È una delle nazionali di calcio asiatiche storicamente più valide. Nella sua bacheca figurano 3 Coppe d'Asia vinte consecutivamente (1968, 1972 e 1976), oltre a 4 terzi posti, a un quarto posto e ad altri due piazzamenti in semifinale nella competizione. Si è qualificata per 6 volte alla fase finale del campionato del mondo (esordio nel 1978), chiudendo in tutti i casi con l'eliminazione al primo turno.
Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, il miglior piazzamento dell'Iran è il 15º posto del luglio 2005[2], record per una nazionale asiatica, mentre il peggiore piazzamento è il 122º posto del maggio 1996. Occupa attualmente la 18ª posizione della graduatoria[1].
Il 25 agosto 1941 l'Iran disputò la sua prima partita ufficiale, contro l'Afghanistan a Kabul e pareggiò per 0-0. La sfida è indicata spesso come la prima nella storia della nazionale, anche se la locale federcalcio non si era ancora affiliata alla FIFA. Nel novembre 1942 allo stadio Amjadieh di Teheran l'Iran sconfisse una rappresentativa dell'Esercito Britannico per 1-0 con gol di Ahmad Izadpanah, di fronte a 6.500 spettatori[3].
Nel 1948 la federazione calcistica iraniana si affiliò alla FIFA. Il calcio in Iran ricevette un grande impulso e si sviluppò rapidamente, con la nascita di molti club. Dal 1947 al 1950 l'Iran affrontò la Turchia quattro volte. Il 29 maggio 1950, nel primo match ufficiale dopo l'ingresso nella FIFA, l'Iran fu battuto per 6-1 a Istanbul dalla Turchia, mettendo a referto la sconfitta più larga della propria storia. Il 26 ottobre di quell'anno ottenne la sua prima vittoria ufficiale, battendo per 4-0 l'Afghanistan.
L'Iran esordì nelle qualificazioni alla Coppa d'Asia nell'edizione del 1960, nel girone con Israele, Pakistan e India. Pur essendo in vantaggio sugli israeliani negli scontri diretti, la nazionale iraniana fu eliminato per un solo punto, classificandosi al secondo posto, alle spalle d'Israele vincitore del raggruppamento. Seguirono quattro anni di inattività, interrotti solo da due partite contro l'Iraq, con cui vi erano tensioni politiche, nel giugno 1962. Le due sfide si conclusero con un pareggio e con una vittoria degli iracheni.
Vinse la Coppa d'Asia nel 1968, nel 1972 e nel 1976, prima (e sinora unica) compagine asiatica a riuscire a conquistare il trofeo continentale per tre edizioni consecutive.
La nazionale iraniana non si iscrisse alle qualificazioni per la coppa del mondo del 1962, 1966 e 1970, mentre partecipò alle qualificazioni per il mondiale 1974, nelle quali fu eliminato nel play-off contro l'Australia (3-0 in Australia, 2-0 a Teheran).
L'Iran fece la sua prima partecipazione al mondiale ad Argentina 1978. Le stelle della squadra erano il portiereNasser Hejazi e il centrocampista brevilineo Ali Parvin. L'Iran perse la prima partita contro i Paesi Bassi (3-0) e la terza contro il Perù (4-1, gol iraniano di Hassan Rowshan). Nella seconda partita ottenne un risultato clamoroso, fermando in rimonta sull'1-1 la forte Scozia, grazie ad un gol al 60º minuto di Iraj Danaeifard.
Anni 1980
Dopo la Rivoluzione del 1979 il calcio fu in qualche modo trascurato e messo da parte durante la metà degli anni ottanta, a causa di disordini interni e della guerra Iran-Iraq. La nazionale perse l'opportunità di qualificarsi per molte edizioni del mondiale, ritirandosi durante le qualificazioni.
Nella Coppa d'Asia 1980 la nazionale iraniana si classificò terza, battuta in semifinale (2-1) dai padroni di casa del Kuwait. A seguito dei disordini politici e sociali, la squadra visse un periodo di crisi. Non si iscrisse alle eliminatorie del campionato del mondo 1982 e fu squalificata dalla AFC dalle eliminatorie del campionato del mondo 1986 dopo il rifiuto della federcalcio iraniana di far disputare le partite alla nazionale su campo neutro per motivi di sicurezza (guerra Iran-Iraq).
