Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Varese 1910 nelle competizioni ufficiali della stagione 2009-2010.
Stagione
Nonostante gli iniziali appelli del presidente Rosati riguardo l'assenza di finanziatori e le relative difficoltà anche a effettuare l'iscrizione in Prima Divisione,[1] questa viene garantita ed effettuata nei termini previsti dalla Lega Italiana Calcio Professionistico.[2] Le prime operazioni di mercato, gestito dal d.s. Sogliano, portano le riconferme di Del Sante, la cui comproprietà viene riscattata dalla Fiorentina,[3] Camisa, acquistato a titolo definitivo dall'Albinoleffe, e Tripoli, rinnovo della comproprietà con il Palermo,[4] Lorello e Pisano, riscattati totalmente dal Pisa.[2] Viene acquistato il centrocampista Daniele Corti, ma arriva anche la prima cessione eccellente, con il passaggio in prestito del capitano Franco Lepore al Lecce, dopo quattro stagioni passate a Varese.[5]
La squadra intanto viene richiamata due giorni prima rispetto alla data prevista per il raduno, in modo da preparare l'amichevole organizzata con il Milan per domenica 12 luglio,[6] terminata poi 2-0 per i rossoneri con doppietta di Filippo Inzaghi.[7] Dallo stesso Milan vengono acquistati in prestito due giovani nigeriani, il mediano Wilfred Osuji e l'attaccante Kingsley Umunegbu, che raggiungono il connazionale Osarimen Ebagua, prelevato dal Canavese.[6]
Durante il ritiro a Maccagno, località in riva al Lago Maggiore, arrivano i primi gol della nuova stagione nella vittoria 6-0 sulla rappresentativa locale: il primo marcatore è Pietro Tripoli, a cui seguono Casisa, Del Sante e Grossi, Machado e "Rivaldinho" Ferreira, due giovani in prova.[8]
Alla notizia dell'amichevole fissata con la Sampdoria per il 5 agosto, poi persa 3-0,[9] si accompagna quella dell'acquisto in prestito dall'Atalanta del difensore Matteo Gentili,[10] seguito dalla cessione di Beppe Casisa al Canavese in prestito e gli acquisti di Alessandro Carrozza dal Taranto, Mancini dalla Lazio e Gianola dal Milan.[11] Momentè, Buzzegoli, Radi e il giovane Benvenga completano la rosa a disposizione di Sannino.[12][13][14]
Il 24 luglio vengono annunciati i due main sponsor per la stagione: "Ing. Claudio Salini Grandi Lavori S.p.A.", società operante nel settore delle costruzioni civili e industriali, e "Pulirapida S.r.l.", attiva nel settore delle pulizie. A essi si aggiunge il "Gruppo Pellegrini", il cui proprietario è l'ex presidente dell'InterErnesto[11]
La promozione in Prima Divisione garantisce anche la partecipazione alla Coppa Italia 2009-2010 e il sorteggio mette di fronte ai biancorossi la Cavese.[15] È proprio contro i campani, il 2 agosto, la prima gara ufficiale della stagione e la vittoria ai rigori permette di passare al Secondo turno dove l'avversario è il Frosinone.[16] Anche contro questo la gara viene decisa ai rigori, che premiano questa volta i giallo-blu, vittoriosi 4-3 dopo l'1-1 dei tempi regolamentari.[17]
L'esordio in campionato vede la vittoria 2-0 sul Perugia, firmata da Buzzegoli ed Ebagua,[18] a cui segue il pareggio 1-1 nel derby con il Como la settimana successiva.[19] L'ultimo giorno di mercato porta l'ufficializzazione della cessione del neo-capitano Paolo Grossi all'Albinoleffe, che viene sostituito da Gianpietro Zecchin dal Grosseto, oltre ad Armenise e Machado.[20]
Il 6 dicembre, con la vittoria in casa contro il Lecco alla sedicesima giornata, il Varese eguaglia il record di nove vittorie consecutive casalinghe di Ascoli e SPAL.[21] Il girone di andata termina con la netta sconfitta 4-1 contro la Cremonese, ma con il terzo posto in classifica a sei punti dal Novara capolista.[22] Al rientro dalla pausa invernale, il 10 gennaio, vince il derby con il Como 1-0 e stabilisce il nuovo record di vittorie casalinghe, allungando la serie a dieci successi[23] e portandola a undici successi consecutivi contro il Pergocrema.[24]
Il mercato invernale si chiude con cinque cessioni, su cui spicca quella di Bernardini al Livorno, e sette acquisti, tra cui i ritorni di Aloe e Preite e l'arrivo di Isah Eliakwu.[25]
Il 25 aprile con il pareggio casalingo contro il Monza, guadagna la matematica certezza di partecipare ai play-off per salire in Serie B.[26] Il campionato si chiude due settimane dopo con la vittoria 5-1 sulla Cremonese e la conquista del secondo posto finale, proprio ai danni dei grigiorossi.[27] Nei play-off affronta la quinta classificata Benevento. Dopo il pareggio per 2-2 ottenuto in terra campana, facendosi rimontare due volte, il Varese si aggiudica il passaggio alla finale sconfiggendo la squadra giallo-rossa per 2-1 al Franco Ossola. In finale, affronta nuovamente la Cremonese. L'andata, il 6 giugno, si gioca allo stadio Zini di Cremona e la squadra di casa trova con Tacchinardi la rete del vantaggio, che riuscirà a difendere fino al triplice fischio finale. La settimana seguente, il 13 giugno, con la doppietta di Buzzegoli, il Varese ribalta il risultato sfavorevole dell'andata e dopo 25 anni di attesa centra la promozione in Serie B.
Divise e sponsor
La maglia casalinga è rossa, pantaloncini bianchi e calze rosse; per la trasferta i colori sono invertiti. Lo sponsor tecnico per la stagione 2009-2010 è Joma, mentre gli sponsor ufficiali "Ing. Claudio Salini Grandi Lavori S.p.A." e "Pulirapida S.r.l.". È stata realizzata anche una maglia per il centenario, viola con inserti bianchi, con lo stemma cittadino e una V bianca sul petto, in omaggio ai primi colori della società. Queste perlomeno sono le divise ufficiali: nel corso della stagione la squadra ha giocato anche con maglie e pantaloncini in tinta unita, rossi o bianchi, e lo stemma, che qui è posto al centro, è stato talvolta posto a sinistra, sul cuore.