Nel 1954 Andrea Rizzoli succede a Umberto Trabattoni al timone della società. In questa stagione i rossoneri conquistano il loro quinto titolo di campioni d'Italia. Il club rimane in vetta per tutte le 34 giornate, si impone come miglior attacco e miglior difesa e porta per l'ennesima volta (la quinta in sei anni) lo svedese Gunnar Nordahl (da questa stagione capitano della squadra) sul trono dei cannonieri della Serie A, con 27 reti. Fondamentale la campagna acquisti condotta dal presidente Andrea Rizzoli, che ingaggia giocatori come il campione del mondoJuan Alberto Schiaffino, Eduardo Ricagni e Cesare Maldini.
In campionato il Milan si impone subito con sette vittorie consecutive staccando gli avversari. Dopo la vittoria sul Novara alla decima giornata, i rossoneri possono vantare sei punti di vantaggio sulle seconde, Fiorentina e Juventus; dopo un tentativo di avvicinamento da parte dei bianconeri, è il Bologna a tentare l'aggancio, ma il 30 gennaio 1955 il Milan diventa campione d'inverno con quattro punti sulla seconda. Il girone di ritorno inizia con i rossoneri, che perdono le prime due gare contro Triestina e Sampdoria. Il Bologna arriva così a -1.
A febbraio Béla Guttmann viene sostituito in panchina da Héctor Puricelli nonostante il primo posto in classifica. I Diavoli riprendono la marcia e alla ventitreesima giornata distanziano di sei punti i rossoblù. In seguito perdono in casa contro la Roma: tra le inseguitrici ne approfitta solo l'Udinese, che il 1º maggio vince lo scontro diretto e si avvicina ai rossoneri. È però in questo frangente che i friulani ottengono solo due pareggi contro Pro Patria e Novara. Il Milan può così riprendere il suo cammino: battuta a San Siro la Juventus per 3-1 e sconfitto in trasferta il Genoa 8-0 (risultato che ad oggi rappresenta il più ampio successo esterno in Serie A[2]), i rossoneri si cuciono il tricolore sulla maglia con un turno di anticipo, il 12 giugno, battendo la Spal a per 6-0. Alla fine sono 4 i punti di vantaggio sulla seconda classificata Udinese che verrà retrocessa per illecito sportivo.
La vittoria del campionato dà anche al Milan il diritto di accedere alla prima edizione assoluta della Coppa dei Campioni che prenderà il via nella stagione seguente. A Parigi, in giugno, si svolge inoltre la sesta edizione della Coppa Latina. I rossoneri vengono sconfitti nelle semifinali dallo Stade Reims e vincono la finale per il 3º posto contro il Belenenses grazie ai gol di Ricagni e Nordahl.