Malgrado le difficoltà, l'Iran riuscì a raggiungere i quarti di finale ai Giochi asiatici del 1982 e del 1986, si classificò quarto nella Coppa d'Asia 1984 (sconfitto ai rigori sia dall'Arabia Saudita in semifinale che dal Kuwait nella finale di consolazione) e terzo nella Coppa d'Asia 1988 (battuto per 1-0 in semifinale ancora dall'Arabia Saudita).
Nel 1990 l'Iran si aggiudicò i Giochi asiatici battendo in finale a Pechino la Corea del Nord ai tiri di rigore. L'Iran mancò la qualificazione a Italia 1990 e a Stati Uniti 1994 e nella Coppa d'Asia 1992 uscì nella fase a gironi (fatale una sconfitta contro il Giappone padrone di casa), ma nella Coppa d'Asia 1996, tenutasi negli Emirati Arabi Uniti nel mese di dicembre, ottenne un buon terzo posto. Vinto un difficile girone con Arabia Saudita e Iraq e Thailandia dove tre squadre chiusero a 6 punti, ai quarti di finale surclassò (6-2) la Corea del Sud e in semifinale si arrese (4-3) all'Arabia Saudita (già battuta per 3-0 nel girone) dopo i tiri di rigore (0-0 dopo i supplementari). Nella finale per il terzo posto si impose (3-2) sul Kuwait dopo i tiri di rigore (1-1 dopo 120 minuti di gioco).
Nel luglio 1996 l'Iran aveva fatto il salto più alto della propria storia nella classifica mondiale della FIFA, salendo di ben 65 posizioni nonostante solo due mesi prima, nel maggio 1996, occupasse il 122º posto (peggior posizionamento di sempre dell'Iran nella graduatoria).[1] Nel 1997 la federazione iraniana aderì alla SAFF, ma non prese mai parte al torneo per squadre nazionali organizzato dalla subconfederazione.
La prima vittoria dell'Iran al mondiale risale proprio alla rassegna del 1998 in Francia. La squadra asiatica sconfisse per 2-1 gli Stati Uniti. La vigilia di questa partita fu vissuta con particolare eccitazione da entrambe le parti, per le molte implicazioni politiche legate alle posizioni dei due paesi dopo la Rivoluzione in Iran. Ciononostante, in un atto di esclusione dallo sport di ogni forma di odio o politica, a pochi minuti dall'inizio della partita entrambe le squadre si fecero ritrarre mentre si abbracciavano e si scambiavano doni e fiori in segno di amicizia.
Nella rassegna francese l'Iran, privo degli infortunati Farhad Majidi e Mehdi Fonounizadeh, era stato sconfitto all'esordio dalla Jugoslavia (1-0) e dopo la vittoria contro gli Stati Uniti fu battuto per 2-0 dalla Germania, venendo eliminato a causa del terzo posto nel proprio girone.
Nella Coppa d'Asia 2000, in Libano, l'Iran vinse il proprio girone di prima fase, ma fu eliminato ai quarti di finale dalla Corea del Sud (2-1 dopo i tempi supplementari).
Nel 2001 la squadra fallì la qualificazione al campionato del mondo 2002. Si classificò secondo nel suo girone di qualificazione asiatico, poi vinse il play-off contro gli Emirati Arabi Uniti (vittorie per 1-0 a Teheran e 3-0 ad Abu Dhabi) e fu battuto nel play-off UEFA-AFC dall'Irlanda (vittoria irlandese per 2-0 a Dublino e successo iraniano per 1-0 a Teheran). Il CT Blažević lasciò il posto al suo vice Branko Ivanković.
Nella Coppa d'Asia 2004, in Giappone, l'Iran superò il girone come seconda, poi eliminò ai quarti di finale la Corea del Sud (4-3) e fu eliminato in semifinale dalla Cina. Battendo per 4-2 il Bahrein si piazzò terzo.
