Dopo avere cominciato l'attività da professionista nella squadra del Ponte Preta nel 1973, l'anno successivo venne convocato nella nazionale brasiliana juniores per il Campionato sudamericano giovanile.
Nel 1979 venne ceduto alla squadra statunitense del Cosmos di New York, dove non si trovò perfettamente a suo agio, tanto che già l'anno dopo ritornò in Brasile, ingaggiato questa volta dal San Paolo.
Tra il 1987 e il 1990 giocò in Giappone nella squadra del Nissan FC (oggi Yokohama F. Marinos). Dal 1994 intraprese l'attività di allenatore, conducendo le squadre brasiliane del Guarani e del Cruzeiro, prima di ritirarsi definitivamente dalla carriera calcistica.
Venne convocato da Telê Santana per i Mondiali di Spagna del 1982, e giocò sempre come difensore centrale titolare in coppia con Luisinho dell'Atletico Mineiro, segnando anche una rete durante la fase eliminatoria nella partita contro la Scozia. Nella partita che decretò l'eliminazione del Brasile contro l'Italia fu suo il colpo di testa all'ultimo minuto parato sulla linea dal portiere italiano Dino Zoff.[1][2]
Al successivo Mondiale (Messico 1986), dopo due mondiali da titolare, non fu mai schierato e fece da riserva a Edinho.