Giò Di Tonno ha trascorso la sua infanzia a Fiorano, un quartiere di Loreto Aprutino, e in seguito nel quartiere di Santa Filomena, al confine tra Pescara e Montesilvano.
Musica
Già dall'adolescenza muove i primi passi nel mondo della musica, come compositore e frontman di alcuni complessi amatoriali. Nel 1993 partecipa alla manifestazione Sanremo Famosi cantando La voce degli ubriachi,[1] che gli vale l'anno successivo la sua prima partecipazione al Festival della canzone italiana tra le Nuove proposte col brano Senti Uomo, piazzandosi alla decima posizione della classifica. Il suo primo cd omonimo, prodotto da Franco Bixio ed arrangiato da Vince Tempera, ha un ottimo riscontro da parte della critica.[1] Si ripresenta nell'edizione del 1995 col brano Padre e padrone, che non supera la fase eliminatoria.
Parallelamente porta avanti un percorso musicale nell'ambito della musica classica e come direttore artistico del primo Laboratorio per cantautori, struttura nata per soddisfare chi in Italia si avvicina al mondo della musica leggera, coadiuvato da un corpo docente che vede tra le sue file, Franco Fasano, Max Gazzè, Franco Bixio e Matteo Di Franco.
A dicembre 2006 realizza, a scopo di beneficenza per l'A.I.L di Pescara Onlus, un album intitolato Buon Nat A.I.L., che in un mese vende oltre diecimila copie.[1] Nello stesso anno riceve il Premio "Dante Alighieri", per essersi distinto nel campo della musica.[1]
Nel settembre del 2007 esce il singolo Come stai?, cantato con Lola Ponce, sua compagna nel ruolo di Esmeralda nelle scene di Notre Dame de Paris. Il sodalizio viene riproposto sul palco del Teatro Ariston di Sanremo per il festival dell'anno successivo, dove interpretano il brano Colpo di fulmine, che risulta vincitore. La canzone è compresa nell'album Santafè, dedicato al quartiere natale di Giò Di Tonno, sua prima raccolta di inediti dopo tredici anni. Per promuovere il disco effettua il Santafè Live Tour, che alterna al Perdutamente noi Live Tour con Lola Ponce.
Nel giugno del 2014 esce il suo nuovo album dal titolo Giò, preceduto dal singolo Tutta la vita.
Il 2 luglio 2018 riceve a Oppido Mamertina (RC) il Riccio d’Argento del celebre orafo Gerardo Sacco, Premio ai Migliori Live d’Autore della 32 esima edizione dello storico Festival Fatti di Musica del promoter e scrittore Ruggero Pegna, nella sezione dedicata ai protagonisti delle Grandi Opere Musicali Moderne.
Recitazione
In seguito ai primi successi in campo musicale, Giò Di Tonno inizia anche a studiare recitazione per ampliare i propri orizzonti professionali.[1]
Da gennaio 2010 inizia le prove per il musicalI promessi sposi - Opera moderna scritto e diretto da Michele Guardì con le musiche di Pippo Flora, in cui interpreta il ruolo di Don Rodrigo. Lo spettacolo ha debuttato il 18 giugno allo StadioGiuseppe Meazza di Milano, dopo essere stato presentato in anteprima all'interno del Duomo di Milano il 29 aprile, con la partecipazione di Giorgio Albertazzi. La prima rappresentazione viene ripresa da RAI Uno e trasmessa nel settembre dello stesso anno in prima serata. Le repliche nelle varie città italiane lo coinvolgono nella stagione teatrale 2011-2012, con oltre cento rappresentazioni.
Nel 2007 partecipa alla fiction di Rai Uno Un caso di coscienza, incidendo anche un brano della colonna sonora.
Dal mese di settembre a quello di novembre 2012 partecipa come concorrente, alla seconda edizione di Tale e quale show, il programma di Rai Uno condotto da Carlo Conti, che vince con il 27% dei voti. Nel programma, è l'interprete che ha vinto il maggior numero di puntate (5, una delle quali in ex aequo con Paolo Conticini).
Il 30 novembre 2012 è il campione assoluto del programma, vincendo la finalissima con il 55,52% di voti.