La parte superiore dello scudo riporta l'aquila dorata, emblema dello Stato Maggiore dell'Esercito, a significare gli intimi legami con il vertice della Forza Armata sotto la cui guida l'Istituto forma i futuri Quadri Dirigenti.
Nato come Regio Esercito nel 1861 in occasione dell'Unità d'Italia dal nucleo della Armata Sarda, assunse la denominazione attuale dopo la nascita della Repubblica Italiana avvenuta nel 1946. Terminata la fase di transizione del secondo dopoguerra, periodo durante il quale alcune unità erano ancora sotto il controllo Alleato, l'ingresso dell'Italia nella NATO comportò per l'Esercito una riorganizzazione e un ammodernamento in funzione di contrasto a un'eventuale azione militare da parte delle forze del Patto di Varsavia. I mutevoli scenari a livello internazionale hanno fatto sì che l'Esercito Italiano partecipasse inoltre a varie missioni di pace sotto egida ONU o NATO, quale ad esempio la missione Ibis in Somalia cominciata nel 1992 nell'ambito della missione UNITAF o l'UNMIBH in Bosnia ed Erzegovina, durata dal 1995 al 2002.
Con l'avvento del XXI secolo l'Arma dei Carabinieri che prima faceva parte dell'esercito, nel 2000 ha assunto il rango di forza armata; l'emanazione poi della legge 23 agosto 2004, n. 226 ha determinato la sospensione alle chiamate del servizio militare obbligatorio a partire dal 2005 accanto a un processo di riforma generale accompagnato da una progressiva riduzione di effettivi.
L'esercito repubblicano nacque dall'Esercito cobelligerante italiano, dopo la proclamazione della Repubblica il 2 giugno 1946. La sua base consisteva nel Corpo italiano di liberazione, che aveva partecipato alla campagna d'Italia al fianco della forze Alleate contribuendo alla liberazione del territorio nazionale. Dopo la cessazione delle ostilità, la Missione Militare Alleata il 14 novembre 1945 stabilì le norme alle quali il nuovo esercito, detto "di transizione", doveva attenersi[7]. La struttura doveva rimanere quella stabilita fino alla firma del trattato di pace. I cinque Gruppi di Combattimento che erano stati costituiti via via che le forze Alleate avanzavano divennero altrettante divisioni binarie, cioè formate da due reggimenti (solo di fanteria)[7]: Divisione fanteria "Friuli", "Cremona", "Legnano", "Folgore" e "Mantova".
A queste si aggiungevano tre divisioni di sicurezza interna, la "Aosta", la "Reggio (originariamente "Sabauda") e la "Calabria" cui si aggiungevano altri dieci reggimenti di cui tre alpini, portando la forza complessiva di quelle che venivano denominate "forze mobili e locali" a 90 000 uomini[7].
Altre componenti dell'esercito di transizione erano l'Organizzazione centrale e undici comandi militari territoriali che dovevano sostituire le funzioni dei preesistenti comandi di corpo d'armata in tempo di pace, per complessivi 9.000 uomini; l'amministrazione, comprendente le unità dei servizi con altri 31.000 uomini; la componente detta "Addestramento e complementi" che raggruppava il Centro Addestramento Complementi di Cesano e le scuole militari, per complessivi 10.000 uomini, che portavano il totale a 140.000 uomini[7]. Alcuni reparti, consistenti in una divisione, sei raggruppamenti e due gruppi di battaglioni (equivalenti a reggimenti) rimanevano ancora sotto il comando Alleato[7].
L'organizzazione addestrativa di base era affidata ai comandi militari territoriali, attraverso i Centri addestramento reclute (CAR), con un organico a livello di reggimento, mentre l'addestramento avanzato veniva svolto dalle scuole militari. Inoltre ai comandi territoriali veniva assegnato un reggimento operativo in modo da garantire una presenza diffusa sul territorio, tranne in Sicilia nella quale i compiti di vigilanza vennero assegnati a due divisioni di sicurezza[7], visti i problemi legati alle tendenze separatiste dell'isola.
Nel 1946 le tre divisioni per la sicurezza interna vennero trasformate in unità operative, con l'aggiunta di un gruppo di artiglieria e un gruppo squadroni di cavalleria blindata (con cingolette CV35) della ricostituita Arma di cavalleria, e questa fu la struttura definitiva dell'Esercito di Transizione alla firma del trattato di Parigi nel 1947[7].
Gli anni cinquanta
Dopo la fase di transizione, con l'accettazione dell'Italia nella NATO, le forze armate vengono rinforzate e riarmate, con un consistente concorso degli Stati Uniti d'America in termini di mezzi; la dottrina di impiego e l'addestramento vengono uniformati agli standard dell'alleanza, e vengono tenute regolarmente esercitazioni congiunte.
La consistenza dei reparti operativi cresce fino a raggiungere dieci divisioni di fanteria e tre corazzate ("Ariete", "Centauro" e "Pozzuolo del Friuli") cui si aggiungevano cinque brigate alpine.[8] Nel 1954 la struttura di comando fu organizzata su due armate e cinque corpi d'armata, cui si aggiungeva il "Corpo per la sicurezza della Somalia", paese affidato all'Italia per mandato fiduciario dalle Nazioni Unite fino al 1960; di conseguenza, il corpo venne sciolto nello stesso anno[8].
Con il concretizzarsi della minaccia di invasione da parte del Patto di Varsavia viene definita dalla NATO la dottrina di difesa avanzata, che in Italia portò alla denominazione della "soglia di Gorizia" come linea di difesa alla quale doveva essere idealmente fermata l'eventuale invasione e al miglioramento ed estensione del Vallo Alpino, sistema di fortificazioni inizialmente concepito sotto il fascismo per contrastare una minaccia proveniente dalla Germania e successivamente ripristinato dall'inizio degli anni cinquanta fino al 1992, sotto il presidio di reparti appositamente dedicati allo scopo: Alpini d'arresto e Fanti d'arresto[9]. Nacque la III Brigata missili che, dotata di missili "Honest John" prima (trentadue lanciatori[10]) e "Lance" poi, acquisì la capacità di lancio di testate tattiche nucleari.
Nel 1975 l'Esercito Italiano è stato interessato da una delle più radicali riforme della sua storia. La riforma venne promossa dal generaleAndrea Cucino, che diventato capo di stato maggiore dell'esercito il 1º febbraio 1975, ordinò una revisione immediata della struttura della forza armata. Dopo due mesi dal suo insediamento, Cucino e il suo staff presentarono un piano per ristrutturare l'intera forza armata e dopo aver assicurato ulteriori 1.100 miliardi di lire in dieci anni per modernizzare l'equipaggiamento dell'esercito, ordinò che la riforma avesse inizio il 1º settembre 1975; il 31 dicembre 1975 la riforma era conclusa e gli organi, le unità, la dottrina, l'addestramento e l'organizzazione dell'esercito erano stati radicalmente modificati. Tra gli aspetti più rilevanti della riforma l'abolizione del livello reggimentale, con i battaglioni autonomi all'interno delle brigate. Dopo la riforma le unità operative erano pronte al 93%, con la Divisione corazzata "Ariete" pronta al 100% così come il Comando di artiglieria antiaerea.
Gli anni ottanta-novanta e le missioni internazionali
Con l'inizio degli anni ottanta l'esercito ha affrontato, dal 1980 al 1982, la sua prima missione armata (cioè non limitata alla sola presenza di osservatori) all'estero, la Missione Italcon, durante la guerra in Libano come forza di pace. Durante la missione, effettuata congiuntamente con forze di altri paesi NATO tra i quali Stati Uniti e Francia, il contingente ha guadagnato la fiducia delle parti contrapposte, riuscendo a non essere vittima di disastrosi attacchi che invece colpirono le altre forze multinazionali e perdendo alla fine un solo uomo a causa dell'esplosione di una mina[11].
Nel 1992, dopo le stragi mafiose in Sicilia, fu utilizzato per l'operazione di polizia Vespri siciliani, che durò diversi anni.
La caduta del muro di Berlino e il dissolvimento del Patto di Varsavia diedero una nuova dimensione alle forze armate italiane, non più in funzione esclusivamente difensiva ma anche e soprattutto in supporto alle iniziative di peacekeeping (come viene denominata internazionalmente un'operazione di mantenimento della pace). L'esercito venne infatti schierato nella missione ONU in Namibia (UNTAG, 1989-1990), in Albania e Kurdistan nel 1991, e in Somalia con l'operazione IBIS dal 1992 al 1994, operando nell'ambito dell'UNITAF, una delle operazioni più complesse in teatro estero dalla fine della seconda guerra mondiale. Il contingente italiano, nello svolgere il suo lavoro sul campo somalo, subì un'imboscata che causò la morte di alcuni soldati (battaglia del pastificio). Seguirono la missione ONU in Mozambico (1993-1995, ONUMOZ) e quelle in Bosnia ed Erzegovina (1995-2002, UNMIBH), Timor Est (1999-2000, UNAMET) e Kosovo (1999, UNMIK)[12].
Le riforme degli anni 2000
A partire dagli anni 1990 l'esercito italiano cominciò ad attraversare una serie di trasformazioni come l'istituzione del ruolo dei volontari in ferma breve (VFB) prima[13] e dei volontari in ferma annuale (VFA) poi[14]. Dall'anno 2000 poi la partecipazione ai concorsi per l'accesso a tutte le FF.AA fu aperta anche alle donne senza alcuna limitazione di impiego, anche in incarichi di combattimento. In quello stesso anno si ebbe poi la separazione funzionale[sembra più una modifica burocratica / classificatoria che di funzione] dell'Arma dei Carabinieri dall'esercito, elevata al rango di forza armata[15], cessando di essere una specialità dell'esercito, e perdendo la tradizionale provenienza del suo Comandante generale dalle file dell'Esercito.
Con la legge Martino del 2004 e la sospensione delle chiamate al servizio militare in Italia[16], venne avviata un notevole fase di ristrutturazione e ottimizzazione delle risorse soprattutto umane (la forza operativa passò negli anni da oltre 230.000 a circa 102.000) ne è discesa una concezione delle forze armate e una razionalizzazione del loro impiego completamente nuove e molto più agili[17].
Nel 2024 l'esercito ha pianificato un investimento di 23 miliardi di euro in 10 anni per il rinnovo completo del suo parco cingolati (una delle commesse più sostanziose a livello europeo).[18]
Le Armi dell'Esercito Italiano sono sei, mentre tra le specialità attive la più antica è quella dei "granatieri", la più giovane quella dei "lagunari"[19]:
Aviazione dell'Esercito: è l'unica Specialità della Forza Armata che non appartiene a nessuna Arma o Corpo dell'Esercito ma è formata da personale altamente qualificato proveniente da qualsiasi Arma, Corpo o altra Specialità[20].
La gerarchia militare italiana è disciplinata dal d.lgs. 15 marzo 2010, in particolare sono previsti[21]:
I gradi sono rappresentati apposti sulle controspalline della divisa ordinaria invernale.[22] Il colore della divisa è il cachi.[23]
Lo stato maggiore dell'Esercito (SME), con sede a Roma, è l'organismo deputato alla definizione delle politiche di Forza Armata ed è la struttura al vertice del comando dell'Esercito Italiano[24].
Il capo di stato maggiore si avvale di due cinque di vertice:[27]
Comando delle forze operative terrestri[28], con sede in Roma è elemento di organizzazione dell'Esercito responsabile dell'indirizzo delle attività di approntamento e costituisce lo staff per il capo di stato maggiore dell'esercito per le problematiche connesse alla generazione delle forze per le operazioni, l'addestramento, l'approntamento.
Comando logistico dell'Esercito[30] da cui dipendono, sul piano tecnico-funzionale, le unità della logistica di sostegno e della logistica di aderenza.
NATO Rapid Deployable Corps - Italy[31], è un Comando multinazionale, della consistenza di una brigata, con sede in Solbiate Olona, Varese. L'Italia fornisce il 90% del personale, il rimanente 10% è costituito da militari provenienti da altre nazioni.
I seguenti comandi sono alle dipendenze del Comando delle forze operative terrestri:[32]
Comando truppe alpine[33], dislocato in Bolzano, raccoglie in sé la maggioranza dei reparti da montagna dell'Esercito Italiano e ne è responsabile per l'addestramento e la preparazione.
Comando Forze Operative Nord[34] con sede a Padova, svolge le funzioni di comando e controllo nei concorsi operativi e no, su tutto il territorio dell'Italia centro-settentrionale, a dieci Regioni Amministrative, impiegando i reparti della Forza armata in caso di bonifica del territorio da ordigni bellici, di concorso alle forze di polizia o di calamità naturali.
Comando Forze Operative Sud[35], con sede a Napoli, svolge funzioni analoghe a quelle del Comando Forze Operative Nord, per quanto riguarda le regioni meridionali.
10 veicoli acquisiti con il contratto firmato nel luglio 2018, 96 blindo (86 +10 in opzione, con l’opzione già esercitata) acquistate con il contratto siglato a dicembre 2020, 16 ordinate a luglio 2022, per un totale di 122 esemplari ordinati.[52][53]Altri 28 esemplari sono stati ordinati nel 2023, per un totale di 150 veicoli.
