La capitale, estesamente città capitale di Stato o in altri contesti capitale politica, è in senso proprio la città che ospita la sede del governo di uno Stato[1]. La capitale moderna storicamente non è sempre esistita. Nell'Europa occidentale medievale, era più comune una forma migratoria del governo: la corte itinerante.
Etimologia
Il termine capitale deriva dall'aggettivo latinocapitalis, a sua volta dal sostantivo caput. Quest'ultimo designava il capo nelle sue varie accezioni, ad esempio come parte principale del corpo umano o animale (testa), o come origine, o come guida, o appunto come città principale di una nazione. A Roma era infatti riservato l'appellativo di caput mundi (capitale del mondo).
Stato giuridico di capitale
Uno Stato può avere una o più capitali o, in rari casi, nessuna. Un esempio di Stato con più di una capitale è il Sudafrica, che ne possiede ben tre: Città del Capo, Bloemfontein e Pretoria; come dimostra proprio il caso sudafricano, i vari poteri dello Stato (o i vari rami dell'amministrazione) possono essere dislocati nelle diverse capitali.
Inoltre, una capitale può godere di un riconoscimento costituzionale o essere anche solo considerata capitale de facto. Un esempio è quello della Bolivia, in cui la capitale ufficiale è Sucre mentre il centro legislativo e governativo è La Paz.
Al 2024, Nauru, la Svizzera e le città -Stato di Singapore e del Vaticano sono gli unici quattro stati membri od osservatori dell'ONU a non avere una capitale ufficiale. Yaren e Berna svolgono de facto la funzione di comune capitale rispettivamente per Nauru e la Svizzera.[2]
Note
^Capitale - Geografia, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato l'8 novembre 2014.
^Taiwan, stato non membro dell'ONU, non ha una capitale ufficiale, ma ha come capitale ufficiosa Taipei.