Héctor Scarone

Héctor Scarone
NazionalitàUruguay (bandiera) Uruguay
Altezza173 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex attaccante)
Termine carriera1939 - giocatore
1960 - allenatore
Carriera
Giovanili
????non conosciuta (bandiera) Londres
1914non conosciuta (bandiera) Sportsman Montevideo
1914-1916Nacional
Squadre di club1
1916-1925Nacional135 (115)
1926Barcellona0 (0)
1926-1931Nacional42 (31)
1931-1932Ambrosiana-Inter14 (7)
1932-1934Palermo56 (13)
1934-1936Nacional15 (6)
1937Montevideo Wanderers? (?)
1938-1939Nacional0 (0)
Nazionale
1917-1930Uruguay (bandiera) Uruguay52 (31)
????Uruguay (bandiera) Uruguay B31 (22)[1]
Carriera da allenatore
1947-1948Millonarios
1950NacionalGiovanili
1951-1952Real Madrid
1954NacionalVice
1959-1960Deportivo Quito
Palmarès
 Olimpiadi
OroParigi 1924
OroAmsterdam 1928
 Mondiali di calcio
OroUruguay 1930
 Copa América
OroUruguay 1917
ArgentoBrasile 1919
OroUruguay 1923
OroUruguay 1924
OroCile 1926
ArgentoPerù 1927
BronzoArgentina 1929
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Héctor José Juan Scarone Beretta[1][2][3] (Montevideo, 26 novembre 1898Montevideo, 4 aprile 1967) è stato un calciatore e allenatore di calcio uruguaiano, di origini liguri[4], di ruolo attaccante.

Soprannominato "El mago"[5], Rasquetita (in assonanza con il soprannome Rasqueta assegnato al fratello maggiore Carlos[6]) o "el Gardel del fútbol" (in chiaro riferimento al "re del tango" Carlos Gardel), ma anche la Borelli (con riferimento a Lyda Borelli, diva del cinema muto)[1] per il suo carattere bizzoso e altezzoso, è considerato come uno dei più forti giocatori sudamericani della storia del calcio[7][8] nonché uno dei più grandi calciatori del periodo tra le due guerre mondiali ed uno dei primissimi di sempre anche a livello assoluto.[9][10] Da alcuni ritenuto anche il miglior giocatore uruguaiano di tutti i tempi,[5][7][8][11] occupa la 40ª posizione nella speciale classifica dei migliori calciatori del XX secolo pubblicata dall'IFFHS[7] e la 20ª posizione della classifica dei migliori calciatori sudamericani del XX secolo pubblicata sempre dalla stessa rivista.[8]

Da calciatore fu Campione del mondo nel 1930 e due volte campione olimpico con la Nazionale uruguaiana, detenendo con tale maglia il record delle reti realizzate (31 in 52 partite) per ottantuno anni, fin quando Diego Forlán, l'11 ottobre 2011, non lo ha superato[12].

Biografia

Era figlio di immigrati italiani entrambi nativi di Dego, un piccolo comune in provincia di Genova (oggi in provincia di Savona)[13]. Il cognome paterno era Scarrone, poi trasformato Scarone in Uruguay[13]. Il fratello maggiore Carlos fu anch'egli calciatore.

Caratteristiche tecniche

Pur essendo di corporatura tarchiata, era rapido e agile[14]. A queste doti fisiche abbinava una grande tecnica individuale[4]: praticamente ambidestro[11], eccelleva in tutti i fondamentali del gioco d'attacco (dribbling, passaggi, tiro a rete e calci di rigore)[11][14][15]. Il suo repertorio comprendeva tanto numeri individuali quanto l'abilità nel servire assist ai compagni anche in spazi ristretti[14] o nel concludere in prima persona, distinguendosi in questo modo sia come realizzatore sia come rifinitore[11]. Era anche abile nel gioco aereo: sapeva restare in sospensione per colpire il pallone di testa, precursore in questo gesto di Pelè e Sándor Kocsis[15].

La sua tecnica e intelligenza calcistica gli consentivano di agire in più ruoli dell'attacco: ha giocato soprattutto come mezzala con compiti di regia offensiva[14], ma si è anche disimpegnato come ala destra o centravanti[11]. Non disdegnava di ripiegare in aiuto alla propria difesa, soprattutto quando veniva schierato in posizione di interno[11].