L'8 giugno 2005 l'Iran, insieme al Giappone, divenne la prima nazionale a qualificarsi per Germania 2006. La qualificazione della squadra al mondiale provocò in più di un'occasione (tra il 2001 e il 2005) manifestazioni di giubilo per le strade del paese, alcune delle quali sfociarono in rivolte e disordini tra giovani e forze di polizia governative. Nel luglio 2005 l'Iran si issò al 15º posto della classifica mondiale della FIFA, il miglior piazzamento sinora raggiunto nella graduatoria.[1]
Al mondiale di Germania 2006 l'Iran fece la sua terza apparizione ad un torneo iridato. Uscì ancora al primo turno, quarta classificata nel girone D alle spalle di Portogallo, Messico e Angola. A causare l'eliminazione furono le sconfitte per 3-1 contro i messicani e per 2-0 contro i portoghesi, che resero vano il pareggio per 1-1 contro gli angolani ottenuto all'ultima giornata. Nel novembre 2006 la nazionale iraniana fu sospesa dalla FIFA per via di interferenze governative nella gestione della federazione calcistica locale. La sospensione durò meno di un mese e già la nazionale iraniana Under-23 fu ammessa ai Giochi asiatici del 2006.
Nel 2007 quella iraniana si confermò una delle migliori squadre asiatiche, raggiungendo i quarti di finale della Coppa d'Asia, battuta ai rigori dai sudcoreani.
Nel marzo 2008 fu chiamato alla guida della nazionale Ali Daei, già capitano e bandiera del calcio iraniano. Nel terzo turno delle qualificazioni AFC al campionato del mondo 2010 la compagine iraniana affrontò Emirati Arabi Uniti, Siria e Kuwait e vinse il girone grazie a 3 vittorie e 3 pareggi in 6 partite. Daei fu esonerato il 29 marzo 2009, all'indomani della sconfitta interna (1-2) contro l'Arabia Saudita nel girone di quarto turno, che metteva a serio rischio la qualificazione alla fase finale del mondiale. Il nuovo CT Afshin Ghotbi ottenne una vittoria e due pareggi nelle restanti tre partite del girone, insufficienti per ottenere un posto a Sudafrica 2010, dato che l'Iran chiuse il raggruppamento al penultimo posto, con un punto in meno dell'Arabia Saudita, ammessa allo spareggio.
Anni 2010
Nel gennaio 2011 l'Iran prese parte alla Coppa d'Asia. Superata la fase a gironi con tre vittorie in altrettante partite (2-1 contro l'Iraq, 1-0 contro la Corea del Nord e 3-0 contro gli Emirati Arabi Uniti), fu eliminato ai quarti di finale dalla Corea del Sud, dopo una sconfitta per 1-0 maturata nei tempi supplementari. Nell'aprile 2011 la panchina fu affidata al portoghese Carlos Queiroz con contratto di quattro anni e mezzo.
Il 18 giugno 2013, sconfiggendo in trasferta la Corea del Sud grazie ad un gol di Ghoochannejhad, l'Iran si qualificò per il mondiale 2014, ottenendo il primo posto nel suo girone di qualificazione proprio davanti ai sudcoreani e all'Uzbekistan, costretto a dover disputare i play-off contro la Giordania. A causa delle sanzioni internazionali sul nucleare, la nazionale iraniana non riuscì praticamente a trovare alcun avversario per prepararsi alla competizione: l'unica nazionale che accettò un'amichevole fu il Montenegro. Inoltre la federazione iraniana proibì di scambiare le maglie[4]. Al mondiale brasiliano la squadra iraniana uscì al primo turno, dopo un pari (0-0) contro la Nigeria, una sconfitta di misura contro l'Argentina (1-0) maturata al 90º minuto di gioco e una sconfitta per 3-1 contro la Bosnia ed Erzegovina. L'unico gol iraniano nel torneo fu realizzato da Reza Ghoochannejhad. Dopo il torneo Queiroz annunciò le proprie dimissioni, ma dopo poco tempo fece dietrofront. Nel 2015 la federazione iraniana ha abbandonato la WAFF e la SAFF per aderire assieme all'Afghanistan, e a quattro nazionali dell'Asia centrale, alla neocostituita CAFA.
