L'anno successivo gioca tra le file del Palmeiras per poi trasferirsi in Italia, alla Lazio, dove è fortemente voluto dal presidente Chinaglia. In maglia laziale gioca due campionati, l'ultimo dei quali culminato con la clamorosa retrocessione del club romano in Serie B. La grave situazione della società biancoceleste induce il centrocampista gaúcho a lasciare la Capitale, così viene acquistato dall'Avellino, dove però non riesce ad esprimersi ai suoi massimi livelli. Batista decide così di porre fine alla sua avventura italiana per tentare un'esperienza in Portogallo, nel Belenenses, dove rimane per una sola annata.
Chiude la carriera in Brasile nel 1989, tra le file dell'Avaí.
Nel torneo del 1978, Batista ha giocato in tutte e sette le gare disputate dal Brasile, che in quell'occasione rimase imbattuto, subendo solo tre reti, ma non riuscendo a qualificarsi per la finale.
Nel 1982 il regista del Grêmio è stato riserva di lusso. Ha però totalizzato in quell'occasione una sola presenza, sostituendo nei minuti finali Zico nel sentito match contro l'Argentina. Durante questa gara, l'argentino Diego Armando Maradona fu espulso per aver commesso un brutto fallo proprio su Batista.
Dopo il ritiro
Attualmente Batista lavora come commentatore del canale televisivo brasiliano RBS, che fa parte del circuito della TV Globo.
Statistiche
Cronologia presenze e reti in nazionale
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile