La città è situata sul Lago Tanganica ed è la più grande città del paese, nonché il suo centro economico e delle comunicazioni; la popolazione ammonta a circa un milione di abitanti.[1] L'industria produce cemento, tessuti e sapone. Bujumbura è il porto principale del Burundi e imbarca la maggior parte del principale prodotto da esportazione della nazione, il caffè, oltre a cotone, pelli e minerale di stagno.
Il nome della città venne cambiato da Usumbura a Bujumbura quando il Burundi divenne indipendente nel 1962. Dall'indipendenza, Bujumbura è stata scena di frequenti combattimenti tra i due principali gruppi etnici del paese, con le milizie hutu che si oppongono all'esercito del Burundi dominato dai tutsi.
È stata la capitale del paese fino al 24 dicembre 2021, quando è stata spostata a Gitega.[2]
Infrastrutture e trasporti
Air Burundi, la compagnia aerea nazionale del Burundi attiva dal 1971 al 2009, aveva la sua sede a Bujumbura.[3][4]