Carriera

Club

Gli esordi e il Nacionàl

Dopo gli esordi in alcune squadre minori di Montevideo[2][5] Scarone entra nelle giovanili del Nacional nel 1914, giocando la sua prima partita nella Primera División Uruguaya nel 1916. Nel Decano, in cui milita già il fratello maggiore Carlos (anch'egli attaccante), Héctor diviene in breve uno degli uomini chiave. Il Nacional sta in quell'epoca dominando il calcio uruguaiano e Scarone contribuisce alla conquista di due titoli nazionali consecutivi (1916 e 1917), della Copa Ricardo Aldao (1916) e della Copa de Honor nel 1917.

Dopo l'infausto 1918 (quando il Nacional perde la sua grande bandiera e capitano Abdón Porte, morto suicida), nel quale Scarone realizza comunque il suo record di marcature stagionali (21), nel 1919 vince il terzo titolo nazionale e di nuovo la Copa Ricardo Aldao, replicando la doppietta nel 1920.

In effetti anche gli anni venti saranno pieni di successi per Scarone. Con il Nacional vince infatti altri tre titoli uruguaiani (1922, 1923 e 1924).

L'approdo in Europa

Tra il 1925 e il 1926 il campionato uruguaiano subisce una sospensione, a causa di contrasti tra la Federazione calcistica dell'Uruguay e la dissidente Federación Uruguaya de Football. Il Nacional ne approfitta per intraprendere un lungo tour europeo, giocando 38 partite tra marzo e agosto 1925[16][17]. Scarone è capocannoniere con 26 reti[17] e si mette ripetutamente in mostra, soprattutto nella partita giocata a Barcellona[6], suscitando così l'interesse dei blaugrana. Nel gennaio 1926 Scarone accetta così la chiamata del Barcellona, e diventa il primo nazionale uruguaiano a militare in un club europeo (e il secondo calciatore del suo Paese, dopo Julio Bavastro, approdato al Milan nel 1910).

Affiancato a Josep Samitier, gioca solamente in partite amichevoli (10 presenze e 6 reti)[18] e già dopo sei mesi el Mago torna al Nacional. Il Barça, che in quell'anno diviene club professionistico, gli propone infatti un ricco ingaggio, ma Scarone sa che, nel caso in cui firmi, dovrà rinunciare a giocare il torneo di calcio di Amsterdam 1928, essendo all'epoca la manifestazione riservata ad atleti dilettanti[4][6].

Héctor Scarone (secondo da sinistra in basso) in posa con la nazionale uruguaiana vincitrice del Campeonato Sudamericano de Football 1917

Con il Decano partecipa a un nuovo tour, questa volta nel Nord America, tra marzo e luglio 1927, realizzando 23 reti in 19 partite amichevoli[2]. Dopo il suo ritorno dalla Spagna, tuttavia, inizia ad essere impiegato con minore continuità in campionato, pur mantenendo alte medie realizzative.

L'esperienza italiana e gli ultimi anni

Nel 1931 Scarone tenta l'avventura italiana, giocando la stagione 1931-1932 con la maglia dell'Ambrosiana-Inter, della quale fu il primo giocatore oriundo[5]. L'esperienza non è però delle migliori: pur realizzando 7 goal in 14 partite, a fianco di Giuseppe Meazza (che ne rimase fortemente impressionato e anni dopo lo definirà «il miglior giocatore del mondo»[11]), Scarone è frenato da continui infortuni[4] e da un'età non più giovanissima. Curioso il soprannome di Garibaldi, attribuitogli dai tifosi dopo una partita con la Lazio, in cui segnò due reti nonostante il suo viso fosse coperto di sangue dopo aver ricevuto una botta[5].

L'anno seguente passa al Palermo, neopromosso in Serie A: due salvezze (in entrambi i casi i rosanero si piazzano dodicesimi) nelle stagioni 1932-1933 e 1933-1934 e 13 reti in 56 partite[1]. Poi el Mago torna a Montevideo al Nacional.