B-1 Centauro - Autoblindo/cacciacarri (versione precedente del B-2 presente in 320 esemplari)
Puma 4×4 e 6×6 - APC ruotato 330 esemplari versione 4x4 e 250 esemplari versione 6x6
Nella prima versione il rosso del campo dello scudo indicava «l'audacia, il coraggio ed il sacrificio cruento» espressi dall'Esercito Italiano in tutte le guerre da lui combattute; il trofeo indicava l'insieme delle armi che compongono l'Esercito: «i fucili la Fanteria, le lance la Cavalleria, i cannoni l'Artiglieria, le asce il Genio, le saette le Trasmissioni», mentre le due sciabole ricordavano la partecipazione alle battaglie risorgimentali; in ultimo la «granata d'oro, infiammata al naturale» è il simbolo che accomuna tutte le truppe terrestri; nella nuova versione la granata, spostata nella lista riportante il mottosalvs rei pvblicae svprema lex esto, è stata sostituita da una lorica d'oro, cimata dall'asta di legno al naturale, sostenente l'elmo[54].
Festa dell'Esercito Italiano
La festa dell'Esercito Italiano ricorre il 4 maggio e celebra l'istituzione del Regio Esercito, nel 1861, nel 1946 il Regio Esercito ha assunto il nome di Esercito Italiano.
L'arma è stata impegnata anche in diverse operazioni contro il crimine, come ad esempio nell'operazione "Partenope" - nella quale vennero impiegati 500 soldati - che ebbe inizio il 18 febbraio 1994 e fu interrotta il 15 dicembre 1995. Ripresa il 14 luglio 1997 cessò definitivamente il 30 giugno 1998. L'operazione ebbe risvolti positivi ma non riuscì a debellare il fenomeno camorristico, avendo comunque dei risultati nel ridurre la microcriminalità nella città partenopea.
La sigla RISTA-EW sta per Reconnaissance, Intelligence, Surveillance, Target Acquisition - Electronic Warfare, sempre precisando che la funzione intelligence (a livello strategico e operativo) in Italia, dopo la riforma dell'intelligence italiana del 2007 viene assolta dalle agenzie alle dirette dipendenze della Presidenza del Consiglio dei ministri, che delega allo stato maggiore della difesa le funzioni tattiche, a sua volta supportato da organi delle singole forze armate (come appunto la Brigata RISTA-EW).
Funzioni di protezione civile
Talvolta l'Esercito Italiano è intervenuto con funzioni di soccorso alla popolazione in caso di disastri e calamità naturali prima della costituzione del Dipartimento della Protezione Civile avvenuto nel 1992. Dal terremoto di Messina del 1908, al terremoto del Friuli[56][57], al terremoto dell'Irpinia[58], fino alla partecipazione annuale alle operazioni antincendio sia con uomini e mezzi terrestri sia con propri mezzi aerei (come gli elicotteri Chinook dotati di apposito cesto-secchio per il lancio di acqua)[59], l'esercito ha partecipato alle operazioni di soccorso in caso di calamità naturali, schierando ospedali da campo e mezzi per movimento terra, nel controllo delle coste in occasioni degli sbarchi (operazione Salento nel 1995, e a Lampedusa nel 2010), e in occasione di disastri e calamità naturali come l'alluvione di Sarno e Quindici del 1998, il terremoto di Umbria e Marche del 1997, il terremoto del Molise del 2002, il terremoto dell'Aquila del 2009 e il terremoto dell'Emilia del 2012 e alle numerose inondazioni/disastri geologici (varie esondazioni del fiume Po), e nel 2010-2012 (in Calabria, in Sicilia e in Toscana e alle Cinque Terre) e ogni volta in cui la Protezione Civile non sia riuscita a soddisfare con i propri uomini e mezzi le necessità di soccorso alla popolazione[12].
L'esercito ha anche partecipato nel 2010 all'operazione Strade Pulite, ovvero allo sgombero delle strade di Napoli ingombre di spazzatura durante l'emergenza rifiuti in Campania[60] e ai lavori con organi del Genio per ripristinare e mettere in sicurezza numerosi siti in cui riporre l'enorme quantità di rifiuti che gli organi cittadini/provinciali e regionali preposti non erano in grado di soddisfare. Attualmente è impegnato in concorso alla Polizia e ai Carabinieri nell'operazione Strade Sicure, mediante la sorveglianza di punti sensibili di grande transito (metropolitane, grandi stazioni ferroviarie) e presidio di posti fissi (ambasciate, consolati, ecc.)[12].
