La stagione 2010-2011, la prima in serie B dalla retrocessione del 1985, inizia il 15 luglio con il raduno al Franco Ossola e la partenza per il ritiro di Baveno, località sulla sponda piemontese del Lago Maggiore.[2] Lo staff tecnico vede la conferma di Sannino come tecnico e l'arrivo di Francesco Baiano come vice allenatore.[2] Devis Mangia, allenatore biancorosso dal 2004 al 2007, torna come tecnico della Primavera, ricreata dopo 25 anni.[3] Vengono confermati i due sponsor della stagione precedente, Ing. Claudio Salini e Pulirapida, a cui si affianca Oro in Euro come sponsorizzazione principale.[4]
Durante la preparazione estiva si ripete l'amichevole con il Milan che, a differenza della stagione precedente, esce sconfitto 2-0 dai gol di Buzzegoli e Cellini.[5]
La prima gara ufficiale è quella valevole per il secondo turno di Coppa Italia che vede il Varese impegnato nel derby con il Como, battuto al termine della gara per 3-1, con i gol di Cellini, il primo in maglia biancorossa, Pisano e Gambadori.[6] L'esordio in campionato, il 23 agosto, vede impegnata la squadra in trasferta contro il Torino, che viene battuto 2-1 con le reti di Buzzegoli e Neto Pereira.[7] A stretto giro al Franco Ossola arriva l'Atalanta per l'esordio casalingo dei biancorossi, che finisce senza reti, così come il match successivo (giocato sempre al Franco Ossola) contro l'Empoli.
Alla quarta giornata arriva la prima sconfitta biancorossa a Bergamo contro l'Albinoleffe. Nonostante il gol del vantaggio di Neto Pereira, gli orobici ribaltano il risultato e vincono per 3-1. Nelle giornate successive il Varese ottiene due pareggi interni (contro Pescara e Livorno), rimedia due sconfitte (a Frosinone e a Crotone), ma riesce a sconfiggere in casa il Novara (partita giocata in due tempi a 48 ore di distanza l'uno dall'altro a causa di un acquazzone che ha obbligato l'arbitro a sospendere la partita). Alla dodicesima giornata il Varese risale in classifica battendo il Vicenza in trasferta e, successivamente, incassa i pari a reti inviolate con Cittadella (in casa) e Grosseto (fuori).
Nel frattempo il Varese esce dalla Coppa Italia dopo aver tenuto comunque testa al Catania (partita finita 4-3 ai supplementari), il 27 ottobre all'ombra dell'Etna.
La vittoria in extremis del 27 novembre a Padova (2-3) segna la svolta del campionato biancorosso: a seguire arrivano infatti 4 vittorie consecutive contro Reggina (1-0) e Siena (1-0) in casa e contro il Modena (2-0) al Braglia.
Il girone di ritorno inizia come quello di andata: il 15 gennaio il Varese batte 3-0 il Torino al Franco Ossola (gol di Frara, Claiton e Concas) e ottiene due pareggi importanti a Bergamo (contro l'Atalanta) e a Empoli. Dopo la sconfitta di misura a Pescara la squadra incassa una serie di 14 risultati utili consecutivi (10 pareggi e 4 vittorie), conquistando così la partecipazione ai play-off.
La stagione regolare si chiude con la partita casalinga contro il Piacenza, che viene battuto grazie alla rete nel finale di Nadarević. Il Varese così chiude al quarto posto in classifica e porta il record di imbattibilità casalinga a 54 partite di campionato consecutive.
La semifinale play-off oppone il Varese al Padova, capace nell'ultimo turno di violare Torino e di balzare al quinto posto. Il primo round, il 2 giugno, si gioca all'Euganeo e viene vinto dai veneti con il gol di Italiano su rigore. Tre giorni dopo, il 5 giugno, si gioca il ritorno al Franco Ossola: dopo 15 minuti il Varese passa avanti di due gol, firmati da Pisano e Neto Pereira. Tuttavia il Padova reagisce: El Shaarawy durante il primo tempo segna la rete del 2-1 e Legati completa la rimonta a inizio ripresa. Il gol del giovane De Luca al 67' riporta avanti il Varese, che però viene raggiunto ancora da El Shaarawy, che segna la rete del definitivo 3-3 e porta il Padova a giocarsi la finale play-off per la promozione in Serie A.