Con El Decano la squadra vince un ultimo titolo nazionale, l'ottavo, nel 1934. Le sue apparizioni sono sempre più sporadiche, tanto da entrare in attrito con il club a causa della mancanza di assiduità negli allenamenti[19]. Resta al Nacional fino al 1939, con l'intermezzo di una stagione nei Montevideo Wanderers, pur disputando nelle ultime due annate solamente partite amichevoli[2]. In totale con la maglia del Nacional ha realizzato 301 goal in 369 partite tra competizioni ufficiali, non ufficiali e amichevoli[1][15].

Nazionale

Debutta nell'Uruguay il 2 settembre 1917, dopo le prime due stagioni da protagonista nel Nacional, in occasione della partita di Copa Newton contro l'Argentina. Il commissario tecnico Ramón Platero lo conferma nella rosa dei convocati per la seconda edizione del Campeonato Sudamericano (l'equivalente dell'odierna Copa América), giocata proprio in Uruguay. Insieme al fratello Carlos e all'altra stella dell'attacco uruguaiano, Ángel Romano, Scarone si erge a protagonista assoluto, realizzando 2 goal in 3 partite: tra essi, soprattutto, quello segnato il 14 ottobre all'Argentina, che regala all'Uruguay il secondo titolo sudamericano consecutivo.

Ormai punto fermo della nazionale, si aggiudica anche il Campeonato Sudamericano 1923, titolo che vale alla Celeste il visto per il torneo olimpico di calcio di Parigi 1924. Scarone prende parte all'avventura olimpica, che si conclude con la conquista della medaglia d'oro, dopo il 3-0 in finale contro la Svizzera il 9 giugno.

In ottobre dello stesso anno l'Uruguay ospita nuovamente il Campeonato Sudamericano e per Scarone e compagni è un nuovo trionfo. Dopo la vittoria non colleziona ulteriori presenze con l'Uruguay per due anni consecutivi, fino al Campeonato Sudamericano de Football 1926 nel concluso con il suo quarto (e ultimo) successo nel torneo continentale.

Nel Campeonato Sudamericano de Football 1927, pur mancando il successo finale, è capocannoniere con 3 reti, mentre l'anno successivo partecipa al suo secondo torneo olimpico. Pur impiegato con minore continuità, va a segno in tutte le tre partite disputate compresa la ripetizione della finale contro i rivali dell'Argentina: è lui a realizzare il gol decisivo, con un tiro da 40 metri[20], che assegna alla Celeste la seconda medaglia d'oro olimpica della sua storia. In occasione della marcatura l'assist gli viene servito da René Borjas, con cui non è in buoni rapporti: il passaggio di testa viene accompagnato dalle parole "Tuya Hector!", entrate in seguito nel linguaggio comune in Uruguay per indicare un attestato di fiducia nei confronti dell'interlocutore[21][22].

Due anni dopo giunge il trionfo più importante di tutta la sua carriera, il titolo mondiale. Nel 1930 l'Uruguay ospita la prima edizione dei mondiali di calcio: Scarone segna un solo gol (nel 4-0 con cui la Celeste liquida la Romania) dopo aver saltato la prima partita contro il Perù a causa di un crollo nervoso[23], ma è comunque determinante per la conquista del titolo iridato, tanto da essere incluso nell'All Star Team della FIFA[24]. Nella finale vinta 4-2 contro l'Argentina Scarone si laurea campione del mondo all'età di 31 anni: è la sua ultima partita con la Celeste, con cui totalizza 52 presenze e 31 reti (70 presenze e 42 reti se si comprendono anche le partite non ufficiali)[25].

Dopo il ritiro

Lasciata l'attività agonistica Scarone intraprende per qualche tempo l'attività di croupier al Casino di Montevideo, e successivamente apre una drogheria[26]. Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale inizia l'attività di allenatore: guida i colombiani del Millonarios[27], le giovanili del Nacional[28], il Real Madrid (dal marzo 1951 all'aprile 1952) e nel 1954 è assistente di Héctor Romero sempre al Nacional[28]. Nel 1950 torna in campo per l'ultima volta con la maglia del Decano, entrando nel secondo tempo della partita amichevole contro una selezione di Treinta y Tres[29]. Tra il 1959 e il 1960 allena il Deportivo Quito, in Ecuador[30].

