Great BritainCategorySingle seatersCountry United KingdomInaugural season1976Folded2014ConstructorsMygale, SinterEngine suppliersFordTyre suppliersDunlop Tyres, HankookLast Drivers' champion Jayde KrugerLast Teams' champion JTR The British Formula Ford Championship was an entry-level single seater motor racing category, designed to give racing drivers their first step into car racing after karting. Drivers from a...

 

This article is about the 2013–2016 Dodge Dart. For the original 1960–1976 model, see Dodge Dart. Motor vehicle Dodge Dart (PF)2014 Dodge Dart RallyeOverviewManufacturerDodge[a]Also calledFiat Viaggio (China) Fiat Ottimo (China, hatchback)ProductionMay 2012 – September 2016June 2012 – March 2017 (China)[1]Model years2012–2016 (China)2013–2016AssemblyUnited States: Belvidere, Illinois (FCA Belvidere Assembly Plant)China: Changsha, Hunan (GAC Fiat Chrysler)...

Kyōto-fu (京都府) Prefektur Flagga Symbol Land  Japan Ö Honshū Region Kansai(Kinki) Antal städer 15 Antal distrikt 6 Antal landskommuner 11 Residensstad Kyoto Area 4 612,19 km²[1]  (31:e största av Japans 47 prefekturer)  - vatten 1,0 % Folkmängd 2 610 140 (1 okt 2015)[1] (13:e största av Japans 47 prefekturer) Befolkningstäthet 566 invånare/km² Blomma Prunus spachiana Träd Kitayama Sugi(Cryptomeria japonica) Fågel V...

 

Riverside Studios adalah sebuah pusat seni yang terletak di tepi Sungai Thames di Hammersmith, London, Inggris. Fungsi dari Riverside Studios sebagai fasilitas bagi pertunjukan kontemporer, film, pameran seni visual dan produksi acara televisi. Riverside Studios sempat ditutup untuk direnovasi sejak bulan September 2014. Pada bulan Agustus 2019, Riverside Studios dibuka kembali. Pada bulan Desember 2019, Channel 4 pada Studio 1 di dalam Riverside Studios digunakan pertama kali untuk acara tel...

 

2001 studio album by Uri CaineSolitaireStudio album by Uri CaineReleased2001RecordedNovember 22 & 23, 2000Schloss Elmau, GermanyGenreJazzLength68:16LabelWinter & Winter 910 075-2ProducerStefan WinterUri Caine chronology Bedrock 3(2001) Solitaire(2001) Rio(2001) Solitaire is a 2001 solo album by pianist Uri Caine. It was released on the Winter & Winter label.[1] Reception Professional ratingsReview scoresSourceRatingAllMusic[2]The Penguin Guide to Jazz[3...

American filmmaker (1968–2019) This article is about the American director. For other people named John Singleton, see John Singleton (disambiguation). John SingletonSingleton in 2013BornJohn Daniel Singleton(1968-01-06)January 6, 1968Los Angeles, California, U.S.DiedApril 28, 2019(2019-04-28) (aged 51)Los Angeles, California, U.S.Resting placeForest Lawn Memorial Park, Hollywood Hills, California, U.S.OccupationsDirectorscreenwriterproducerYears active1988–2019Spouse Akosua Bus...

 

螢田駅 西口(2006年10月) ほたるだ Hotaruda ◄OH 44 富水 (1.4 km) (1.6 km) 足柄 OH 46► 所在地 神奈川県小田原市蓮正寺319北緯35度17分6.0秒 東経139度9分7.5秒 / 北緯35.285000度 東経139.152083度 / 35.285000; 139.152083座標: 北緯35度17分6.0秒 東経139度9分7.5秒 / 北緯35.285000度 東経139.152083度 / 35.285000; 139.152083駅番号 OH45所属事業者 小田急電鉄所�...