Dopo cinque anni consecutivi in Serie A, di cui tre salvezze nelle ultime giornate, l'Udinese retrocedette in Serie B dopo essere arrivata all'ultimo posto in campionato, nonostante la società avesse optato più volte per il cambio dell'allenatore. In Coppa Italia la squadra uscì al secondo turno per mano del Novara, formazione al tempo di Serie B, per 2-0.
In campionato, dopo due sconfitte, arrivarono i primi punti sul campo del Padova, battuto per 1-0. In seguito i friulani incapparono in sei partite consecutive senza punti contro cinque compagini di alta classifica. Nei successivi sei turni l'Udinese trovò solo due punti, il che la relegò all'ultimo posto della classifica con 4 punti in 15 incontri. Batté la Juventus nella giornata successiva, ma poi arrivarono altre sette sconfitte di fila. Nelle ultime 10 giornate del torneo la squadra conquistò dieci punti, il che non servì a evitare l'ultimo posto in classifica e la conseguente retrocessione tra i cadetti.
^Recupero della gara del 12 novembre, rinviata per impraticabilità di campo
^Recupero della gara del 31 dicembre 1961, rinviata per impraticabilità di campo
^Recupero della gara del 7 gennaio, sospesa causa nebbia al diciottesimo del secondo tempo sul punteggio di 1-1: Padova-Udinese si rifarà, in Corriere dello Sport, 8 gennaio 1962, p. 5.
^Recupero della gara del 14 aprile, sospesa per impraticabilità di campo al venticinquesimo del primo tempo sul punteggio di 1-0: Udinese-Bologna rinviata per il fango, in Corriere dello Sport, 16 aprile 1962, p. 7.
^Recupero della gara disputata il 21 giugno e interrotta per impraticabilità di campo. Rigiocato dopo la fine della altre gare, i 90 minuti terminarono con il risultato di 2-2, che avrebbe qualificato il Kladno, ma l'arbitro concesse erroneamente due tempi supplementari in cui l'Udinese realizzò il gol della vittoria. Il formato della fase finale venne modificato, includendo anche il Kladno nelle qualificate.