Nel 1974 il Nacional gli ha dedicato la tribuna est del proprio stadio, il Gran Parque Central[31].

Statistiche

Presenze e reti nei club[2]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1916 Uruguay (bandiera) Nacional PD 14 9 CC+CH 1+1 1+0 CRA+CHC 1+1 0+1 - - - 18 11
1917 PD 15 13 CC+CH+CCA 1+3+7 0+4+4 - - - - - - 26 21
1918 PD 15 21 CC+CH 3+2 4+1 CRA 2 0 - - - 22 26
1919 PD 16 8 CC+CP+CCA 4+1+3 2+0+3 - - - - - - 24 13
1920 PD 18 20 CH+CP+CCA 3+3+1 0+3+1 CRA+CCCB 1+1 1+0 - - - 27 25
1921 PD 17 6 CC+CP 2+3 1+2 CRA 1 0 - - - 23 9
1922 PD 14 9 CC+CH+CP 2+1+3 2+0+1 - - - - - - 20 12
1923 PD 18 20 CC 4 4 - - - - - - 22 24
1924 PD 8 9 - - - - - - - - - 8 9
gen.-giu. 1926 Spagna (bandiera) Barcellona CC 0 0 CR 0 0 - - - - - - 0 0
1927 Uruguay (bandiera) Nacional PD 10 4 - - - - - - - - - 10 4
1928 PD 8 8 CS 1 0 - - - - - - 9 8
1929 PD 18 13 CS 1 1 - - - - - - 19 14
1931 PD 6 6 - - - - - - - - - 6 6
1931-1932 Italia (bandiera) Ambrosiana-Inter A 14 7 - - - - - - - - - 14 7
1932-1933 Italia (bandiera) Palermo A 29 4 - - - - - - - - - 29 4
1932-1933 PD[32] 1 1 - - - - - - - - - 1 1
1933-1934 A 27 9 - - - - - - - - - 27 9
1933-1934 PD[32] 1 0 - - - - - - - - - 1 0
Totale Palermo 56+2 13+1 - - - - - - - - - 58 14
1934 Uruguay (bandiera) Nacional PD 9 5 - - - - - - - - - 9 5
1935 PD 6 1 - - - - - - - - - 6 1
1936 PD 0 0 - - - - - - - - - 0 0
1937 Uruguay (bandiera) Montevideo Wanderers PD ? ? - - - - - - - - - ? ?
1938 Uruguay (bandiera) Nacional PD 0 0 - - - - - - - - - 0 0
1939 PD 0 0 - - - - - - - - - 0 0
Totale Nacional 192 152 - 50 34 - 7 2 - - - 249 188
Totale carriera 264 173 - 50 34 - 7 2 - - - 321 209

