Possiede il passaporto italiano, acquisito nel gennaio 2006, quattro anni dopo il matrimonio con l'italo-iraniana Helia Hashemian.[1]
Bortolo Mutti, suo allenatore al Messina lo ha indicato come uno dei calciatori più forti di sempre del Medio Oriente
Carriera
Giocatore
Club
Scoperto da Nasser Hejazi, comincia a giocare nel Bargh. Dal 1995 al 1996 milita nel Rah Ahan. Nel 1996 si trasferisce allo Zob Ahan. Arriva in Italia nel 2001, al Perugia, di cui veste la maglia due stagioni. Il 9 dicembre 2001 mette a segno il primo gol di un iraniano in Serie A, in Perugia-Venezia (2-0).[2] In seguito gioca per tre annate nel Messina (2003-2006, una in Serie B e due in Serie A) e nell'estate del 2006 passa al Livorno, dove gioca per due altre annate in massima serie. Nel 2008 torna in patria, al Persepolis. Nel luglio 2009 firma un contratto con l'Al-Ahli di Doha, dove rimane sino al successivo dicembre. Dal gennaio al giugno 2010 gioca con lo Shahin Bushehr. Chiude la carriera da calciatore nel 2012, dopo un'esperienza biennale al Paykan.
Nel 2013 intraprende la carriera di allenatore nel settore giovanile del Paykan. Nel 2014 è nelle giovanili del Rah Ahan e nel 2016 è vice-allenatore del Tractor. Dal 2018 allena il Bargh Jadid Shiraz e dal 2019 il Rayka Babol. Nel 2020-2021 guida lo Zob Ahan.
Statistiche
Presenze e reti nei club
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