L'Iran si qualificò poi per la Coppa d'Asia 2015 come prima del girone e nell'urna fu la nazionale con il coefficiente più alto. Inserito in un gruppo con Bahrein, Qatar e Emirati Arabi Uniti, sconfisse per 2-0 il Bahrein, per 1-0 il Qatar e per 1-0 gli Emirati Arabi Uniti. Superata la prima fase a punteggio pieno, ai quarti di finale l'Iran si portò in vantaggio contro l'Iraq, ma rimase in inferiorità numerica per via di un'espulsione avvenuta nel primo tempo e nel secondo subì il pari degli avversari. I novanta minuti si chiusero sul punteggio di 1-1 e il match proseguì ai supplementari, dove l'Iran fu capace di agguantare due volte l'Iraq (3-3 il finale), prima di essere sconfitto per 7-6 ai tiri di rigore. Queiroz, in disaccordo con la federazione, si dimise nel marzo 2015[5], ma un mese dopo tornò sui propri passi[6].
Il portoghese guidò l'Iran alla qualificazione alla Coppa d'Asia 2019, ottenuta nel marzo 2016 grazie al primo posto nel girone (6 vittorie e 2 pareggi) e alla qualificazione al campionato del mondo 2018, ottenuta con anticipo il 12 giugno 2017 grazie alla vittoria contro l'Uzbekistan, che valse il primo posto nel girone di terzo turno, chiuso con 6 vittorie e 4 pareggi. Al mondiale di Russia 2018 l'Iran ottiene risultati onorevoli: vittoria di misura (1-0) sul Marocco, sconfitta di misura contro la Spagna (1-0) e pareggio per 1-1 con il Portogallo. Finì però terzo nel girone con quattro punti, insufficienti per qualificarsi per gli ottavi di finale.
La squadra iraniana si presentò dunque alla fase finale della Coppa d'Asia 2019 come una delle grandi favorite. Dopo aver disputato una fase a gironi pressoché perfetta, con 2 vittorie (5-0 contro il Yemen e 2-0 contro il Vietnam) e un pareggio (0-0 contro l'Iraq), zero gol subiti e il primo posto nel girone, la squadra eliminò agli ottavi di finale l'Oman (2-0) e ai quarti di finale la Cina (3-0), ma fu eliminata in semifinale dal Giappone (3-0). Al termine del torneo Queiroz ha lasciato la panchina iraniana.
Nel maggio 2019 la panchina dell'Iran fu affidata al belga Marc Wilmots, la cui gestione durò solo sette mesi. Il tecnico, che nell'ottobre 2019 ottenne allo stadio Azadi una larghissima vittoria (14-0) contro la Cambogia in una giornata storica per il calcio iraniano, dato che per la prima volta dopo 40 anni in Iran fu concesso l'ingresso allo stadio alle donne[7], si dimise a dicembre, con la squadra al terzo posto nel girone di qualificazione al campionato del mondo 2022[8].
Anni 2020
Nel febbraio 2020 la panchina della nazionale iraniana fu affidata a Dragan Skočić, che condusse la squadra alla seconda fase delle qualificazioni al campionato mondiale 2022, chiusa con il primo posto nel girone A (8 vittorie in 10 partite), valvevole per l'accesso a Qatar 2022. Per l'Iran fu la migliore prestazione nella fase di qualificazione ai mondiali. Nella fase finale del torneo l'Iran, passato nel settembre 2022 sotto la guida del rientrante Queiroz, fu eliminato al primo turno, essendosi classificato terzo nel proprio girone, dopo la sconfitta contro l'Inghilterra (2-6), la vittoria contro il Galles (2-0) e la sconfitta contro gli Stati Uniti (0-1). Nel 2023 prese parte alla prima edizione della CAFA Nations Cup disputata in Kirghizistan e Uzbekistan, vincendo la competizione in seguito al successo per 1-0 nella finale contro la nazionale uzbeka.
Nella Coppa d'Asia 2023, tenutasi nel 2024, superò il girone a punteggio pieno, battendo per 4-1 la Palestina, per 1-0 Hong Kong e per 2-1 gli Emirati Arabi Uniti. Agli ottavi di finale pareggiò per 1-1 con la Siria, per poi sconfiggerla per 5-3 ai rigori, mentre ai quarti di finale batté in rimonta il Giappone per 2-1. L'Iran fu eliminato in semifinale perdendo per 3-2 contro il Qatar padrone di casa.