Cronologia presenze e reti in nazionale[25]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-9-1917 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Copa Newton -
30-9-1917 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 4 – 0 Cile (bandiera) Cile Campeonato Sudamericano 1917 -
7-10-1917 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 4 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Campeonato Sudamericano 1917 1
14-10-1917 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Campeonato Sudamericano 1917 1
28-7-1918 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Gran Premio de Honor Uruguayo 1
15-8-1918 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 dts Uruguay (bandiera) Uruguay Gran Premio de Honor Argentino -
25-8-1918 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Gran Premio de Honor Argentino -
20-9-1918 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Copa Lipton -
29-9-1918 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Copa Newton -
13-5-1919 Rio de Janeiro Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Campeonato Sudamericano 1919 1
17-5-1919 Rio de Janeiro Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Cile (bandiera) Cile Campeonato Sudamericano 1919 -
25-5-1919 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Campeonato Sudamericano 1919 -
29-5-1919 Rio de Janeiro Brasile Brasile (bandiera) 1 – 0 dts Uruguay (bandiera) Uruguay Campeonato Sudamericano 1919 -
18-7-1919 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 4 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Gran Premio de Honor Uruguayo 2
7-9-1919 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Copa Lipton 2
7-12-1919 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 4 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Press Circle Cup 1
18-7-1920 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Gran Premio de Honor Uruguayo 1
25-7-1920 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 3 Uruguay (bandiera) Uruguay Copa Newton -
10-12-1922 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Gran Premio de Honor Uruguayo -
17-12-1922 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 2 Uruguay (bandiera) Uruguay Copa Newton -
22-7-1923 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Gran Premio de Honor Uruguayo -
30-9-1923 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Gran Premio de Honor Uruguayo -
4-11-1923 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Paraguay (bandiera) Paraguay Campeonato Sudamericano 1923 1
25-11-1923 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Campeonato Sudamericano 1923 -
2-12-1923 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Campeonato Sudamericano 1923 -
26-5-1924 Parigi Uruguay Uruguay (bandiera) 7 – 0 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Olimpiadi 1924 - 1º turno 1
29-5-1924 Parigi Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 0 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Olimpiadi 1924 - Ottavi 1
1-6-1924 Parigi Uruguay Uruguay (bandiera) 5 – 1 Francia (bandiera) Francia Olimpiadi 1924 - Quarti 2
6-6-1924 Parigi Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Olimpiadi 1924 - Semifinali 1
9-6-1924 Parigi Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 0 Svizzera (bandiera) Svizzera Olimpiadi 1924 - Finale - 1º titolo olimpico
21-9-1924 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
28-9-1924 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
2-10-1924 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole -
19-10-1924 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 5 – 0 Cile (bandiera) Cile Campeonato Sudamericano 1924 -
26-10-1924 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Campeonato Sudamericano 1924 -
17-10-1926 Santiago Cile Cile (bandiera) 1 – 3 Uruguay (bandiera) Uruguay Campeonato Sudamericano 1926 1
24-10-1926 Santiago Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Campeonato Sudamericano 1926 -
28-10-1926 Santiago Uruguay Uruguay (bandiera) 6 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Campeonato Sudamericano 1926 5
1-11-1926 Santiago Uruguay Uruguay (bandiera) 6 – 1 Paraguay (bandiera) Paraguay Campeonato Sudamericano 1926 -
28-8-1927 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Copa Lipton 1
6-11-1927 Lima Uruguay Uruguay (bandiera) 9 – 0 Bolivia (bandiera) Bolivia Campeonato Sudamericano 1927 1
20-11-1927 Lima Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 3 Argentina (bandiera) Argentina Campeonato Sudamericano 1927 2
10-12-1927 Viña del Mar Cile Cile (bandiera) 2 – 3 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole 1
30-5-1928 Amsterdam Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Olimpiadi 1928 - Ottavi 1
7-6-1928 Amsterdam Uruguay Uruguay (bandiera) 3 – 2 Italia (bandiera) Italia Olimpiadi 1928 - Semifinale 1
13-6-1928 Amsterdam Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Olimpiadi 1928 - Finale 1 2º titolo olimpico
16-6-1929 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 1 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
17-11-1929 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Campeonato Sudamericano 1929 -
25-5-1930 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Uruguay (bandiera) Uruguay Copa Newton -
21-7-1930 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 4 – 0 Romania (bandiera) Romania Mondiali 1930 - 1º turno 1
27-7-1930 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 6 – 1 Jugoslavia (bandiera) Jugoslavia Mondiali 1930 - Semifinale -
30-7-1930 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 4 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1930 - Finale - 1º titolo mondiale
Totale Presenze 52 Reti (4º posto) 31

Palmarès

Giocatore

Club

Nacional: 1916, 1917, 1919, 1920, 1922, 1923, 1924, 1934
  • Copa de Honor: 2
Nacional: 1916, 1917
Nacional: 1916
Nacional: 1916, 1919, 1920
  • Copa de Campeonato Albion: 1
Nacional: 1919
  • Copa Competencia Uruguaya: 3
Nacional: 1919, 1921, 1923
  • Copa León Peyrou: 3
Nacional: 1920, 1921, 1922
  • Campeonato Ing. José Serrato: 1
Nacional: 1928

Nazionale

Uruguay 1930
Parigi 1924, Amsterdam 1928
1917, 1923, 1924, 1926
1919, 1927
1917, 1920, 1922, 1930

