Giocava prevalentemente come centrale difensivo, ma ha ricoperto anche altri ruoli nella difesa.
Carriera
Club
Dal 2001 al 2009 Touré ha giocato nell'Arsenal, dopo aver militato per 2 anni, dal 1999 al 2001, nell'ASEC Mimosas, squadra di Abidjan. Autore dell'ultimo gol dell'Arsenal, nelle coppe, nello stadio di Highbury il 19 aprile 2006, con l'Arsenal è stato protagonista anche nella stagione 2003-2004, quando i Gunners vinsero la Premier League senza perdere nemmeno una partita. È l’unico calciatore, in campionati europei, ad aver completato due stagioni da imbattuto: si ripeterà, infatti, 13 anni dopo col Celtic in Scozia.
Il 29 luglio 2009 ha firmato un contratto di quattro anni con il Manchester City[1], squadra di cui è subito diventato capitano. Il 3 marzo 2011 il Manchester City, mediante comunicato sul proprio sito ufficiale, comunica che il giocatore è risultato positivo in seguito ad un controllo anti-doping[2]. Di conseguenza il giocatore è stato sospeso da ogni attività per 6 mesi.
Il 28 maggio 2013 viene ingaggiato dal Liverpool con il quale firma un contratto biennale[3], diventando così il primo ivoriano della storia dei reds. Il 26 maggio 2015 rinnova annualmente il contratto con la squadra inglese[4]. Il 14 febbraio 2016 segna il suo primo gol con la maglia del Liverpool nella partita vinta 6-0 in casa dell'Aston Villa. Il 5 maggio nella gara giocata e vinta 3-0 contro il Villarreal in Europa League raggiunge le 500 presenze in carriera in tutte le competizioni, oltre che la finale del torneo europeo.
Nell'estate del 2016 passa al Celtic a parametro zero.
Conclude la stagione con 9 presenze in campionato e a fine stagione si ritira dal calcio giocato.
Nazionale
Touré ha giocato per la nazionale ivoriana dal 2000 e da allora è stato spesso schierato come difensore titolare. In totale ha collezionato 120 presenze e 7 reti, di cui una in un'amichevole contro l'Italia, che ha permesso agli ivoriani di vincere per 1-0.
L'8 febbraio 2015 vince la Coppa d'Africa 2015 ai calci di rigore contro il Ghana. Al termine della competizione si ritira dalla nazionale[5].