Lo slogan dell'Iran al campionato del mondo 2014 era "Orgoglio di Persia", come stabilito da un sondaggio indetto dal sito web della FIFA[19][20]. Vista la presenza del ghepardo asiatico sulla divisa della squadra per il mondiale del 2014, la squadra è soprannominata Youzpalangan, persiano per "ghepardi" (یوزپلنگان).[21]
Stadio
Dal 1942 al 1972 la nazionale iraniana ha giocato allo stadio Amjadieh, oggi usato solo per l'atletica.
Dal 1972 l'Iran gioca le partite casalinghe nell'imponente stadio Azadi (stadio della Libertà), costruito a metà degli anni settanta, impianto da 79 116 spettatori[22]. Lo stadio Azadi è tra i primi dieci stadi più capienti d'Asia e il primo stadio dell'Asia occidentale in termini di capienza.
Nel novembre 1997, in occasione della partita di ritorno dello spareggio per il mondiale di Francia 1998 tra Iran e Australia, si registrò il record di affluenza allo stadio Azadi, che ospitò ben 120 000 spettatori[23].
La nazionale iraniana e la nazionale sudcoreana sono storicamente due delle selezioni asiatiche più valide (già negli anni '60 e '70 del XX secolo) e si sono incontrate molte volte durante le eliminatorie del campionato del mondo e in Coppa d'Asia dal 1958 ad oggi. In Coppa d'Asia vi è un solo precedente nella gara di finale, risalente al 1972, quando a vincere furono gli iraniani, mentre ai quarti di finale furono ben cinque i confronti consecutivi tra le due squadre dal 1996 al 2011[24][25], con un bilancio di tre vittorie sudcoreane (di cui una ai tiri di rigore) e due vittorie iraniane. Nel bilancio complessivo degli incontri è in vantaggio l'Iran.
Arabia Saudita
La rivalità tra Iran e Arabia Saudita si tinge di connotazioni politiche (Islam sciita e Islam sunnita)[26]. Le due formazioni, tra le più forti del panorama asiatico, si sono incontrate più volte nelle qualificazioni mondiali e in Coppa d'Asia, dove l'Arabia Saudita eliminò l'Iran per 4-3 ai tiri di rigore in semifinale nel 1996[26]. Il bilancio delle partite è lievemente a favore dei sauditi.
Iraq
Iraq e Iran, stati confinanti, condividono una lunga storia. Durante il regime di Saddam Hussein i due stati hanno combattuto una guerra durata otto anni, dal 1980 al 1988[27].
Nel 2001 si tenne il primo match tra le due nazionali non in campo neutro per la prima volta dopo decenni. Ai quarti di finale della Coppa d'Asia 2015 l'Iraq eliminò l'Iran ai tiri di rigore in circostanze controverse[28]. Il bilancio degli incontri è a favore degli iraniani.
^abcd(EN) Men's Ranking, su inside.fifa.com. URL consultato il 20 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2024).
^(EN) Queiroz's Iran close in on history, FIFA.com, 3 novembre 2016. URL consultato il 4 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2018).
^Princes of Persia' to begin 2011 event, su edition.presstv.ir, Press TV. URL consultato il 22 ottobre 2013 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2013).
Zodiak-beker dari periode Jawa Timur (Majapahit), ditemukan oleh Charles Sayers di Bali. Tropenmuseum Prasen (bahasa Jawa: prasèn; aksara Jawa: ꦥꦿꦱꦺꦤ꧀) adalah artefak berupa cawan air suci yang digunakan para pendeta Hindu zaman kerajaan Majapahit sebagai perlengkapan upacara keagamaan. Cawan ini umumnya berbahan perunggu atau kuningan, tetapi juga ditemukan artefak berbahan batu dan emas. Sisi luar prasen dihiasi dengan rangkaian gambar 12 zodiak (baris bawah) dan 11 figur mirip...
Nettuno Sistema di Nettuno Parametri orbitali Formazione AtmosferaGrande Macchia ScuraPiccola Macchia ScuraScooter Struttura interna Magnetosfera Satelliti naturaliTritone · LarissaNereide · Proteo Anelli planetariGalle · Le VerrierLassell · Adams Osservazione EsplorazioneVoyager 2 Nella fantascienza In astrologia Questo box: v. · d. · m. Voce principale: Nettuno (astronomia). L'atmosfera di Nettuno appare tipicamente azzurra, ma meno uniforme rispetto a quella di Urano.[1 ...