Note

  1. ^ a b c d e Schmid, pp.501-502.
  2. ^ a b c d e (ES) Statistiche da giocatore Atilio.uy
  3. ^ Confermato dai dati su visti temporanei rilasciati dal Brasile nel 1950 e 1954.
  4. ^ a b c d Héctor Scarone, il "mago" nerazzurro venuto dall'Uruguay Inter.it
  5. ^ a b c d e Carlo F. Chiesa, We are the champions – I 150 fuoriclasse che hanno fatto la storia del calcio, in Calcio 2000, n. 25, dicembre 1999, p. 62.
  6. ^ a b c Hector Pedro Scarone: re dell'Uruguay Anni 30 Guerinsportivo.it
  7. ^ a b c IFFHS' Century Elections, su rsssf.org.
  8. ^ a b c South America best Player of the Century, su iffhs.de. URL consultato il 17 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  9. ^ (ES) Radio La Embajada, Héctor Scarone... El Mejor Jugador de Fútbol del Mundo, de todos los Tiempos Archiviato il 15 settembre 2008 in Internet Archive.
  10. ^ (EN) Nacional - From player to boss, Mugica leads Nacional revival Archiviato il 25 ottobre 2012 in Internet Archive. Fifa.com
  11. ^ a b c d e f g (EN) Héctor Scarone Arfsh.com
  12. ^ Maestro Tabarez e i tre Forlan i nuovi miti del vecchio Uruguay, La Repubblica, 26 luglio 2011
  13. ^ a b cairomontenotte.com - Scarrone (Scarone)
  14. ^ a b c d Virginio Rosetta racconta la memorabile partita contro gli uruguayani ad Amsterdam, Il Littoriale, 13 settembre 1942, p.4
  15. ^ a b c (ES) Statistiche su Futbolshow.s5.com, su futbolshow.s5.com. URL consultato il 3 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2008).
  16. ^ (EN) European trip of Club Nacional de Football 1925 Rsssf.com
  17. ^ a b (ES) La gira de 1925 Archiviato il 13 gennaio 2022 in Internet Archive. Decano.com
  18. ^ (ES) Todos los risultados de la temporada 1925/26 Archiviato il 7 aprile 2023 in Internet Archive. Webdelcule.com
  19. ^ Scarone multato, Il Littoriale, 12 aprile 1935, p.4
  20. ^ (ES) Domingo Tarascone, su informexeneize.com.ar. URL consultato il 21 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2010).
  21. ^ Buffa, Pizzigoni, p.80.
  22. ^ Non tifate Uruguay Giocopulito.it
  23. ^ Buffa, Pizzigoni, p.82.
  24. ^ (EN) FIFA World Cup All-Star Team – Football world Cup All Star Team, su football.sporting99.com. URL consultato il 28 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2016).
  25. ^ a b (EN) Héctor Scarone - Goals in International Matches Rsssf.com
  26. ^ Forse non sapete che..., Il Calcio Illustrato, 31 agosto 1938, p.11
  27. ^ (ES) Técnicos uruguayos que dirigieron a Millonarios Elcincocero.com
  28. ^ a b (ES) Statistiche da allenatore Atilio.uy
  29. ^ Nacional-Selección de Treinta y Tres Atilio.uy
  30. ^ (ES) Primeros títulos nacionales y debut en Copa Libertadores Archiviato il 24 novembre 2021 in Internet Archive. Deportivoquito.com
  31. ^ (ES) Un estadio elegido por la historia Nacional.uy
  32. ^ a b Squadra riserve.

Bibliografia

  • Federico Buffa, Carlo Pizzigoni, Nuove storie mondiali, Sperling & Kupfer, 2018.
  • Fabrizio Schmid, Tutti i giocatori nella storia dell'Internazionale, Soccerdata, novembre 2019, p. 501-502.

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Collegamenti esterni

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This article includes a list of general references, but it lacks sufficient corresponding inline citations. Please help to improve this article by introducing more precise citations. (May 2011) (Learn how and when to remove this template message) Tree of Life – Or L'Simcha Congregation The history of the Jews in Pittsburgh dates back to the mid-19th century. In 2002, Jewish households represented 3.8% of households in Allegheny County, Pennsylvania.[1] As of 2017, there were an est...

العلاقات الساموية المدغشقرية ساموا مدغشقر   ساموا   مدغشقر تعديل مصدري - تعديل   العلاقات الساموية المدغشقرية هي العلاقات الثنائية التي تجمع بين ساموا ومدغشقر.[1][2][3][4][5] مقارنة بين البلدين هذه مقارنة عامة ومرجعية للدولتين: وجه المقارنة سا�...

