La formula prevedeva che le quattro squadre partecipanti si affrontassero in un unico girone all'italiana, la cui prima classificata avrebbe vinto il torneo. Per ogni vittoria si attribuivano 2 punti, 1 per ogni pareggio e 0 per ogni sconfitta.
Riassunto del torneo
Il torneo si aprì in chiave favorevole ai brasiliani campioni in carica, che contro il Cile padrone di casa si imposero, nel match inaugurale dell'11 settembre, per 1-0. Per contro le altre due favorite, Argentina e Uruguay, impattarono l'indomani per 1-1, lasciando al Brasile un punto di vantaggio in classifica. Il successo dei brasiliani fu però vanificato: il 18 settembre furono, infatti, sconfitti per 6-0 dall'Uruguay, rimediando quella che restò la peggior sconfitta di sempre nella storia della Seleção fino al Campionato mondiale di calcio 2014, dove i brasiliani vennero sconfitti in semifinale per 7-1 dalla Germania. Due giorni dopo l'Argentina non andò oltre l'1-1 contro il Cile, perdendo così terreno anche nei confronti dell'Uruguay. Il 25 settembre i biancocelesti regolarono per 2-0 il Brasile, portandosi provvisoriamente al comando della classifica. Ma il 3 ottobre l'Uruguay piegò per 2-1 il Cile, grazie alle reti di Ángel Romano e José Pérez, capocannonieri del torneo con 3 reti. Per l'Uruguay era il terzo successo su quattro edizioni.