American politician and businesswoman (born 1952) Senator Blackburn redirects here. For other uses, see Senator Blackburn (disambiguation). Marsha BlackburnOfficial portrait, 2019United States Senatorfrom TennesseeIncumbentAssumed office January 3, 2019Serving with Bill HagertyPreceded byBob CorkerMember of the U.S. House of Representativesfrom Tennessee's 7th districtIn officeJanuary 3, 2003 – January 3, 2019Preceded byEd BryantSucceeded byMark GreenMember ...
Природные заповедники Украины, в соответствии с Законом Украины «О природно-заповедном фонде Украины» от 16 июня 1992 года[1], относятся к объектам природно-заповедного фонда Украины, имеют особую природоохранную, научную, эстетическую, рекреационную и другую ценность;...
Valley in Los Angeles and San Bernardino counties in California 1910 postcard image of Pomona, California with Mount San Antonio (Mt. Baldy) in distance. The Pomona Valley is located in the Greater Los Angeles Area between the San Gabriel Valley and San Bernardino Valley in Southern California. The valley is approximately 30 miles (48 km) east of downtown Los Angeles. History The earliest inhabitants of Pomona Valley were the Gabrielino (Tongva) and Serrano Indians.[1] On March 1...
Questa voce sugli argomenti allenatori di calcio brasiliani e calciatori brasiliani è solo un abbozzo. Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento 1, 2. Ramon Ramon nel 2009 Nazionalità Brasile Altezza 170 cm Peso 70 kg Calcio Ruolo Allenatore (ex centrocampista) Squadra Brasile U-20 Termine carriera 2013 - giocatore Carriera Giovanili 1989-1990 Cruzeiro Squadre di club1 1990-1993 Cruzeiro42 (6)1993...
Species of plant Passiflora tulae Scientific classification Kingdom: Plantae Clade: Tracheophytes Clade: Angiosperms Clade: Eudicots Clade: Rosids Order: Malpighiales Family: Passifloraceae Genus: Passiflora Species: P. tulae Binomial name Passiflora tulaeUrb. Passiflora tulae, the mountain love in the mist[1] or pink passionflower, is a plant species in the family Passifloraceae. It is native to Puerto Rico. References Wikimedia Commons has media related to Passiflora tulae. ^ U...
This article has multiple issues. Please help improve it or discuss these issues on the talk page. (Learn how and when to remove these template messages) This article has an unclear citation style. The references used may be made clearer with a different or consistent style of citation and footnoting. (January 2015) (Learn how and when to remove this message) This article may be in need of reorganization to comply with Wikipedia's layout guidelines. Please help by editing the article to make ...
Cet article est une ébauche concernant un coureur cycliste espagnol. Vous pouvez partager vos connaissances en l’améliorant (comment ?). Pour plus d’informations, voyez le projet cyclisme. José Pérez-FrancésInformationsNom dans la langue maternelle José Pérez FrancésNaissance 27 décembre 1936Peñacastillo (d)Décès 30 septembre 2021 (à 84 ans)BarceloneNationalité espagnoleÉquipes amateurs Peña SoleraÉquipes professionnelles 1960-1966Ferrys1967-1968Kas-Kaskol1969B...
World of OutlawsKategoriMobil sprintNegara atau daerah United StatesMusim pertama1978Pembalap214 (2010)Juara pembalap Jason Meyers World of Outlaws (sering disingkat WoO) adalah salah satu badan otomotif Amerika Serikat. Badan ini dikenal sebagai promotor balapan mobil sprint dan mengadakan perlombaan rutin setiap tahunnya yang dinamakan Tur Nasional AS. Berbeda dari balap mobil lainnya, balap World of Outlaws diadakan di tanah dan sering juga diidentikan dengan balapan off-road. Seri Mo...