 

Constitutional monarchy in Western Europe (1707–1801) This article is about the British kingdom as it existed from 1707 to the end of 1800. For the island, see Great Britain. For the United Kingdom between 1801 and 1922, see United Kingdom of Great Britain and Ireland. For the modern state, see United Kingdom. Kingdom of Great Britain1707–1800 Flag Coat of arms(1714—1800) Motto: Dieu et mon droit (French) God and my right[1]Anthem: God Save the King[a](sin...

 

نستور ماخنو (بالأوكرانية: Не́стор Іва́нович Махно́)‏  باتكو في المنصب5 يناير, 1919 – 28 أغسطس, 1921 معلومات شخصية الميلاد 26 أكتوبر (8 نوفمبر), 1888هوليايبولي، الإمبراطورية الروسية (أوكرانيا في الوقت الحالي) الوفاة 6 يوليو, 1934باريس، فرنسا سبب الوفاة سل  الجنسية أوكراني لاسلط...

Kabupaten Bangkalan Bang KulonBancallangKabupatenTranskripsi bahasa daerah • Maduraꦨꦁꦏꦭꦤ꧀ (Carakan) بۤاڠكالان (Pèghu) Bhângkalan (Latèn) • Jawaꦧꦁꦏꦸꦭꦺꦴꦤ꧀ (Hånåcåråkå) باڠ كولَون (Pégon) Bang Kulon (Gêdrig)Pelabuhan KamalBukit Jaddih LambangJulukan: Bumi Dzikir dan SholawatMotto: Cipta indra çakti dharma(Sanskerta) Sebuah karya dan kerja keras manusia hanya terwujud bila mendapat rida Tuhan (1971 M...

 

Extinct genus of dinosaurs BorealopeltaTemporal range: Early Cretaceous, Albian PreꞒ Ꞓ O S D C P T J K Pg N The holotype specimen on display at the Royal Tyrell Museum Scientific classification Domain: Eukaryota Kingdom: Animalia Phylum: Chordata Clade: Dinosauria Clade: †Ornithischia Clade: †Thyreophora Clade: †Ankylosauria Family: †Nodosauridae Subfamily: †Nodosaurinae Genus: †BorealopeltaBrown et al., 2017 Species: †B. markmitchelli Binomial name †Borealope...

 

1913 Australian convict melodrama film TransportedStill from the filmDirected byW. J. LincolnWritten byW. J. Lincoln[1]Godfrey CassStarringRoy RedgraveCinematographyMaurice BertelProductioncompanyLincoln-Cass FilmsRelease date29 September 1913 (Melbourne)[2][3][4]Running time2,500 feetthree reels[5]CountryAustraliaLanguagesSilent filmEnglish intertitles Transported is an Australian convict melodrama film directed by W. J. Lincoln.[6] It is consi...

Pour les articles homonymes, voir Saint-Hubert. Si ce bandeau n'est plus pertinent, retirez-le. Cliquez ici pour en savoir plus. Cet article ne cite pas suffisamment ses sources (juillet 2015). Si vous disposez d'ouvrages ou d'articles de référence ou si vous connaissez des sites web de qualité traitant du thème abordé ici, merci de compléter l'article en donnant les références utiles à sa vérifiabilité et en les liant à la section « Notes et références ». En pratiq...

 

Мермитиды Mermis nigrescens на Tettigonia viridissima Научная классификация Домен:ЭукариотыЦарство:ЖивотныеПодцарство:ЭуметазоиБез ранга:Двусторонне-симметричныеБез ранга:ПервичноротыеБез ранга:ЛиняющиеБез ранга:NematoidaТип:Круглые червиКласс:EnopleaПодкласс:DorylaimiaОтряд:МермитидаСемейст...

 

Extinct language of the Dominican Republic CiguayoSiwayoNative toDominican RepublicRegionSamaná PeninsulaEthnicityCiguayosExtinct16th centuryLanguage familyunclassified; Tolan ?(one of the pre-Arawakan languages of the Greater Antilles)Language codesISO 639-3None (mis)Linguist List0yvGlottologNonePrecolombian languages of the Antilles.   Ciguayo Ciboney Taíno, Classic Taíno, and Iñeri were Arawakan, Karina and Yao were Cariban. Guanahatabey, Macorix, and Ciguayo are un...

