Assedio alla basilica della Natività

Assedio alla basilica della Natività
parte dell'Operazione Scudo difensivo
Sezione della basilica dove ha avuto luogo l'assedio.
Data2 aprile - 10 maggio 2002
LuogoBetlemme, Palestina
EsitoNegoziato il ritiro palestinese
Schieramenti
Effettivi
1 brigata di fanteria[1]200 uomini
Perdite
NessunaNessuno
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

L'assedio alla basilica della Natività avvenne a Betlemme dal 2 aprile al 10 maggio 2002 durante la cosiddetta seconda intifada. Nell'ambito dell'Operazione Scudo difensivo, le Forze di Difesa Israeliane occuparono Betlemme e tentarono la cattura di alcuni militanti palestinesi ricercati, decine dei quali si rifugiarono nella basilica della Natività. Dopo 39 giorni fu raggiunto un accordo con i militanti che furono condotti in Israele e quindi esiliati in Europa e nella Striscia di Gaza.

Antefatti

L'IDF si aspettava che le operazioni a Betlemme sarebbero state relativamente semplici, dopo che la regolare Brigata Paracadutisti aveva svolto delle incursioni nella città diverse volte durante i mesi precedenti. La missione fu affidata ad una brigata di fanteria, la brigata gerusalemita, sotto il comando del colonnello Rami Tzur-Hacham. Era già accaduto che durante la precedente missione dell'IDF nella città alcune persone ricercate avessero trovato rifugio nella basilica. In questa occasione un contingente dell'Unità di Shaldag era stato inviato a bloccare l'entrata al sito.[1]

Le truppe entrarono in città e si scontrarono con una disorganizzata resistenza palestinese. Gli elicotteri dell'Israeli Air Force arrivarono con mezz'ora di ritardo. Quando i soldati giunsero a terra, i ricercati erano già all'interno della chiesa. Decine di miliziani appartenenti agli schieramenti di Hamas, di Fatah del Movimento per il Jihad Islamico in Palestina del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina e gli uomini delle forze di sicurezza palestinesi si rifugiarono nella chiesa insieme con quaranta monaci e decine di altri palestinesi arrivati nel sito per diversi motivi. In totale, circa 220 uomini erano all'interno del monumento. Tra loro c'erano il governatore di Betlemme, Muhammad al-Madani, e Abdullah Daoud, il capo dell'intelligence palestinese a Betlemme.[2]

L'assedio

Il 3 aprile l'IDF schierò alcuni carri armati vicino a piazza della Mangiatoia, di fronte alla chiesa, e le truppe presero posizione sugli edifici circostanti. Il governo israeliano affermò di considerare deplorevole la presenza di uomini armati all'interno di luoghi sacri e che i miliziani avevano sparato contro le truppe israeliane dalla chiesa. Il portavoce dell'IDF, il generale di brigata Ron Kitri, dichiarò: "È complicato perché la Basilica è un luogo sacro e non vogliamo usare munizioni letali. Esistono diversi canali di negoziazione per cercare di raggiungere il più presto possibile una soluzione pacifica". Michel Sabbah, patriarca latino di Gerusalemme e capo della Chiesa cattolica nella regione, affermò che era stato concesso rifugio a uomini armati, e che "la basilica è un luogo di rifugio per tutti, anche per i combattenti, a patto che essi depongano le armi. Abbiamo l'obbligo di dare asilo sia ai palestinesi che agli israeliani".[3] L'IDF posizionò il suo quartier generale in un centro congressi palestinese denominato "Peace Center".[4]

I guerriglieri palestinesi furono divisi in sei gruppi, sulla base del movimento al quale erano affiliati. Mantennero contatto con il mondo esterno tramite i telefoni cellulari. Dormirono sul pavimento della chiesa e nelle stanze dei monaci. I servizi igienici si ruppero diverse volte a causa della mancata fornitura d'acqua.[5] Un incendio scoppiò vicino alla chiesa. L'IDF affermò che esso era stato appiccato dai palestinesi e che questi avevano aperto il fuoco da un campanile, ferendo due guardie di frontiera israeliane di sentinella su un tetto vicino. Un ufficiale israeliano affermò che i suoi soldati avevano risposto al fuoco e una granata fumogena aveva appiccato l'incendio al secondo piano di una sala riunioni che si affaccia sulla basilica di Santa Caterina, adiacente alla chiesa della Natività. Un militante palestinese fu dichiarato morto.[6]

