Stefano Simoncelli è nato nel 1950 a Cesenatico. Decenni dopo andrà a vivere ad Acquarola, sulle colline di Cesena. Negli anni Settanta è fra i fondatori della rivista Sul Porto, insieme a Ferruccio Benzoni, Walter Valeri e Alessandro Casagrande. Fin dall'inizio la rivista si manifesta come una delle più vivaci e attive espressioni culturali della provincia, e non è scevra da risvolti di natura politico-sociale.
Simoncelli esordisce nel 1980 con la silloge di poesie intitolata Via dei platani, pubblicata in un quaderno collettivo dell'editore Guanda che raccoglie i testi degli amici poeti di Sul Porto. Con questo primo insieme di testi Stefano Simoncelli si vede aggiudicare il premio "Mondello opera prima".
Nel 1989 pubblica la raccolta Poesie d’avventura presso l'editore Gremese, su sollecitazione dello scrittore e amico Enzo Siciliano, che curava la collana "Gli Spilli".
Dopo questa seconda raccolta le pubblicazioni di Simoncelli vedono un periodo di "silenzio" durato quasi una quindicina di anni. La ripresa della scrittura poetica trova una sua causa scatenante nella morte della madre del poeta, avvenuta nell'aprile del 2000.
Dal 2004 in poi le raccolte poetiche di Simoncelli, a cominciare da Giocavo all'ala (premio "Guido Gozzano"), escono con cadenza più ravvicinata presso l'editore Pequod. La raccolta Terza copia del gelo del 2012 si vede aggiudicare il Premio "Diego Valeri - Giuria popolare". Con Prove del diluvio (2017) Stefano Simoncelli vince i premi "Città di Fabriano" e "Europa in versi". Alla raccolta A beneficio degli assenti viene assegnato il premio "Frascati Poesia - Antonio Seccareccia".
Nel 2020 Simoncelli riceve il Premio "Giorgio Orelli - Città di Bellinzona".
La raccolta Sotto falso nome è stata inserita nella cinquina della prima edizione del Premio Strega Poesia, nel 2023.
Questo stesso anno vede la pubblicazione della corposa antologia Stazioni remote, a cura di Massimo Raffaeli, pubblicata dall'editore Marcos y Marcos.
Opere
Via dei Platani, Milano, Guanda, "Quaderni della Fenice" n.64,1980
Poesie d'avventura, Roma, Gremese Editore1989
Giocavo all’ala, [s.l.], Pequod, 2004
La rissa degli angeli, Ancona, Pequod, 2006
Stazione remota, Milano, Quaderni di Orfeo, 2008
Le visite di nessuno, con un'incisione originale dell'autore, Milano, Il ragazzo innocuo, 2008
Remote Station (Stazione remota), traduzione in inglese (USA) di Elizabeth Pyjou, Quincy (MA), Sparrow Press, 2010
Terza Copia del gelo, Ancona, Italic, 2012
Hotel degli introvabili, Ancona, Italic, 2014
Il collezionista di vetri (con Daniele Ferroni), Ancona, Italic, 2015
Notizie interferenze sibili, con opere originali di Oliana Spazzoli, Milano, Quaderni di Orfeo, 2016
Prove del diluvio, Ancona, Italic, 2017
La paura dei tuoni, chine di Silvano Barducci, con una nota di Mario Santagostini, Ancona, Pequod, 2019
Residence Cielo, Ancona, Pequod, 2019
A beneficio degli assenti, Ancona, Pequod, 2020
Una poesia, con una fotografia Fujifilm Instax Square di Daniele Ferroni, I Marenghi n. 5, Officina del giorno dopo, Monte Sant’Angelo, 2020
Estaciones Remotas (poemas escogidos 2004-2019), traduzione in spagnolo di Antonio Nazzaro, Bogotà, Uniediciones, 2021
Un barelliere del turno di notte, disegni di Roberto Pagnani, con una introduzione di Paolo Senna, Ancona, Pequod, 2021
Sotto falso nome, Ancona, Pequod, 2022
Stazioni remote, antologia di poesie dal 2004 al 2020, con una prefazione di Massimo Raffaeli, Milano, Marcos y Marcos, 2023
Note
^il carteggio di Vittorio Sereni con i poeti di Cesenatico, curato da Dante Isella, è pubblicato in Miei cari tutti quanti, Genova, San Marco dei Giustiniani, 2004