Era un centrocampista bravo nella fase difensiva.[4][5][6] Disponeva di una buona tecnica,[6] visione di gioco[6] e capacità di recuperare palloni, oltre a essere forte fisicamente.[5][6][7] È stato impiegato anche come difensore centrale.[5][6][8]
In carriera si è distinto anche per la personalità[6] e la professionalità con cui si approcciava alle partite.[6][9]
Il 19 febbraio 2009 viene ceduto al Bayern Monaco per 13 milioni di euro con decorrenza 1 luglio.[13] Esordisce con la maglia dei bavaresi l'8 agosto 2009, nella gara contro l'Hoffenheim, finita 1-1. Gioca la prima gara coi bavaresi in Champions League il 15 settembre nella vittoria in trasferta contro gli israeliani del Maccabi Haifa. In quella stessa partita viene nominato dall'UEFA migliore in campo ed entra nella formazione virtuale della prima giornata di Champions League 2009-2010.[14] Ha segnato il suo primo gol con la maglia del Bayern Monaco l'8 dicembre 2009 contro la Juventus, siglando la rete del definitivo 1-4 per i bavaresi che hanno eliminato i bianconeri dalla Champions League.[15] Dopo un inizio di stagione difficile[15] si impone nel centrocampo della squadra tedesca,[15] con la quale giunge fino alla finale dove perde per 2-0 contro l'Inter ma vincendo comunque il "double" campionato e coppa nazionale. La stagione 2010-2011 si apre con la vittoria nella Supercoppa di Germania, nel corso della stagione viene spesso schierato nella posizione di difensore centrale.[16][17] Nella stagione 2011-2012 arrivano solo secondi posti, in campionato, nella coppa di germania, persa in finale, e in Champions League in cui giocherà da titolare come difensore centrale la finale persa contro il Chelsea.
La stagione 2012-2013 si rivela trionfale a livello di club. Il 6 aprile 2013 vince la sua seconda Bundesliga (il ventitreesimo titolo dei bavaresi) con sei giornate di anticipo rispetto alla fine del campionato.[18]
Il 25 maggio 2013 vince per la prima volta la Champions League, grazie alla vittoria per 2-1 nella finale contro il Borussia Dortmund.[19]
Il 1º giugno 2013 vince anche la sua prima Coppa di Germania, ottenendo il treble con la compagine bavarese.
Il 5 giugno firma un contratto biennale con lo Zenit, facendo così ritorno alla squadra russa.[20] Il secondo anno vince il campionato.
Terminata dopo due stagioni la sua esperienza in Kazakistan, l'11 febbraio 2017 annuncia il suo ritiro dal calcio giocato.[22]
Nazionale
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Allenatore
Zenit
Il 17 marzo viene nominato vice allenatore dello Zenit San Pietroburgo voluto dal suo ex tecnico Mircea Lucescu.[23] Con l’insediamento del nuovo tecnico Roberto Mancini viene confermato. Nella stagione 2018-19 è vice-allenatore di Sergej Semak nello Zenit San Pietroburgo.