Il 7 aprile il Vaticano esortò Israele a rispettare i luoghi di culto, in accordo con i suoi obblighi internazionali. Il portavoce Joaquin Navarro-Valls affermò che il Vaticano stava seguendo gli eventi "con estrema apprensione". Un portavoce dei preti cattolici in Terra Santa accusò i soldati israeliani di commettere "atti di una barbarie indescrivibile". Il papa esortò la gente a pregare per la pace in Medio Oriente e affermò che le violenze avevano raggiunto un livello "impensabile e intollerabile". Il primo ministro israeliano, Ariel Sharon, affermò che i soldati israeliani non "profanano la santità del luogo, come fanno i palestinesi". Aggiunse inoltre che le truppe sarebbero rimaste sul posto fino a quando i guerriglieri all'interno non fossero stati catturati. Il ministro britannico del Foreign Office Ben Bradshaw descrisse le azioni di Israele nella zona come "totalmente inaccettabili".[6]

Il 16 aprile avvenne il più feroce scontro a fuoco vicino alla chiesa dall'inizio dell'assedio. Un uomo fu ferito allo stomaco e un altro subì un attacco di epilessia. Entrambi furono evacuati verso un vicino ospedale.[7] Due turisti giapponesi entrarono per errore nel perimetro della chiesa, e furono portati al sicuro dai giornalisti.[8] Un sedicenne palestinese, Jihad Abu-Qamil, fuggì dalla chiesa e si consegnò nelle mani dell'IDF.[9]

I negoziati

La basilica della Natività a Betlemme

Il 20 aprile, la Chiesa greco-ortodossa invitò i cristiani di tutto il mondo a consacrare la domenica successiva come "giorno di solidarietà" per le persone nella chiesa e per la chiesa stessa, e chiese un intervento immediato per fermare quelle che riteneva essere misure inumane contro le persone e la chiesa. Invitò inoltre cristiani, musulmani ed ebrei a raccogliersi presso l'ingresso principale di Betlemme e marciare verso la Chiesa.[10]

Il 23 aprile iniziarono presso il Peace Center i negoziati per porre fine all'assedio.[11] I negoziati furono mediati dal rappresentante dell'arcivescovo di Canterbury a Betlemme, Canon Andrew White.[12] Gli israeliani misero i negoziati nelle mani del colonnello Lior Lotan, avvocato di professione. In un primo momento, Yasser Arafat nominò Salah Tamari a capo del team di negoziazione. Tamari rigettò le richieste di Israele di consegnare un elenco dei militanti assediati, ma poi si scoprì che Arafat aveva dato un ordine contraddittorio a Daoud. Arafat nominò anche un altro team di negoziazione, guidato da Mohammad Rashid.[13]

Dopo due giorni di negoziati, i palestinesi si dichiararono disposti a discutere di una possibile espulsione dei militanti nella chiesa verso quello che un alto funzionario chiamò un "paese straniero amico".[14] Il giorno dopo quattro militanti palestinesi si arresero dopo una sparatoria in cui furono feriti due connazionali.[15] Il 30 aprile alcuni funzionari israeliani affermarono che almeno trenta persone sarebbero presto uscire dalla chiesa. Israele dichiarò di volere condurre i militari palestinesi all'interno di Israele, o in alternativa mandarli in esilio. I palestinesi chiesero che gli uomini fossero condotto nella Striscia di Gaza e che gli altri passassero sotto il controllo dell'Autorità palestinese per il processo.[16]

