Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Atalanta Bergamasca Calcio nelle competizioni ufficiali della stagione 2009-2010.
Dopo l'addio di Luigi Delneri, andato ad allenare la Sampdoria, viene scelto come nuovo allenatore Angelo Gregucci.[1] Il giovane tecnico tarantino si era messo in mostra alla guida del Vicenza, portando i veneti a conquistare tre salvezze consecutive.
L'inizio del 50º campionato di Serie A per l'Atalanta è disastroso: i nerazzurri perdono le prime 4 partite, di cui l'ultima con un pesante 4-1 sul campo del Bari. Inevitabile l'esonero di Gregucci, al posto del quale viene scelto Antonio Conte.[2] Conte veniva dalla bellissima esperienza proprio con i pugliesi, condotti alla promozione nel massimo campionato la stagione precedente. Inizialmente l'arrivo di Conte sembra dare uno scossone all'Atalanta che, a seguito di tre pareggi contro Catania, Chievo e Milan, trova le prime vittorie a Udine e in casa contro il Parma. L'Atalanta cade in un'involuzione di gioco e risultati, in cui si salva soltanto con una vittoria a Siena (sarà, assieme a quello di Udine, l'unico successo esterno della stagione) e il prestigioso pari casalingo contro i campioni in carica dell'Inter. Nella prima partita del 2010, in seguito al k.o. in casa contro il Napoli, Conte rassegna le dimissioni.[3] L'allenatore della Primavera atalantina Walter Bonacina viene chiamato a dirigere la prima squadra nella gara conclusiva del girone di andata persa in casa del Palermo per 1-0.
La dirigenza sceglie come nuovo tecnico Bortolo Mutti.[4] Mutti è stato attaccante dell'Atalanta negli anni ottanta e aveva allenato i nerazzurri in B nella stagione 1998-1999, fallendo la promozione in Serie A. Nel mercato di riparazione viene ripreso dalla Reggina, dove era in prestito, Daniele Capelli e, sempre con la formula del prestito, sono acquistati Volpi, Zanetti, Amoruso e Chevantón. Acquafresca è restituito al Genoa e, durante il girone di ritorno, rescinde il contratto Costinha, senza presenze nei suoi due anni e mezzo di permanenza a Bergamo.
Il girone di ritorno, inaugurato dalla splendida vittoria contro la Lazio per 3-0, vede un miglioramento delle prestazioni della squadra in casa, mentre il rendimento in trasferta non cambia. L'ufficialità della retrocessione arriva alla penultima giornata, quando è ancora una volta il Napoli a imporsi sui nerazzurri: era stato comunque decisivo il pareggio in casa della settimana precedente contro il Bologna, con l'autorete di Federico Peluso a decretare di fatto il verdetto finale per l'Atalanta.
L'avventura dell'Atalanta in Coppa Italia è lo specchio del campionato. Ad agosto i nerazzurri vincono 1-0 a Cesena per quella che sarebbe stata l'unica vittoria della gestione Gregucci: la gara è stata decisa nel secondo tempo da Acquafresca. L'eliminazione dei nerazzurri dalla Coppa nazionale arriva per mano del Lumezzane, formazione bresciana di Lega Pro Prima Divisione, che vince a Bergamo con la rete di Michele Marconi, tra l'altro di proprietà dell'Atalanta.
Lo sponsor tecnico per la stagione 2009-2010 è Erreà, mentre lo sponsor ufficiale è Sit-in Sport. La prima maglia è a strisce verticali nero-azzurre, calzoncini e calzettoni neri, mentre la seconda è bianca con strisce sottili nere, calzoncini e calzettoni bianchi. La terza maglia è bianca con riprodotto il logo della squadra in nero, calzoncini azzurri e calzettoni neri.
Area direttiva
Roberto Selini, Giambattista Begnini
Area organizzativa
Area comunicazione
Area marketing
Area tecnica
Area sanitaria
Legenda: Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.
Area tecnica - Primavera
Area tecnica - Berretti
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