Hamas salutò l'attentato come "eroico" e promise ulteriori tentativi di uccidere "coloni illegali" in Cisgiordania.[4] I sostenitori di Hamas a Jabalya celebrarono pubblicamente gli omicidi. L'attentato fu condannato dalle Nazioni Unite, da Israele e dall'Autorità Palestinese, ciononostante, gli attentatori, arrestati dall'Autorità Palestinese, furono prontamente rilasciati dopo che Hamas accusò l'Autorità di tradimento.[5][6][7][8] L'8 ottobre, Israele arrestò i militanti collegati all'attentato in un raid in cui vennero uccisi due militanti di Hamas.