Mentre le migliori squadre di Serie C furono aggregate alla Serie B, le restanti società furono abbinate d'ufficio a molte squadre scelte dalla Prima Divisione Regionale, e ad un nutrito contingente di club a cui la speciale Commissione presieduta dall'Avvocato Giovanni Mauro attribuì la categoria persa per cause contingenti legate al regime fascista.
Un esercito di 110 sodalizi fu suddiviso in nove gironi, i cui vincitori avrebbero avuto accesso alle finali in cui era in palio un solo posto per la Serie B dell'anno successivo.
Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Note
A parità di punteggio le squadre furono normalmente classificate a pari merito, mentre i regolamenti dei campionati redatti dalla F.I.G.C. per questa e per le successive stagioni prevedevano che, trovandosi necessità di attribuire qualsiasi titolo sportivo di promozione o retrocessione, si procedesse a disputare uno o più spareggi in campo neutro.
^Nella stagione 1942-1943 iscritto come A.C. Pordenone.
^Iscritta con denominazione Sez. Calcio G.I.L. Volpiano.
^La Lega Nazionale Alta Italia l'ha indicata come "A.C. Besozzo" nella lista dei quadri stagionali, mentre la Lega Regionale Lombarda l'ha scritta per esteso mettendola in ordine sotto la lettera B.
Almanacco illustrato del calcio 1947, Milano, Rizzoli editore, dicembre 1946, Conservato presso la Biblioteca Comunale "Sormani" e Biblioteca Nazionale Braidense, entrambe di Milano. Riepiloga le sole classifiche finali della stagione 1945-46.