Il 1º maggio 26 persone uscirono dalla chiesa. Olivier Rafowicz, un portavoce dell'IDF, disse che uno di loro era un alto funzionario della sicurezza palestinese. Esso fu portato via per essere interrogato.[17] Il 2 maggio, dieci attivisti internazionali, compresi alcuni membri dell'International Solidarity Movement, ebbero successo nel loro tentativo di aggirare i soldati ed entrare in chiesa, dove annunciarono che sarebbero rimasti fino a quando l'IDF non avesse tolto l'assedio. Il giorno dopo, un altro gruppo di attivisti internazionali consegnò cibo e acqua, che scarseggiavano all'interno della basilica.[18] Il 5 maggio arrivarono sul posto diplomatici britannici e americani. Fu suggerito di esiliare una decina di militanti in Giordania. Nel frattempo, l'esercito israeliano disse di aver trovato una grande quantità di esplosivo in un appartamento a circa 200 metri dalla chiesa.[19] Tra i sei e gli otto soldati sarebbero dovuti essere esiliati in Italia, mentre altri quaranta sarebbero stati inviati a Gaza. I rimanenti sarebbero stati liberati.[20] L'accordo fallì l'8 maggio, dopo che l'Italia rifiutò di accettare tredici militanti. Il governo italiano affermò di non aver ricevuto alcuna richiesta formale di asilo.[21]

Il 9 maggio fu concordato che 26 militari sarebbero stati mandati nella Striscia di Gaza, ottantacinque civili sarebbero stati controllati dalle forze di difesa israeliane e poi rilasciati e i tredici più ricercati, tra cui Daoud, sarebbero rimasti in chiesa, controllati da un funzionario dell'Unione europea, fino a che non fossero stati trasferiti in Italia e in Spagna, dopo che questi paesi accettarono di accoglierli all'interno del proprio territorio. Al-Madani fu il primo ad uscire dalla chiesa.[22]

Conseguenze

Il 10 maggio i tredici uomini ancora all'interno della chiesa furono raggiunti da Sherard Cowper-Coles, ambasciatore britannico a Israele, con trenta membri della Royal Military Police e un medico donna della RAF.[23] I palestinesi consegnarono le armi all'esercito israeliano dietro una tenda per evitare le macchine fotografiche dei giornalisti. Non fu permesso loro di salutare le famiglie prima di essere mandati in esilio.[4]

La polizia antisommossa israeliana riferì di aver trovato 40 ordigni esplosivi lasciati all'interno della chiesa da parte dei palestinesi. Inoltre, padre Nicola, un frate francescano proveniente dal Messico, riferì che i palestinesi avevano rubato icone, candelabri, candele e libri: "tutte cose guardate come l'oro". Alcuni di questi oggetti furono restituiti. Nel parcheggio sotto il Peace Center, i soldati israeliani causarono pesanti danni a decine di automobili. I soldati inoltre vandalizzarono l'ufficio di Arafat nel palazzo presidenziale della città.[4] L'ICOMOS stimò il danno a un totale di 1,4 milioni di dollari. I danni diretti al complesso della chiesa causati dai proiettili e dal fuoco furono stimati a un totale di circa 77.000 dollari.[24]

