Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Udinese Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2017-2018.
Stagione
La stagione 2017-2018 è per l'Udinese la 52ª stagione in massima serie nella sua storia.
Dopo una salvezza tranquilla conquistata l'anno precedente i bianconeri confermano mister Delneri in panchina. L'inizio però, a differenza dell'anno passato (con 6 punti in 3 partite), è più difficile del previsto.
Infatti, dopo aver superato a fatica il terzo turno di Coppa Italia vincendo per 3-2 ai danni del Frosinone, l'Udinese perde le prime due partite, contro Chievo (1-2 in casa) e SPAL (3-2 al Mazza, con i ferraresi di ritorno in Serie A dopo 49 anni), arrivando alla sosta di settembre ancora ferma a quota 0. E per i bianconeri comincia anche a piovere sul bagnato, visto che all'ultimo giorno di calciomercato c'è un colpo di scena inaspettato e difficile da subire per i friulani: la cessione di Cyril Théréau, bomber traghettatore nelle annate precedenti e a segno in entrambe le prime due gare. Il francese si trasferisce alla Fiorentina di Stefano Pioli. I Pozzo provano subito a rimpiazzarlo con l'acquisto di Maxi López, in uscita dal Torino, ma il suo innesto non fornirà gli effetti sperati.
Dopo il rientro dalla pausa nazionali arriva finalmente la prima vittoria, per 1-0 in casa contro il Genoa grazie al gol di Jakub Jankto. Tuttavia il cammino dei friulani procede a rilento. Alla sosta di novembre le vittorie totali sono solo quattro, tre delle quali conquistate in casa contro Genoa (1-0), Sampdoria (4-0), Atalanta (2-1) e una soltanto in trasferta, contro il Sassuolo di Bucchi per 0-1 (anch'esso in crisi di risultati); dopodiché nessun pareggio per i bianconeri e ben sette sconfitte, contro Chievo (1-2 in casa), SPAL (3-2 al Mazza), Milan (2-1 a San Siro), Torino (2-3 in casa), Roma (3-1 all'Olimpico), Fiorentina (2-1 al Franchi) e Juventus (un pesante 2-6 subito al Friuli, con l'Udinese che si era addirittura portata in vantaggio prima di soccombere) in 11 partite giocate, visto il rinvio per maltempo di Lazio-Udinese del 5 novembre. Il ko casalingo per 0-1 contro il Cagliari del 19 novembre è fatale per il mister aquileiese, che viene esonerato.
Al suo posto arriva in panchina il campione del mondo ex Lazio e Milan Massimo Oddo, già allenatore in Serie A l'anno precedente sulla panchina del Pescara ed esonerato dopo poco più di metà campionato con la squadra all'ultimo posto senza nemmeno una vittoria conquistata sul campo. Tuttavia, questa volta, l'allenatore abruzzese pare poter sorprendere.
Esordisce in panchina nella sconfitta per 0-1 contro la capolista, il Napoli di Maurizio Sarri, in una partita comunque giocata bene dai friulani. Nel match successivo, in Coppa Italia, i bianconeri rifilano otto reti al Perugia, in un roboante e clamoroso 8-3, qualificandosi agli ottavi. Lì i bianconeri si arrendono al Napoli di Sarri, vittorioso ancora per 1-0, ma il successo in coppa è l'inizio di un periodo d'oro.
In campionato l'Udinese conquista cinque successi consecutivi, firmati soprattutto dall'acquisto dell'estate Kevin Lasagna (a segno in ognuna di esse), contro Crotone (0-3 allo Scida), Benevento (2-0 in casa), Inter (clamoroso 1-3 a San Siro, prima sconfitta stagionale per i nerazzurri di Luciano Spalletti), Hellas Verona (4-0 in casa) e Bologna (1-2 al Dall'Ara), dando vita ad un dicembre perfetto che la porta da 12 a 27 punti, al nono posto in classifica, riaccendendo nei tifosi sogni europei che sembravano morti ormai da tempo. Purtroppo però è solamente un fuoco di paglia. Il mese di gennaio non sarà alquanto prolifico, con pareggi per 1-1 al Bentegodi contro il Chievo al Friuli contro la SPAL, una vittoria ancora per 0-1 in casa del Genoa (decisa dall'unico gol in campionato di Behrami) e una sconfitta per 3-0 all'Olimpico nel recupero contro la Lazio di Simone Inzaghi. La prima partita di febbraio, pareggiata per 1-1 in casa contro il Milan di Rino Gattuso, illude i tifosi friulani.
Dopo di essa i bianconeri firmano infatti il record negativo del campionato e della sua storia di undici sconfitte consecutive, in dieci delle quali subisce almeno due gol e ne realizza al massimo uno. L'Udinese perde contro Torino (2-0 all'Olimpico di Torino), Roma (0-2 in casa), Sampdoria (2-1 al Ferraris), Juventus (2-0 all'Allianz Stadium), Sassuolo (1-2 in casa), Atalanta (2-0 all'Atleti Azzurri d'Italia), Fiorentina (0-2 in casa nel recupero della 27ª giornata, partita rinviata per la morte del capitano dei viola Davide Astori), Lazio (1-2 in casa), Cagliari (2-1 alla Sardegna Arena), Napoli (4-2 al San Paolo) e Crotone (1-2 in casa). Durante queste gare l'Udinese manifesta scarsa solidità difensiva e poca capacità di gestire il vantaggio, rimontato dagli avversari nelle ultime quattro di queste partite. A causa di questo periodo nero la squadra di Oddo resta ferma a 33 punti, crollando dal settimo al diciassettesimo posto in classifica. Questo porta la società ad esonerare il secondo allenatore della stagione.
Alla guida dei bianconeri arriva per le ultime quattro partite di campionato il croato Igor Tudor, alla prima esperienza in Serie A da allenatore dopo aver vestito per anni la maglia della Juventus. A lui viene affidato il compito di salvare i bianconeri. Grazie al cambio in panchina, nelle ultime quattro gare l'Udinese conquista un pareggio per 3-3 al Vigorito contro il già retrocesso Benevento, una pesante sconfitta per 0-4 in casa contro l'Inter, ma anche due vittorie per 1-0 al Bentegodi contro l'Hellas già retrocesso e al Friuli contro il Bologna già salvo che le garantiscono il raggiungimento dei 40 punti e la permanenza in Serie A. Nonostante ciò l'allenatore croato non verrà riconfermato dalla società per la stagione successiva.
Divise e sponsor
Per la quinta stagione di fila, il fornitore tecnico è HS Football. Gli sponsor ufficiali di maglia sono Dacia (main sponsor), Vortice (co-sponsor) e Bluenergy (nel retro di maglia sotto la numerazione).
Casa
Trasferta
Terza divisa
Rosa
Rosa e numerazione sono aggiornati al 31 agosto 2017.[1]