La Serie C12007-08 è stata la trentesima edizione del campionato di categoria.
Il Campionato si è disputato tra il 26 agosto 2007 e il 4 maggio 2008. Si è concluso con la vittoria del Sassuolo nel girone A e della Salernitana nel girone B.
Ubicazione delle squadre della Serie C1 2007-2008 Girone A; Girone B;
Al torneo hanno preso parte 36 squadre, divise in due gironi da 18; tra esse, figuravano le quattro retrocesse al termine della Serie B 2006-07, ovvero l'Arezzo, il Crotone ed il Pescara, oltre al Verona retrocesso dopo i play-out di categoria, e le sei neopromosse dalla Serie C2, il Legnano, il Foligno ed il Sorrento, classificatesi prime nei tre gironi, il Lecco, la Paganese e il Potenza, vincitrici dei play-off.
Girone A
Il girone A è vinto per la prima volta nella sua storia dal Sassuolo, che conquista una storica promozione in B: per la squadra allenata da Massimiliano Allegri è decisiva la vittoria contro il Manfredonia al "Ricci" per 1-0 con gol di Piccioni al 22º del primo tempo. Ai play-off torna dopo 6 anni in B il Cittadella, che eliminerà in semifinale il Foligno (dopo aver perso l'andata per 1-0, i padovani vinceranno il ritorno per 2-0) e in finale trovano la Cremonese che manca dalla B da 2 anni: l'andata è disastrosa in casa e i grigiorossi vincono 1-0 (gol di Temellin). Sembra ormai fatta, quando al ritorno allo "Zini", i veneti vincono 3-1 togliendo ai cremonesi il ritorno in cadetteria (gol di Meggiorini, Coralli e De Gasperi per il Cittadella).
Rischia la retrocessione in C2 per la prima volta nella sua storia il Verona (al ritorno in terza categoria dopo 64 anni) che, dopo un girone d'andata disastroso trascorso all'ultimo posto (nonostante fosse tra i favoriti per la promozione, definendosi addirittura "la Juventus della Serie C") e il cambio di ben 3 allenatori (Colomba, Pellegrini, Sarri e ancora Pellegrini), si riprende nel ritorno evitando la retrocessione diretta il 27 aprile con la vittoria sul Novara in casa, che permette agli scaligeri di disputare i play-out: si gioca contro la Pro Patria e, all'andata, il Verona si impone solo al 95º minuto con un colpo di testa di Morante su punizione di Zejtullaev. Il ritorno a Busto Arsizio è da spettacolo: i tigrotti vanno in vantaggio con Negrini al 37º minuto e vedono certa la permanenza in C1, condannando il Verona peggio classificato, fino al 90º, quando una progressione dalla fascia destra di Zejtullaev insacca il gol di una salvezza sofferta per i gialloblù. Altra retrocessa fu il Lecco, che vinse l'andata in casa contro la Paganese, ma al ritorno subì due reti dai salernitani e scese in C2. Alla fine né Pro Patria né Lecco retrocessero: furono ripescate nella nuova Lega Pro Prima Divisione.
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Punti negli scontri diretti.
Differenza reti negli scontri diretti.
Differenza reti generale.
Reti realizzate in generale.
Sorteggio.
Note:
Il Venezia ha scontato 1 punto di penalizzazione per inadempienze finanziarie.
Minor numero di sconfitte: Cittadella e Cremonese (6)
Migliore attacco: Padova (57 gol fatti)
Miglior difesa: Foligno (30 gol subiti)
Miglior differenza reti: Padova (+20)
Maggior numero di pareggi: Pro Patria (17)
Minor numero di pareggi: Venezia (5)
Maggior numero di sconfitte: Manfredonia (19)
Minor numero di vittorie: Paganese, Pro Patria e Verona (7)
Peggiore attacco: Manfredonia e Verona (24 gol fatti)
Peggior difesa: Novara (52 gol subiti)
Peggior differenza reti: Manfredonia (-26)
Girone B
Il girone B viene vinto dalla Salernitana, che ottiene la promozione tra i cadetti dopo 3 anni battendo il 27 aprile il Pescara in casa per 2-0. I play-off verranno invece vinti dall'Ancona che, dopo aver perso la semifinale d'andata a Perugia contro gli umbri, riesce a rimontare il risultato e ad approdare in finale contro il Taranto dove vincerà per 2-1 tornando in B dopo 5 anni di mancanza.
Condannata già da tempo il Martina alla retrocessione in C2, ma i pugliesi rifiutano di iscriversi e ripartono dalla Prima Categoria, ai play-out cadono Sangiovannese (contro la Pistoiese) e il Lanciano (contro la Juve Stabia); intanto ripartirono dalla Serie D i toscani della Lucchese e della Massese, così gli abruzzesi furono ripescati nella nuova Lega Pro Prima Divisione.
Tre punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
In caso di arrivo di due o più squadre a pari punti, la graduatoria verrà stilata secondo la classifica avulsa tra le squadre interessate che prevede, in ordine, i seguenti criteri:
Punti negli scontri diretti.
Differenza reti negli scontri diretti.
Differenza reti generale.
Reti realizzate in generale.
Sorteggio.
Note:
Il Lanciano ha scontato 10 punti di penalizzazione.
Il Pescara ha scontato 1 punto di penalizzazione.
Il Martina ha scontato 1 punto di penalizzazione per rinuncia.
Maggior numero di pareggi: Lucchese e Lanciano (15)
Minor numero di pareggi: Perugia (8)
Maggior numero di sconfitte: Martina (21)
Minor numero di vittorie: Martina (4)
Peggior attacco: Sangiovannese (24 gol fatti)
Peggior difesa: Martina (58 gol subiti)
Peggior differenza reti: Martina (-33)
Note
^abPromossa per il miglior piazzamento in classifica generale.
^Risultato deciso dal giudice sportivo. La partita fu giocata l'11 novembre e sospesa al 58' sul 2-1 in seguito alle intemperanze dei tifosi tarantini. Il risultato fu tramutato in 0-3.
^Risultato deciso dal giudice sportivo per la mancata presentazione della squadra del Martina per protesta contro la decisione della C.G.S. di rigettare il ricorso della Procura Federale che chiedeva la retrocessione all'ultimo posto del Lanciano per illeciti amministrativi.