Le sue opere sono piene di riferimenti autobiografici e si caratterizzano per il precario equilibrio tra le due realtà culturali d'appartenenza, quella d'origine familiare (somala) e quella vissuta nella quotidianità (italiana).
Attività letteraria
La scrittrice ha avviato la sua carriera nel 2003 con il libro per bambini scritto in doppia lingua La nomade che amava Alfred Hitchcock / Ari raacato jecleeyd Alfred Hitchcock, ispirato dalle vicende della madre, immigrata in Italia. Nello stesso anno ha vinto il premio Eks&Tra riservato alla scrittura migrante, con il suo racconto Rhoda ambientato a Roma, Napoli e Mogadiscio.[1]
Nel 2007 ha curato, assieme a Ingy Mubiayi, la raccolta Quando nasci è una roulette. Giovani figli di migranti si raccontano.
Storia di sette ragazzi e ragazze di origine africana, nati a Roma da genitori stranieri (o arrivati in Italia da piccoli): la scuola, il rapporto con la famiglia e con i coetanei, la religione, il razzismo, i sogni. Collabora con Repubblica e Il manifesto e ha curato dal 2007 al 2009 la rubrica di opinioni I colori di Eva, per la rivista Nigrizia.
Nel 2011, ha vinto il Premio Mondello per la sezione "Autore italiano" con l'opera La mia casa è dove sono edito nel 2010 da Rizzoli[3].
Assieme al fotografo Rino Bianchi, nel 2014 pubblica il libro Roma negata, nel quale sono discussi i tanti nomi stradali e monumenti della capitale, legati al colonialismo italiano, mai spiegati o risignificati in loco[4].
Nel 2017 è coautrice, insieme a Andrea Segre, Luigi Manconi, Ilvio Diamanti, Andrea Baranes e Pietro Massarotto, del libretto Per cambiare l'ordine delle cose, pubblicato in contemporanea all'uscita del film del regista Andrea SegreL'ordine delle cose[5].
Nel 2018 ha curato la raccolta Anche Superman era un rifugiato[6][7].
Nel 2020 ha vinto il Premio Napoli nella sezione "Narrativa" con La linea del colore[8].
Nel 2023 è arrivata tra i dodici semifinalisti al Premio Strega con Cassandra a Mogadiscio[9][10].
Opere
La nomade che amava Alfred Hitchcock, Sinnos, 2003.
Future. Il domani narrato dalle voci di oggi, curatrice, Effequ, 2019.
Hagar, il nostro capitano. La schiava di Abramo, Effatà, 2019.
La linea del colore, Bompiani, 2020.
Africana. Raccontare il Continente al di là degli stereotipi, curatrice con Chiara Piaggio, Feltrinelli, 2021.
Figli dello stesso cielo. Il razzismo e il colonialismo raccontati ai ragazzi, Piemme, 2021.
Cassandra a Mogadiscio, Bompiani, 2023.
Note
^ab(EN) Igiaba Scego, su Institute of Languages, Cultures and Societies, Londra. URL consultato il 28 marzo 2024.
^Dagmar Reichardt e Igiaba Scego, Transculturalismo, in Enciclopedia Italiana di scienze, lettere ed arti - Decima Appendice, già: [Parole del XXI Secolo], vol. 2 ("L-Z"), Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani, 2020, pp. 649-652.