^Copia archiviata, su esercito.difesa.it. URL consultato il 17 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 5 febbraio 2013). Link alla pagina della brigata sul sito dell'Esercito Italiano
^Copia archiviata, su esercito.difesa.it. URL consultato il 18 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2011). Arma del Genio
Catalonia Catalunya (Catalonia)Catalonha (Occitania)Cataluña (Spanyol)Komunitas otonom BenderaLambang kebesaranHimne daerah: Els Segadors (Catalonia)Para Penuai Lokasi CataloniaNegaraSpanyolIbukotaBarcelona41°23′N 2°11′E / 41.383°N 2.183°E / 41.383; 2.183ProvinsiBarcelona, Girona, Lleida, dan TarragonaPemerintahan • JenisDiserahkan pemerintah dalam sebuah monarki konstitusional • BadanGeneralitat de Catalunya • PresidenPere ...
Keseluruhan atau sebagian dari artikel ini membutuhkan perhatian dari ahli subyek terkait. Jika Anda adalah ahli yang dapat membantu, silakan membantu perbaiki kualitas artikel ini. Artikel atau sebagian dari artikel ini mungkin diterjemahkan dari Ras manusia di en.wikipedia.org. Isinya masih belum akurat, karena bagian yang diterjemahkan masih perlu diperhalus dan disempurnakan. Jika Anda menguasai bahasa aslinya, harap pertimbangkan untuk menelusuri referensinya dan menyempurnakan terjemaha...
Halaman ini berisi artikel tentang lapangan nasional di Jakarta. Untuk lapangan dengan kemiripan nama di Malaysia, lihat Dataran Merdeka. Medan MerdekaLapangan umumNama sebelumnya: Lapangan Ikada KoningspleinPemandangan Medan Merdeka dengan Monumen Nasional berdiri di tengahnya.Fitur:Monumen Nasional, Air Mancur, PatungKonstruksi:1961–1976Tanggal pembukaan:1976Fasilitas:ParkirLuas:1 kilometer persegi (100 ha)Permukaan:RumputDidedikasikan bagi:Kemerdekaan IndonesiaLokasi:Jakar...
LoganKarya seni untuk sampul Wolverine vol. 3, 66 (Januari, 2010Templat:Descript-cvr/pub). Seni oleh Michael Turner.Informasi publikasiPenerbitMarvel ComicsPenampilan pertamaFantastic Four #558 (Agustus 2008)Dibuat oleh Mark Millar Steve McNiven (berdasarkan Wolverine oleh Len Wein, John Romita, Sr., dan Herb Trimpe) Informasi dalam ceritaAlter egoJames Logan HowlettAfiliasi tim X-Men Fantastic Force Kemampuan Indra super, kekuatan, kecepatan, daya tahan, refleks, stamina Usia panja...
Sumber referensi dari artikel ini belum dipastikan dan mungkin isinya tidak benar. Mohon periksa, kembangkan artikel ini, dan tambahkan sumber yang benar pada bagian yang diperlukan. (Pelajari cara dan kapan saatnya untuk menghapus pesan templat ini) Musuh dari musuhku adalah temanku adalah sebuah peribahasa kuno yang mensugestikan bahwa dua partai yang berlawanan dapat atau bisa bekerja melawan musuh utama. Awalnya pengenakan ekspresi dari konsep ini ditemukan di sebuah risalah Sansekerta te...
Turkish actress Nazan SaatciBornJune 22, 1958 (1958-06-22) (age 65)Samsun, TurkeyEducationUniversity of IstanbulOccupationActressYears active1979–present Nazan Saatci (born June 22, 1958) is a Turkish actress. She is known for her performances in Tokatçi (1983), Ölümsüz (1982), and Hulchal (1985).[1][2] She was the second runner-up in Miss Asia Pacific beauty pageant in 1983. Early life and family Saatci was born on June 22, 1958, in Samsun, Turkey. She ha...
Airliner, mailplane, and light bomber aircraft He 70 Role Mail plane, PassengerType of aircraft National origin Germany Manufacturer Heinkel Flugzeugwerke First flight 1 December 1932 Introduction 1933 Retired 1954 Spanish Air Force[1] Primary users Deutsche Luft HansaLuftwaffeRoyal Hungarian Air Force Number built 324 The Heinkel He 70 Blitz (lightning) was a German mail plane and fast passenger monoplane aircraft of the 1930s designed by Heinkel Flugzeugwerke, which was later u...
