Sancha, nel febbraio del 923, aveva sposato, in prime nozze, sia secondo il codice di Roda[1][6], che, secondo la Cronaca di Sampiro[7][8] il Re di León, Ordoño II, che, secondo il Chronicon de Sampiri era il figlio secondogenito del re delle Asturie, Alfonso III il Grande e di Jimena Garcés[9], (848-912)
Con questo matrimonio fu sancita un'alleanza León-Navarra, che sconfisse definitivamente le ambizioni della famiglia dei Banu Qasi per il controllo della valle dell'Ebro.
Suo marito, Ordoño II, morì nel gennaio 924, prima che, con un'altra controffensiva, l'emiro ʿAbd al-Raḥmān III arrivasse vittorioso a Pamplona, come riporta lo storicoRafael Altamira[10].
Sancha rimasta vedova senza avergli dato nessun figlio[11], in quello stesso anno (924), sempre secondo il codice di Roda[1] che la Cronaca di Sampiro[7], sposò, in seconde nozze, il conte di Álava, Álvaro Herraméliz[6][9], del quale rimase vedova nel 931, dopo avergli dato un figlio[12].
Nel 932, merito della buona politica matrimoniale perseguita dalla madre, Toda di Navarra, sempre secondo il codice di Roda[1] che la Cronaca di Sampiro[7], in terze nozze, sposò il conte di Castiglia, Fernán González[6][9], divenendo così contessa di Castiglia.
Dai documenti risulta che Sancha fece diverse donazioni, assieme al marito:
Sancha morì nel 955 o prima perché nel documento n° 49 del Cartulario de San Millán de la Cogolla, datato dicembre 955 Il marito Fernan Gonzales viene citato con la seconda moglie, Urraca Garcés[18].
Il suo corpo fu inumato nel Monastero di San Pedro de Arlanza ad Hortigüela nella Provincia di Burgos e traslato nel 1841 alla Collegiata dei Santi Cosma e Damiano di Covarrubias, 40 km a sud-est di Burgos, assieme a quello del terzo marito, Fernán González.
Figli
Sancha ad Álvaro Herraméliz, diede un figlio:
Herramel Alvarez (ca. 930- dopo il 988), citato in 3 documenti della Colección diplomática del monasterio de Celanova (842-1230). Vol. 2, datati 978, 986 e dicembre 988 (non consultati)[12].
^abcdeIl Roda Codex, compilato nel X secolo con qualche aggiunta dell'XI secolo, si occupa della storia e delle genealogie del periodo alto-medioevale della zona a cavallo dei Pirenei, quindi soprattutto regno di Navarra e Marca di Spagna.
Rafael Altamira, Il califfato occidentale, in L’espansione islamica e la nascita dell’Europa feudale, collana «Storia del mondo medievale», II volume, Milano, Garzanti, 1999 [1979], pp. 477–515, SBNIT\ICCU\RAV\0065639.