È scomparso nel 2007 all'età di 69 anni per un male incurabile.[senza fonte]
Carriera
Club
Da ragazzo comincia a giocare nella Robur Agliana e dopo aver iniziato la carriera nell'Aglianese e nell'Empoli in cui era uno dei famosi ragazzi di Mauro Franceschini, il talent scout scomparso nel 1979 in circostanze misteriose, passo' nella stagione Serie B 1957-1958 nel Lecco del Presidente Ceppi.Fortissimo nel gioco aereo ed in acrobazia, nella sua militanza con i blucelesti ha giocato con campioni come István Nyers, Sergio Clerici, Julio Cesar Abbadie. Alla terza stagione in riva al Lario (annata Serie B 1959-1960 contribuisce attivamente, con 9 reti all'attivo[2], alla prima storica promozione dei lombardi in Serie A.
In massima serie Bonacchi disputa un altro campionato ad alto livello, realizzando il 9 ottobre 1960 la prima storica rete del Lecco in A in occasione del successo interno col Padova e risultando con 6 reti all'attivo il miglior marcatore in campionato (a pari merito con Glauco Gilardoni e Clemente Gotti) , contribuendo alla salvezza finale ottenuta nel triplice spareggio con Bari e Udinese con una rete nel pareggio contro i friulani[3].
A fine stagione passa proprio al Bari appena retrocesso in Serie B dove rimane due anni, e contribuendo, nella stagione 1962.1963 con 5 reti in soli 10 incontri disputati[4], al ritorno dei pugliesi in massima serie. Da ricordare anche che nel 62 partecipo' alla Coppa delle Alpi(allora torneo internazionale) in prestito con l'Alessandria per due partite segnando una rete al Chiasso. Bonacchi resterà tuttavia fra i cadetti trasferendosi al Potenza con cui disputerà altre due stagioni in B per poi chiudere la carriera professionistica alla Pistoiese in serie C, dove da attaccante si trasforma in libero e come ultima partita vince con gli arancioni lo spareggio a Lucca contro il Pontedera per 4-1 che permise agli arancioni di mantenere la categoria.
In carriera ha totalizzato complessivamente 24 presenze e 6 reti in Serie A e 165 presenze e 46 reti in Serie B.
Chiusa la carriera di calciatore professionista nella squadra arancione, prese il diploma di allenatore a Coverciano, con attività limitata a livello dilettantistico.