Note

  1. ^ a b Harel Amos, Avi Isacharoff, p. 247.
  2. ^ Harel Amos, Avi Isacharoff, pp. 247-248.
  3. ^ Anton La Guardia, Bloody siege of Bethlehem, in Telegraph.
  4. ^ a b c Harel Amos, Avi Isacharoff, p. 249.
  5. ^ Harel Amos, Avi Isacharoff, p. 248.
  6. ^ a b James Reynolds, No let-up in Bethlehem siege, in BBC.
  7. ^ Heavy gunfire near Bethlehem church, in BBC.
  8. ^ Backpackers baffled by Bethlehem siege, in BBC.
  9. ^ Alan Philps, Survivor's tale of the siege of Bethlehem, in Telegraph. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2019).
  10. ^ Johnny Dymond, Church seeks action on Bethlehem siege, in BBC.
  11. ^ Timeline: Bethlehem siege, in BBC.
  12. ^ Tamar Shiloh, Bethlehem siege: Inside the negotiations, in BBC.
  13. ^ Harel Amos, Avi Isacharoff, pp. 248-249.
  14. ^ No breakthrough in Bethlehem talks, in BBC.
  15. ^ Fresh fighting in Bethlehem, in BBC.
  16. ^ One of Largest Groups of Palestinians Now Being Released From Church of Nativity, in CNN.com.
  17. ^ Justin Huggler, Twenty-six Palestinians emerge from Nativity siege, in The Independent.
  18. ^ Sandercock, pp. 80-81.
  19. ^ Breakthrough 'soon' in Bethlehem siege, in BBC.
  20. ^ Suzanne Goldenberg, End to Bethlehem siege in sight, in The Guardian.
  21. ^ Phil Reeves, CIA blamed as deal to end Bethlehem siege falters, in The Independent.
  22. ^ Alan Cowell, Exile Agreement Appears to Settle Bethlehem Siege, in New York Times.
  23. ^ Peter Beaumont, Focus: How a British coup ended siege, in The Guardian.
  24. ^ ICOMOS, Destruction in the West Bank, April 2002, su international.icomos.org.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Read other articles:

2010 single by MonroseLike a LadySingle by Monrosefrom the album Ladylike Released28 May 2010Length3:09LabelStarwatchCheyenneWarnerSongwriter(s)Risto AsikainenZippy DavisVeikka ErcolaAlexander KomlewProducer(s)TuneverseMonrose singles chronology Why Not Us (2008) Like a Lady (2010) This Is Me (2010) Like a Lady is a song performed by German girl band Monrose. It was written by Risto Asikainen, Zippy Davis, Veikka DJ Ercola Erkola and Alexander Komlew and recorded for their fourth studio album...

 

 

Часть серии статей о Холокосте Идеология и политика Расовая гигиена · Расовый антисемитизм · Нацистская расовая политика · Нюрнбергские расовые законы Шоа Лагеря смерти Белжец · Дахау · Майданек · Малый Тростенец · Маутхаузен ·&...

 

 

Rotan Badak Bubuay, Plectocomia elongatadari Kabandungan, Sukabumi Klasifikasi ilmiah Kerajaan: Plantae (tanpa takson): Angiospermae (tanpa takson): Monokotil (tanpa takson): Commelinids Ordo: Arecales Famili: Arecaceae Genus: Plectocomia Spesies: P. elongata Nama binomial Plectocomia elongataMart. ex Blume[1] Sinonim Rotang maximus Baill. Rotan badak atau bubuay (Plectocomia elongata) adalah sejenis tumbuhan dari suku palem-paleman (Palmae) yang menyebar di Asia Tenggara dan In...

Kevin Kampl Informasi pribadiNama lengkap Kevin KamplTanggal lahir 9 Oktober 1990 (umur 33)Tempat lahir Solingen, JermanTinggi 1,80 m (5 ft 11 in)Posisi bermain GelandangInformasi klubKlub saat ini RB LeipzigNomor 44Karier junior1994–1997 VfB Solingen1997–2009 Bayer LeverkusenKarier senior*Tahun Tim Tampil (Gol)2009–2011 Bayer Leverkusen II 36 (5)2010–2011 Bayer Leverkusen 0 (0)2010 → SpVgg Greuther Fürth (pinjaman) 1 (0)2010 → SpVgg Greuther Fürth II (pinja...

 

 

Tokyo setelah pengeboman besar-besaran pada malam tanggal 9 Oktober 1945, salah satu serangan udara yang paling merusak dalam sejarah militer. Pengeboman strategis adalah strategi militer dalam perang total yang bertujuan untuk mengalahkan musuh dengan cara melumpuhkan perekonomian dan mematahkan keinginan publik untuk berperang, bukannya dengan melumpuhkan angkatan perang mereka. Serangan ini adalah serangan sistematis yang terorganisir dari udara dengan menggunakan bom strategis, rudal jara...

