Auvare (in italiano, desueto, Auvara[2]) è un comune francese di 53 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
I suoi abitanti sono chiamati Auvarois in francese ed Auvaresi in italiano.
Storia
Dopo la conquista romana definitiva e stabile della zona, portata a termine nel 14 a.C., Augusto organizza le Alpi in province.
Il territorio dell'attuale comune d'Auvara dipende dalla provincia delle Alpi Marittime ed è riunita alla civitas di "Glanate" (Glandèves).
Alla fine dell'Antichità, la diocesi di Glandèves riprende i limiti di tale Civitas[3].
La valle del torrente Roudoule (Rodola) è conquistata dalle "Armate rivoluzionarie francesi" nell'ottobre 1792.
La regione è annessa con decreto del 31 gennaio dell'anno seguente, confermata dal Trattato di Parigi.
La rivoluzione è apparentemente ben accolta, poiché un albero della libertà è piantato e sussiste fino alla Restaurazione dello Stato savoiardo, nel 1814, che si affretta a farlo sradicare, fatturando le spese d'estirpazione alla comunità di Auvara[4].
Il comune di Auvara (Auvare) fin dal 1388 ha seguito, con la contea di Nizza, le vicende storiche prima della Contea di Savoia e del Ducato di Savoia, e poi dopo il Congresso di Vienna, dal 1815 al 1860, le sorti del Regno di Sardegna-Piemonte, per essere poi annesso alla Francia.
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Economia
La principale risorsa economica di Auvare (Auvara) è essenzialmente agricola e soprattutto pastorale, data dall'allevamento ovino e caprino con pecore e capre, le prime in gran quantità.
Araldica
Lo stemma di Auvare (Auvara) ha un blasone di rosso dal capo d'oro.
Note
- ^ INSEE popolazione legale totale 2009
- ^ [1]
- ^ Brigitte Beaujard, «Les cités de la Gaule méridionale du IIIe au VIIe s.», Gallia, 63, 2006, CNRS éditions, p. 22
- ^ «Histoire du pays de la Roudoule [archive]», Roudoule, écomusée en terre gavotte, consulté le 19 juillet 2012
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