For related races, see 2024 United States House of Representatives elections. 2024 United States House of Representatives elections in North Carolina ← 2022 November 5, 2024 2026 → All 14 North Carolina seats to the United States House of Representatives Party Democratic Republican Last election 7 7 Elections in North Carolina Federal government U.S. President 1792 1796 1800 1804 1808 1812 1816 1820 1824 1828 1832 1836 1840 1844 1848 1852 1856 1860 1868 1872...
Charles FleischerLahir1950Amerika SerikatPekerjaanPengisi suara Charles Fleischer adalah seorang pengisi suara dalam kartun. Filmografi Who Framed Roger Rabbit Referensi Pranala luar Charles Fleischer di IMDb (dalam bahasa Inggris) Pengawasan otoritas Umum ISNI 1 VIAF 1 WorldCat Perpustakaan nasional Amerika Serikat Polandia Lain-lain Faceted Application of Subject Terminology MusicBrainz artist Social Networks and Archival Context SUDOC (Prancis) 1 Artikel bertopik biografi Amerika Serikat ...
1967 film L'immoraleFilm posterDirected byPietro GermiWritten byCarlo BernariPietro GermiAlfredo GiannettiTullio PinelliProduced byPietro GermiRobert HaggiagStarring Ugo Tognazzi Stefania Sandrelli Gigi Ballista Renée Longarini Maria Grazia Carmassi Marco Della Giovanna CinematographyAiace ParolinEdited bySergio MontanariMusic byCarlo RustichelliRelease date May 1967 (1967-05) Running time100 minutesCountryItalyLanguageItalian L'immorale is a 1967 Italian comedy film directed by Pi...
Irish politician and soldier (1665–1745) His GraceThe Duke of OrmondeKGPortrait by Michael DahlLord Lieutenant of IrelandIn office19 February 1703 – 30 April 1707MonarchAnnePreceded byThe Earl of RochesterSucceeded byThe Earl of PembrokeIn office26 October 1710 – 22 September 1713MonarchAnnePreceded byThe Earl of WhartonSucceeded byThe Duke of Shrewsbury Personal detailsBorn(1665-04-29)29 April 1665Dublin, LeinsterIrelandDied16 September 1745(1745-09-16) (aged 80)...
Pour les articles homonymes, voir Pappus. Pappus d'AlexandrieBiographieNaissance Vers 290Alexandrie (Empire romain)Décès Vers 350Nom dans la langue maternelle Πάππος ὁ ἈλεξανδρεύςNom de naissance ΠάπποςActivités Mathématicien, astronomePériode d'activité IIIe siècle-IVe siècleŒuvres principales Théorème de Clairaut, théorème de Pappus, Pappus configuration (d), Chaîne de Pappus, graphe de Pappusmodifier - modifier le code - modifier Wikidata Mathematic...
PT Avrist Asset ManagementJenisJasa keuanganDidirikanJakarta, Indonesia (2012)Kantorpusat Jakarta, IndonesiaSitus webwww.avrist-am.com Avrist Asset Management (Avram) merupakan perusahaan keuangan, bergerak di bidang pengelolaan investasi di pasar modal, yang mengelola produk Investasi Reksa Dana. Avram memiliki izin sebagai perusahaan Pengelola Aset berdasarkan KEP-07/BL/MI/2012 oleh BAPEPAM-LK pada tahun 2012 & Izin Penasihat Investasi oleh OJK pada tahun 2017..[1][2] ...
This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article's tone or style may not reflect the encyclopedic tone used on Wikipedia. See Wikipedia's guide to writing better articles for suggestions. (October 2008) (Learn how and when to remove this message) This article is written like a travel guide. Please help improve the article by introducing an encyclopedic style or move the conten...
French caricaturist and lithographer This article relies largely or entirely on a single source. Relevant discussion may be found on the talk page. Please help improve this article by introducing citations to additional sources.Find sources: Amédée de Noé – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (April 2020) French illustrator and caricaturist Amédée de Noé a.k.a. Cham (1818–1879) A Cham satire on women's fashions Charles Amédée de Noé,...
This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these messages) This article relies excessively on references to primary sources. Please improve this article by adding secondary or tertiary sources. Find sources: New York State Thoroughbred Breeding and Development Fund Corporation – news · newspapers · books · scholar · JSTOR (November 2018) (Learn how and when to remove ...