Dopo le scorrerie saracene del medioevo gran parte delle zone nei pressi della costa della Provenza erano disabitate, così dopo che i saraceni furono vinti da Guglielmo I di Provenza alcune zone rimasero prive di abitanti.
I primi emigrati (20 famiglie) da Figonia si stabilirono a Mons nel 1461, e successivamente si espansero – grazie ad una prolifica crescita demografica – ad Escragnolles nel 1562.[6]
Letteratura
L'unico esempio di letteratura figun è il racconto E doue bessoune (Le due gemelle)[7] di Rebuffel Pons, pubblicato nel 1889, tuttora l'unica copia esistente del racconto è conservata presso la Biblioteca nazionale di Francia a Parigi.
Note
^Riconoscendo l'arbitrarietà delle definizioni, nella nomenclatura delle voci viene usato il termine "lingua" in accordo alle norme ISO 639-1, 639-2 o 639-3. Negli altri casi, viene usato il termine "dialetto".
^Fiorenzo Toso, Linguistica di aree laterali ed estreme. Contatto, interferenza, colonie linguistiche e "isole" culturali nel Mediterraneo occidentale, Recco, Le Mani (Udine, Centro Internazionale sul Plurilinguismo) 2008
Fiorenzo Toso. Da Monaco a Gibralterra: storia, lingua e cultura di villaggi e città-stato genovesi verso occidente Le Mani Ed., Genova, 2004 ISBN 88-8012-282-7
Fiorenzo Toso, Le parlate liguri della Provenza: il dialetto "figun" tra storia e memoria, Ventimiglia, Philobiblon, 2014, ISBN978-88-88591-72-8.
Collegamenti esterni
Figui de Figogna, su cumpagniadiventemigliusi.it. URL consultato il 10 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2011).