Il paese è particolarmente conosciuto per i suoi pellegrinaggi alla Madonna d'Utelle e la sua chiesa è classificata come monumento storico. I suoi abitanti sono chiamati Utellois in francese ed Utellesi in italiano[senza fonte].
Sono frazioni di Utelle le località di Le Blaquet, Le Chaudan, Le Cros d'Utelle, Le Figaret e Saint-Jean-la-Rivière (San Giovanni al Fiume), dove è situato il municipio.
Presso il ponte di Saint-Jean-la-Rivière si trova la presa d'acqua[3] del canale del Vesubia, che alimenta i vari paesi fino a Nizza.
A poco meno di 17 anni nel 1343, Giovanna comincia un regno pieno di stravaganza e colpi di scena, così da alimentare la "leggenda della Regina Giovanna", che peraltro, nelle sue travagliate vicende dinastiche, si rifugia infatti in Provenza ad Avignone, presso il papa Clemente VI, e nella confinante Contea di Nizza, la quale sovrana è spesso associata all'altra reginaGiovanna d'Angiò, sua parente, non meno dissoluta e spregiudicata di lei, che le successe nel Regno di Napoli nel 1414, regnandovi fino alla sua morte.
Le due figure, Giovanna I di Napoli e Giovanna II di Napoli, nei secoli successivi si fondono spesso nella fantasia popolare partenopea, dando origine ad una serie di leggende truculente e morbose sulla famelica figura della Regina Giovanna, con particolare riferimento a Giovanna II di Napoli, lussuriosa cacciatrice di uomini che dopo aver sfogato le sue brame, era solita ucciderli facendoli cadere in botole della morte[5].
Il perforamento della bassa vallata del Vesubia, con la realizzazione di un traforo, non si fa che intorno all'anno1900, con l'idea di una ferrovia TNL, sigla per Tranvia di Nizza e del Litorale, e la linea ferrata nella tratta Plan du Var-Saint-Jean-la Rivière con relativo svincolo, è compiuta nel 1893.
La prima vettura, una camionetta con ruote di ferro e pneumatici pieni, attinge Utelle nel 1912, e sottoposta a concorrenza dall'automobile, la tranvia s'arresta definitivamente di funzionare nel 1928. Tale periodo storico è soprattutto segnato dall'esodo rurale: 2 400 abitanti nel 1860 a Utelle solo 500 nel 1960.
Simboli
«Stemma d'argento, ai due pali d'azzurro, all'orso ritto di nero, attraversante sul tutto.»
La presa d'acqua del canale del fiume Vesubia che serve ad alimentare d'acqua potabile la campagnanizzarda, il cui acquedotto è realizzato a partire dal 1881 dalla "Compagnia generale delle acque“ (Compagnie générale des eaux) su d'un progetto dell'ingegnere E. Delacroix. L'insieme delle opere di partenza del canale detto di "Saint-Jean-la-Rivière" (San Giovanni al Fiume) sono iscritte al titolo dei monumenti storici in data 28 novembre 2001.
^Prise d'eau du canal de la Vésubie [archive], base Mérimée, ministère français de la Culture
^Ernest Hildesheimer, Utelle d'après les anciennes chartes, p. 7-34, Nice historique, Paris, 1952 [1] [archive]
^Esempi di queste leggende popolaresche possono essere letti nel guide Suber (ristampate come Oscar Mondadori negli anni settanta) dell'Italia leggendaria, misteriosa, insolita, fantastica
^Georges Baumet, Aspect de la vie économique et sociale dans la commune d'Utelle 1792-1814, p. 91-114, Nice historique, Nice, 1970 [2] [archive]
^Janine Malausséna, Olivier Vernier, Un hôpital du comté de Nice au XIXe siècle: Sainte-Christine d'Utelle, pp. 46-53, Nice historique, Nice, 1994 [1]