Iniziò a cantare in chiesa all'età di sette anni, poi, verso i quindici, il maestro di conservatorio Carmelo Giacchino lo invitò a partecipare come solista nel Coro della Conca d'oro, dove cantò le canzoni dialettali dell'epoca e partecipò a molte tournée, anche all'estero, riscuotendo successi ovunque.
Il 13 marzo 1948 fece il suo debutto con il ruolo di Edgardo nella Lucia di Lammermoor al Teatro Massimo di Palermo, dove, il 22 maggio 1949, cantò anche, con il ruolo del Conte d'Almaviva, ne Il barbiere di Siviglia. Nello stesso anno il tenore Beniamino Gigli lo scelse tra i tenori emergenti per cantare, sempre al Teatro Massimo, il 2 dicembre, in un concertolirico a totale beneficio del Comitato Cittadino "Salviamoli", offerto e organizzato dallo stesso Gigli. Verso aprì il concerto con la romanzaVieni di Denza e cantò, come penultimo brano in programma, l'ariaChe gelida manina dalla Bohème di Puccini.
Nel 1950, avendo vinto un Concorso Internazionale per cantanti lirici, gli venne assegnata una borsa di studio per perfezionamento all'Accademia Musicale Chigiana di Siena, dove studiò con il sopranoInes Alfani-Tellini e il maestro Giorgio Favaretto. Nel saggio finale fu scelto per cantare nella Basilica di San Francesco, con orchestra e coro diretti dal maestro Andrea Morosini, nel concerto commemorativo per il cinquantenario del decesso del musicista Giuseppe Verdi, ottenendo un grande successo di pubblico e di critica.
Nel 1953 fu ingaggiato per cantare in America dove, nel 1954, al Metropolitan Opera House di New York, interpretò il ruolo del Conte d'Almaviva ne II barbiere di Siviglia.
La moglie, la corista olandese Marion Fernhout, sposata in Messico nel 1958, lo seguiva nei viaggi e nel 1959, mentre erano in Ecuador, nacque il loro figlio, Michelangelo Jr.
Negli anni settanta e ottanta visse con la sua famiglia nei Paesi Bassi, dove cantò in programmi teatrali e per radio e televisione. Rientrato nel 1988 a Palermo, fu invitato a cantare in diverse trasmissioni radiofoniche per la Rai e nelle varie emittenti televisive della Sicilia.
Il 19 febbraio 1994 diede l'addio alle scene con un concerto lirico in memoria di Beniamino Gigli al Teatro Ranchibile di Palermo.
L'artista palermitano ricevette diverse onorificenze, tra le quali, nel 1989 la targa Premio Internazionale Tito Schipa, nel 1990 a Roma la targa d'oro Omaggio a Beniamino Gigli e nel 1994 la targa Omaggio a Enrico Caruso; nel 1998 fu nominato membro onorario del fan club The Friends of Mario Lanza di Inghilterra e nel 2003 ricevette dal consiglio comunale di Palermo la targa d'argento Premio alla carriera a Michelangelo Verso - Voce chiara e robusta apprezzata nel mondo e dai critici.
Michelangelo Verso cantò fino all'età di ottantadue anni, registrando nel 2002 il CDE lucevan le stelle - Romanze Vol. 4.