 

 

1988 North Carolina lieutenant gubernatorial election ← 1984 November 8, 1988 1992 →   Nominee Jim Gardner Tony Rand Party Republican Democratic Popular vote 1,072,002 1,044,917 Percentage 50.64% 49.36% Lieutenant Governor before election Robert B. Jordan Democratic Elected Lieutenant Governor Jim Gardner Republican Elections in North Carolina Federal government U.S. President 1792 1796 1800 1804 1808 1812 1816 1820 1824 1828 1832 1836 1840 1844 1848 1852 1856...

Neighborhood in Seattle, Washington, United StatesCapitol HillNeighborhoodCapitol Hill as seen from 9th Avenue and Pine Street, looking eastCapitol Hill's location in SeattleCountryUnited StatesStateWashingtonCitySeattleCity CouncilDistrict 3Neighborhood CouncilEast DistrictPolice DistrictEast Precinct, E1-3Established[1]February 4, 1886 (annexation by Seattle)Founded byJames A. MooreNamed forPotential state capitolArea[2] • Total1.64 sq mi (4.2 km2...

 

 

Синелобый амазон Научная классификация Домен:ЭукариотыЦарство:ЖивотныеПодцарство:ЭуметазоиБез ранга:Двусторонне-симметричныеБез ранга:ВторичноротыеТип:ХордовыеПодтип:ПозвоночныеИнфратип:ЧелюстноротыеНадкласс:ЧетвероногиеКлада:АмниотыКлада:ЗавропсидыКласс:Пт�...

 

 

Football clubDalhousieThe earliest crest of Dalhousie ACFull nameDalhousie Athletic ClubShort nameDACFounded1878; 146 years ago (1878) (as Trades Club)[1]1880; 144 years ago (1880) (as Dalhousie Club)GroundVariousHead coachMridul BanerjeeLeagueCalcutta Premier Division Home colours Away colours Dalhousie Athletic Club is an Indian professional sports club based in Kolkata, West Bengal, best known for its football section.[2][3][...

Nationalliga 1965-1966 Competizione Fußball-Bundesliga Sport Calcio Edizione 55ª Organizzatore ÖFB Luogo  Austria Partecipanti 14 Cronologia della competizione 1964-65 1966-67 Manuale L'edizione 1965-66 della Nationalliga (A), la cui organizzazione fu ripresa direttamente dalla federazione dopo la liquidazione della lega, vide la vittoria finale dell'Admira Wacker. Capocannoniere del torneo fu Hans Buzek dell'Austria Vienna con 18 reti. Classifica finale Classifica G V N P GF GS Pt 1...

 

 

Dmitri BortnianskiDmitri Bortnianski en 1788.BiographieNaissance 28 octobre 1751Hloukhiv (Gouvernement de Tchernigov, Empire russe)Décès 10 octobre 1825 (à 73 ans)Saint-PétersbourgSépulture Cimetière TikhvineNationalité russeFormation Académie Mohyla de Kiev (d)Activités Compositeur, chef d'orchestre, sopranisteAutres informationsA travaillé pour Paul Ier (1796-1801)Catherine II de Russie (1779-1796)Mécène Catherine II de RussieInstruments Piano, clavecinMaître Baldassare Ga...

 

 

1979 Indian filmVetagaduTheatrical release posterDirected byK. Raghavendra RaoWritten byJandhyala(story / dialogues)Produced byM. Arjuna Raju K. Sivarama RajuStarringN. T. Rama RaoSrideviCinematographyK. S. PrakashEdited byKotagiri Venkateswara RaoMusic byChakravarthyProductioncompanyRoja MoviesRelease date 5 July 1979 (1979-07-05) Running time149 minsCountryIndiaLanguageTelugu Vetagadu (transl. Hunter) is a 1979 Indian Telugu-language action film, produced by M. Arjuna ...

Stub of a smoked cigar/cigarettePart of a series onCannabis ArtsCulture 420 (chan) Books Magu (deity) Names Religion Judaism Latter-day Saints Sikhism Smoke-in Spiritual use Sports Stoner film Stoner rock Terms Chemistry Cannabinoid receptors Cannabinoid receptor type 1 Cannabinoid receptor type 2 Cannabinoids 2-AG 2-AGE, Noladin ether AEA CBC CBL CBD CBDV CBG CBN CBV NADA THC THCV Virodhamine Synthetic cannabinoids AM-2201 CP-55940 Dimethylheptylpyran HU-210 HU-331 JWH-018 JWH-073 JWH-133 Le...