For the Italian film, see High Infidelity. 1980 studio album by REO SpeedwagonHi InfidelityStudio album by REO SpeedwagonReleasedNovember 21, 1980 (1980-11-21)RecordedJune–October 1980StudioCrystal Studios (Los Angeles, California) Kendun Recorders (Burbank, California)GenreHard rockAOR[1]Length34:55LabelEpicProducerKevin BeamishKevin CroninAlan GratzerGary RichrathREO Speedwagon chronology Nine Lives(1979) Hi Infidelity(1980) Good Trouble(1982) Singles from H...

 

Sporting event delegationCroatia at the2016 Summer ParalympicsIPC codeCRONPCCroatian Paralympic CommitteeWebsitewww.hpo.hrin Rio de JaneiroCompetitors19 in 9 sportsMedalsRanked 41st Gold 2 Silver 2 Bronze 1 Total 5 Summer Paralympics appearances (overview)199219962000200420082012201620202024Other related appearances Yugoslavia (1972–2000) Croatia competed at the 2016 Summer Paralympics in Rio de Janeiro, Brazil, from 7 September to 18 September 2016. Disability classifications Main art...

 

This article is about organisations by and for ex-Muslims. For the sociological perspectives of ex-Muslims, see Ex-Muslims. For a general description of the religious and legal meaning and implications of the concept and process of apostasy from Islam, see Apostasy in Islam. For the situation of actual or purported apostates from Islam (ex-Muslims) in each individual country, see Apostasy in Islam by country. The Central Council of Ex-Muslims, founded in Germany in January 2007, was the firs...

State park in the Columbia River Gorge, west of Cascade Locks, Oregon Sheridan State Scenic CorridorSheridan State Scenic Corridor, July 2010Show map of OregonShow map of the United StatesTypePublic, stateLocationHood River County, OregonNearest cityCascade LocksCoordinates45°38′57″N 121°54′24″W / 45.6492837°N 121.906747°W / 45.6492837; -121.906747[1]Operated byOregon Parks and Recreation Department Sheridan State Scenic Corridor is a stat...

 

Polish constitution Governance Act redirects here. For the British law, see Corporate Insolvency and Governance Act 2020. For the EU law, see Data Governance Act.3 May Constitution redirects here. For the document enacted on 3 May 1947, see Constitution of Japan.For the painting by Jan Matejko, see Constitution of 3 May 1791 (painting). For the text, see s:Constitution of 3 May 1791. Government ActFirst page of original manuscript of Constitution of 3 May 1791, registered (upper right corner)...

 

Badmintonat the Games of the XX OlympiadVenueMunich, West GermanyDates4 September 1972No. of events4 (2 men, 1 women, 1 mixed)Competitors25 (17 men, 8 women) from 11 nations1988 Seoul → Badminton was one of two demonstration sports at the 1972 Summer Olympics in Munich. It was the first time that the sport was part of the Olympic program, and it would become an official Olympic sport 20 years later at the 1992 Summer Olympics. Medallists Event Gold Silver Bronze Men's si...

Railway station in Camberley, Surrey, England CamberleyGeneral informationLocationCamberley, Surrey HeathEnglandGrid referenceSU875604Managed bySouth Western RailwayPlatforms2Other informationStation codeCAMClassificationDfT category DHistoryOpened18 March 1878Passengers2018/19 0.392 million2019/20 0.342 million2020/21 83,0762021/22 0.237 million2022/23 0.288 million NotesPassenger statistics from the Office of Rail and Road vteAscot–Ash Vale Jn Legend Waterloo–Reading lineto Reading...

 

Town in Balqa Governorate, JordanFuheis الفحيصTownFuheisLocation in JordanCoordinates: 32°01′N 35°46′E / 32.017°N 35.767°E / 32.017; 35.767Grid position223/157Country JordanGovernorateBalqa GovernorateMunicipality established1962Government • TypeMunicipality • MayorOmar AkroushArea • Metro7 sq mi (17 km2)Elevation2,425−3,445 ft (740−1,050 m)Population (2021)[1] •...