È il terzo centro abitato più popoloso del Paese (dopo Borgo Maggiore e Dogana, frazione di Serravalle) nonché il capoluogo del castello omonimo (4 054 abitanti con un'estensione di 7,09 km²), che comprende anche alcune «curazie» (frazioni) tra cui Murata.
La leggenda fa risalire la fondazione della Comunità di San Marino al 301, opera di San Marino, un immigrato dalmata nominato poi diacono dal vescovo di Rimini. Divenne praticamente indipendente nell'VIII secolo, dopo la fine dell'Esarcato bizantino, anche se giuridicamente solo secoli dopo col riconoscimento pontificio (1291 e 1463). Dopo avere ottenuto uno statuto comunale nel 1295 e l'affrancamento feudale dal vescovo del Montefeltro nel 1351, allargò il suo territorio fino ad arrivare negli odierni confini nel 1463, dopo le battaglie contro i Malatesta (Trattato di Fossombrone).
«Se da Rimini non ti rechi a San Marino non puoi che deludermi, poiché perderesti un luogo che non ha eguali al mondo. Già la strada è incantevole, una strada piena di curve e di luoghi da capogiro che ti toglie il respiro con il balzo repentino dal livello del mare alle nubi, una strada che offre allo sguardo scene pastorali di straordinaria bellezza dove le ragazze tagliano l'erba in ginocchio con falcetti forgiati a mano o vendemmiano a braccia nude in mezzo alle vigne. Nel bel mezzo di queste scene vedrai ergersi il monte Titano, una roccia perpendicolare che s'alza a strapiombo verso il cielo per duemila cinquecento piedi, e ti verrà da sorridere pensando che lassù, su quei picchi rocciosi che sembrano nidi d'aquile, si trovi una città, vale a dire la sede di una repubblica indipendente dall'Italia che la circonda da ogni parte. Si tratta della repubblica più antica e più piccola del mondo...»
A partire dal 2008 il centro storico è stato inserito dall'UNESCO tra i patrimoni dell'umanità, in coppia con il monte Titano.[3] La motivazione data dal comitato parla di "testimonianza della continuità di una repubblica libera fin dal Medioevo".[4] In particolare sono stati iscritti nel patrimonio: torri, mura, porte e bastioni, la basilica di San Marino dell'Ottocento, alcuni conventi del XIV e XVI secolo, il Teatro Titano del XVIII secolo e il Palazzo Pubblico del XIX secolo.[4]
L'arteria stradale principale è la Strada statale 72 di San Marino (SS72), a due corsie per senso di marcia per quasi tutto il suo tracciato, che collega la città direttamente con Rimini.
Sport
Ciclismo
Città di San Marino è stata dodici volte arrivo di tappa del Giro d'Italia[7]:
È inoltre il punto di arrivo della gara ciclistica Lugo-San Marino, riservata alla categoria allievi. Fino al 2010 è stata anche il punto di arrivo della soppressa Coppa Placci.