Soprannominato el Gringo, proveniente dalla Portuguesa Santista, venne ingaggiato nel 1960 dal Lecco, squadra con la quale militò fino al 1966, vincendo il titolo di capocannoniere nel 1964-65, per poi indossare le maglie di Bologna, Atalanta, Verona, Fiorentina, Napoli e Lazio, collezionando 336 presenze in Serie A con 103 gol realizzati.
Carriera
Giocatore
Ingaggiato dal Lecco nella stagione 1960-1961, militò per due anni in Serie A senza brillare (2 gol il primo anno, solo 1 il secondo in 30 partite complessive), prima di scendere in Serie B. Nel campionato cadetto continuò a deludere la prima stagione (5 gol in 28 partite), ma si svegliò negli anni successivi, 10 gol, poi 20 e infine 17; in quest'ultima occasione ottenne anche la promozione in Serie A.
Di nuovo nella massima serie, dopo un'altra stagione a Lecco cambiò maglia approdando al Bologna, chiamato a sostituire Harald Nielsen, ma non riuscì a sfondare. Nemmeno al Verona e alla Fiorentina le cose andarono meglio, finché non approdò al Napoli dove visse due anni ad alto livello, per poi tornare a Bologna (come contropartita, unitamente alla comproprietà di Rosario Rampanti, per il trasferimento in Campania di Giuseppe Savoldi) e chiudere con una stagione sottotono nella Lazio.
Fu protagonista, suo malgrado, dello scandalo "della telefonata" al termine della stagione 1973-1974, quando il Foggia chiese l'apertura di un'indagine federale a carico del presidente del Verona, in seguito ad una telefonata che quest'ultimo aveva fatto al suo ex centravanti; il successivo processo sportivo si concluse con la retrocessione dei veneti in Serie B.
Dopo il ritiro di José Altafini, Nené e Sormani (il primo e il terzo comunque naturalizzati italiani) nel 1976[1], nelle stagioni 1976-1977 e 1977-1978 fu l'ultimo giocatore straniero a militare nel campionato italiano dopo la "chiusura" ai giocatori stranieri del 1966 e prima della riapertura del 1980. È stato inoltre per lungo tempo il calciatore straniero ad aver militato in più formazioni in Serie A, ben sette (record poi passato al calciatore Amauri).