 

 

Bangladeshi activist (1944–1975) Sirajul Huq Sikderসিরাজ সিকদারBorn(1944-10-27)27 October 1944Bhedarganj, Bengal, British India (Now, Shariatpur, Bangladesh)Died2 January 1975(1975-01-02) (aged 30)Savar, Dhaka, BangladeshCause of deathKilled by PoliceResting placeMohammadpur GraveyardNationalityBangladeshiEducationBSc in Civil EngineeringAlma materEast Pakistan University of Engineering and Technology (EPUET)Occupation(s)Engineer, Teacher, PoliticianEmpl...

 

 

History of the LDS movement For a listing of denominations within the Latter Day Saint movement, see List of denominations in the Latter Day Saint movement. For a history of the largest of these denominations, see History of The Church of Jesus Christ of Latter-day Saints. This article includes a list of general references, but it lacks sufficient corresponding inline citations. Please help to improve this article by introducing more precise citations. (January 2023) (Learn how and when to re...

Indonesian rice dish Lontong dekem Lontong dekem is one of the specialties of Indonesia. Lontong dekem is also called dekem rice cake. Dekem rice cake originated from Pemalang Regency. The process involves soaking the rice cake in water until it is submerged hence the name dekem meaning immersion in Pemalang district.[1] The ingredients of lontong dekem consist of sliced rice cake, yellow watery gravy and fried onion, serundeng, and crackers. Dekem rice cake is also served with duck m...

 

 

Inhuman KissPoster rilis teatrikalNama lainแสงกระสือSutradaraSitisiri MongkolsiriSkenarioChookiat SakveerakulCeritaSitisiri MongkolsiriPemeranPhantira PipityakornOabnithi WiwattanawarangSapol AssawamunkongTanggal rilis14 Maret 2019 (Thailand & Laos)21 Agustus 2019 (Indonesia)Durasi121 MenitNegaraThailandBahasaThai Inhuman Kiss adalah sebuah film horor Thailand tahun 2019 yang disutradarai oleh Sittisiri Mongkolsiri dan dibintangi oleh Oabnithi Wiwattanawarang, Phan...

 

 

Sekolah Dasar Negeri Utama 2 TarakanSDN Utama 2 TarakanInformasiDidirikan7 Januari 2002JenisNegeriAkreditasiBNomor Pokok Sekolah Nasional30401675Kepala SekolahSri SuparniJumlah kelas35 Ruang KelasRentang kelasI, II, III, IV, V, VIKurikulumKurikulum 2013Jumlah siswa1022 2018StatusAktifAlamatLokasiJalan Sumatra RT.14 No.04, Kelurahan Pamusian, Kecamatan Tarakan Tengah, Tarakan, Kalimantan Utara, IndonesiaTel./Faks.(0551) 25243, (0551) 21054Koordinat3°18'26N 117°36'8ESurelsdnuta...

Law enforcement in the United Kingdom Law Courts Prisons Topics Agencies police forces defunct Firearms use History Ranks Equipment Aviation Firearms Uniform and equipment Vehicles Types of agency Territorial police forces Special police forces Port police Park police Service police Non-police Other Types of agent Accredited person Bailiff Certified enforcement agent Civil enforcement officer Civilian enforcement officer (magistrates' bailiffs) Civilian security officer Special constabulary ...

 

 

Field hockey at the Central American and Caribbean GamesMost recent season or competition:Field hockey at the 2023 Central American and Caribbean GamesSportField hockeyFounded1982; 42 years ago (1982)First season1982No. of teams8RegionCentral AmericanCaribbeanConfederationPAHFMost recentchampion(s) Mexico (2nd title) Mexico (1st title) (2023)Most titles Cuba (8 titles) Cuba (5 titles) The Field hockey competition at the Central American and Caribbean Gam...