Cagnes-sur-Mer (in occitano Canha de Mar, in italiano storico Cagno[1]) è un comune francese di 48 605 abitanti situato nel dipartimento delle Alpi Marittime della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra.
Anche il pittore belga Georges-Émile Lebacq trascorse diversi anni a Cagnes, nella Villa delle Orchidee, nei pressi della tenuta Les Collettes che Renoir aveva acquistato per salvare un grande oliveto dall'abbattimento e che, come detto[dove?], aveva abitato.
Geografia
Cagnes-sur-Mer è situata lungo la costa sud-orientale della Francia, a 14 km a sud-ovest di Nizza. Forma un unico agglomerato urbano con Saint-Laurent-du-Var ad est, Villeneuve-Loubet ad ovest e La Colle-sur-Loup a nord-ovest. Il comune di Cagnes-sur-Mer è attraversato dai fiume Cagne e Malvan.
Storia
Dopo la conquista romana, portata a compimento nel 14 a.C., l'imperatore romano Augusto organizzò le Alpi in province, e il territorio di Cagnes dipese dalla provincia delle Alpi Marittime.
Nel corso del medioevo Cagnes fece parte della Borgogna Cisgiurana e poi del Regno d'Arles. Attorno al X secolo divenne parte della contea di Provenza, per poi passare ai re di Francia.
Nel 1309 Ranieri I di Monaco, signore di Monaco, divenne anche signore di Cagnes. Costruì il castello Grimaldi, che sarebbe presto diventato una proprietà e un feudo del ramo dei marchesi Grimaldi di Antibes, fino alla Rivoluzione francese.
Dal 1388 Cagnes divenne un'importante città di frontiera fra la Francia e l'Italia, quando la contea di Nizza, con la dedizione di Nizza alla Savoia, seguì le vicende storiche della Contea di Savoia, del Ducato di Savoia e del Regno di Sardegna sino al 1860, quando Nizza venne ceduta alla Francia.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Castello Grimaldi, costruito nel 1309 da Ranieri I di Monaco, subì nel corso dei secoli varie modifiche. Ospita al suo interno un museo.
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo, del XIII secolo
- Chiesa di Nostra Signora della Protezione
Società
Evoluzione demografica
Abitanti censiti
Cultura
Istruzione
Musei
- Museo Renoir, situato all'interno della casa dove il pittore passò gli ultimi anni della sua vita. Vi sono custodite ed esposte numerose opere dell'artista.
Infrastrutture e trasporti
Strade
La principale via d'accesso alla città è l'autostrada A8 che unisce Aix-en-Provence alla frontiera italiana.
Ferrovie
La città è servita dalle stazioni ferroviarie di Cagnes-sur-Mer e Cros-de-Cagnes, entrambe poste lungo la linea Marsiglia-Ventimiglia.
Amministrazione
Gemellaggi
Note
- ^ Per i riferimenti si vedano: Dell'itinerario d'Italia e sue più notabili curiosità di ogni specie di Alessandro Maggioni, Arcangelo Sartori editore, Ancona 1832, Vol. I pag. 281; Nouveau guide du voyageur en Italie, Paris 1841, Maison (successaur de M. Audin) Editeur des Itinéraires Europeens de Richard, pag. 63; Miscellanea di storia italiana, Fratelli Bocca Editori, Torino 1870, Vol. X pag. 847; The maritime Alps and their seaboard, by the author of "Vera" di Charlotte Louisa H. Dempster, Longmans Green & Co, London 1885, pag. 227; Essai sur la toponymie de la Provence di Charles Rostaing, éd. d'Artrey, Paris 1950, pag. 131.
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