هذه المقالة بحاجة لصندوق معلومات. فضلًا ساعد في تحسين هذه المقالة بإضافة صندوق معلومات مخصص إليها.Learn how and when to remove this message جندي من وحدات مشاة 'العَزَب' الرماة، يحمل سيفاً مربوطًا بحزامه وقوسًا حول عنقه وجعبة سهام تحت ذراعه اليسرى. العَزب (بالتركية: Azap) هو الاسم الذي أُطلق عل...
Цю статтю потрібно повністю переписати відповідно до стандартів якості Вікіпедії. Причина — це не відомча інструкція, а стаття енциклопедії. Ви можете допомогти, переробивши її. Можливо, сторінка обговорення містить зауваження щодо потрібних змін. (листопад 2015) ...
Virodhamine Names Preferred IUPAC name 2-Aminoethyl (5Z,8Z,11Z,14Z)-icosa-5,8,11,14-tetraenoate Other names O-Arachidonoyl ethanolamine Identifiers CAS Number 287937-12-6 N 3D model (JSmol) Interactive image ChEMBL ChEMBL187349 Y ChemSpider 4650158 Y ECHA InfoCard 100.158.921 IUPHAR/BPS 5554 PubChem CID 5712057 CompTox Dashboard (EPA) DTXSID601018179 InChI InChI=1S/C22H37NO2/c1-2-3-4-5-6-7-8-9-10-11-12-13-14-15-16-17-18-19-22(24)25-21-20-23/h6-7,9-10,12-13,15-16H,2-5,8,11,14,1...
American journalist and TV personality (1913–1965) Dorothy KilgallenKilgallen c. 1955BornDorothy Mae Kilgallen(1913-07-03)July 3, 1913Chicago, Illinois, U.S.DiedNovember 8, 1965(1965-11-08) (aged 52)New York City, U.S.Resting placeGate of Heaven CemeteryEducationErasmus Hall High SchoolAlma materThe College of New RochelleOccupation(s)Media personality, author, journalist, panelistSpouse Richard Kollmar (m. 1940)Children3 Dorothy Mae Kilgallen ...
تشيزنبوب (بالكورية: 지산법) هي طريقة عد بالأصابع تشبه المعداد حيث تُستخدم لإجراء العمليات الحسابية الأساسية. ووفقًا للكتاب (بالإنجليزية: The Complete Book of Chisanbop) بأن المؤلف شنغ يونغ باي وابنه هما من ابتكروا تلك الطريقة في الأربعينيات في كوريا وتم أحضرها إلى الولايات المتحدة في 197...
Power FrancersI Power Francers durante il concerto alla festa di Guardiagrele “2 Persone” 2013 Paese d'origine Italia GenereHip houseMusica houseFrench house Periodo di attività musicale2008 – in attività EtichettaFlat Frog (2010-)[1]EMI Music Italy (2012-) Album pubblicati2 Sito ufficiale Modifica dati su Wikidata · Manuale I Power Francers sono un gruppo musicale hip house italiano, formato da tre musicisti di Guardiagrele, in provincia di Chiet...
Pour l’article homonyme, voir Lessive (Belgique). Lessive en poudre Originellement, la lessive (du latin lixiva : « eau pour la lessive ») désignait l'eau de lavage ou l'action de laver du linge, puis le linge lui-même : on fait la lessive dans une buanderie, une laverie, au lavoir, à la main, dans une lessiveuse ou dans une machine à laver, aussi appelée lave-linge. La lessive désigne également le mélange liquide ou solide de produits chimiques utilisés pour...
För den taxonomiska gruppen med fåglar, se sångare (fåglar). För andra betydelser, se sång (olika betydelser). Édith Piaf sjunger vid en mikrofon (1962). En sångare, sångerska eller vokalist är en person som sjunger, det vill säga använder sin röst för att åstadkomma musik, med hjälp av tonalitet och rytm. Ofta förstärker sångare vanligt tal när de sjunger, men sång kan även framföras utan ord, så kallad vokalis. Begreppet sångare används oftast om personer...
This article includes a list of general references, but it lacks sufficient corresponding inline citations. Please help to improve this article by introducing more precise citations. (September 2016) (Learn how and when to remove this message) Physical theory with fields invariant under the action of local gauge Lie groupsFor a more accessible and less technical introduction to this topic, see Introduction to gauge theory.This article discusses the physics of gauge theories. For the mathemati...