Il presidente Bruseschi Chiamò "Cina" Luigi Bonizzoni prima di Natale, subentra a Bigogno. Dopo un campionato tiratissimo, GRAZIE a tutta la squadra riescono a salvarsi dalla retrocessione. L'Udinese nel campionato di Serie A 1960-1961 si classifica quattordicesima a pari merito con Bari e Lecco, con cui ha disputato gli spareggi salvezza. Si è salvata dalla retrocessione con due pareggi. Una Udinese molto rinnovata, Tarcisio Burgnich e Giovanni Romano passano alla Juventus, Gigi Milan alla Fiorentina, Umberto Pinardi al Como, Alberto Fontanesi al Verona. Sul fronte arrivi si punta su Armando Segato dalla Fiorentina, Vasco Tagliavini dall'Inter, il portiere Franco Dinelli dallo Spezia, Osvaldo Bagnoli e Giorgio Tinazzi dal Verona, tante novità e molto lavoro per il tecnico Giuseppe Bigogno. Si parte con tre sconfitte, si corre ai ripari prendendo Mario Mereghetti dall'Inter, poi l'allenatore getta la spugna, i bianconeri sono affidati a Luigi Bonizzoni che li rilancia, poi in primavera un calo di rendimento ricaccia l'Udinese in zona pericolo sino al termine del torneo. Negli spareggi salvezza sono bastati due pari per mantenere la categoria. Retrocedono Lazio, Napoli e Bari.
In Coppa Italia viene eliminata al secondo turno dalla Triestina che vince (0-1) a Udine.
In Coppa Mitropa supera il primo turno nel girone 3, quindi viene eliminato in semifinale dallo Slovan Nitra.[2]
Sampdoria, Torino e Bologna furono iscritte d'ufficio alla Coppa Mitropa 1961 dalla Lega Calcio come società col maggiore bacino d'utenza fra quella non qualificate alle tre coppe europee: ad esse fu inoltre aggiunta l'Udinese per questioni di vantaggio logistico rispetto alla manifestazione in oggetto
^L'incontro venne inizialmente abbandonato dopo 40 minuti di gara per impraticabilità di campo. Rigiocato dopo la fine della altre gare, i 90 minuti terminarono con il risultato di 2-2, che avrebbe qualificato il Kladno, ma l'arbitro concesse erroneamente due tempi supplementari in cui l'Udinese realizzò il gol della vittoria. Il formato della fase finale venne modificato, includendo anche il Kladno nelle qualificate.
^Spareggi: tabellino di Bari-Udinese in Per lo sfortunato Bari si assottiglia la speranza, in Corriere dello Sport, 15 giugno 1961, p. 2.; tabellino di Udinese-Lecco in Tra Lecco e Udinese il previsto pareggio, in Stampa Sera, La Stampa, 19 giugno 1961, p. 5.
^Tabellino in: Alabardati di slancio, in Corriere dello Sport, 19 settembre 1960, p. 2.