Divise e sponsor
La prima divisa è bianca con profili rossi, pantaloncini rossi e calze bianche (ne esiste anche una versione con inserti rossi più larghi, soprattutto sulla parte sinistra); per la seconda divisa i colori sono invertiti, mentre la terza divisa è nera con inserti bianco - oro.[8] Lo sponsor tecnico per la stagione 2010-2011 è ONZE. Sponsor ufficiali di maglia sono Oro in Euro (network di compravendita di oro usato) e l'impresa di costruzioni Ing. Claudio Salini. Sui pantaloncini compare anche il marchio dell'impresa di pulizie Pulirapida. La squadra ha tuttavia talora giocato con tenute in tinta unita (rossa o bianca), come accaduto alla prima di campionato contro il Torino.
La sessione estiva del calciomerato si apre con la definizione delle comproprietà. Vengono rinnovate quelle di Paolo Grossi e Matteo Momentè (AlbinoLeffe), Alessandro Bernardini (Livorno) e Stefano Del Sante (ACF Fiorentina), ma nessuno dei quattro rimane a Varese: Grossi e Bernardini rimangono nelle rispettive squadre,[12] Momentè torna all'AlbinoLeffe in prestito[13] e Del Sante viene ceduto in prestito al Pavia.[14] Acquisiti a titolo definitivo, riscattando la compartecipazione, i cartellini di Zecchin (Grosseto), Tripoli (Palermo), Benvenga e Giorgione,[12] questi ultimi due poi vengono ceduti in Seconda Divisione alla Valenzana.[15][16] Infine vengono acquisite le compartecipazioni di Osuji e Furlan dal Milan, cui viene ceduto Davide Pacifico, difensore classe 1993 degli Allievi,[17] ed Ebagua dal Canavese.[12]
Definite le compartecipazioni, il ds Sogliano porta in biancorosso il bomber Marco Cellini, svincolato dall'AlbinoLeffe, e Umberto Eusepi, in compartecipazione dal Genoa.[17] Franco Lepore, capitano fino al 2009, ritorna dal prestito al Lecce, e dal Brasile arriva il centrale Edenilson.[2] La difesa viene puntellata con Emanuele Pesoli, svincolato dal Cittadella e Giuseppe Figliomeni (Arezzo); Rodrigo Café, portiere brasiliano, va ad affiancare Moreau, confermato tra i pali,[18] insieme a Lorello rientrato dalla Valenzana. A fine luglio arriva in biancorosso anche il giovane attaccante della SampdoriaMattia Mustacchio, in prestito con diritto di riscatto della metà del cartellino.[19]
In uscita, corsia preferenziale con la Viterbese, cui vengono ceduti i giovani Grandclement e Mezzotero,[20] Corral,[21] e Adzaip.[22] Rientrano alle rispettive proprietarie del cartellino Gentili (Atalanta), Aloe (Ascoli) e Gianola (Milan).
La seconda fase del mercato ha portato allo sfoltimento della rosa, con le cessioni in prestito di Lorello, Lepore e Cazzola, e gli acquisti di Mohamed Coly dal Rodengo e Giuseppe Pugliese dal Verona per completare la difesa e Alessandro Frara per il centrocampo, oltre a diversi giovani per la formazione primavera di Mangia.[23]
Solo a dicembre, invece, viene ingaggiato il bosniaco Enis Nadarević, in rosa sin dall'estate, dopo aver risolto i problemi di tesseramento con la FIGC in tribunale.[25]
Il mercato di riparazione invernale è caratterizzato dalla partenza del capitano Daniele Buzzegoli, che lascia Varese per lo Spezia, società di Prima Divisione.[26] La società biancorossa riesce così a monetizzare sulla cessione di un giocatore comunque in scadenza al termine della stagione.
Al posto di Buzzegoli viene ingaggiato Lucas Correa, ex Pro Patria svincolatosi dalla Lazio,[32] l'esterno Fabio Concas, svincolatosi dalla Ternana, sostituisce Mustacchio[28] e il cileno Sebastián Pinto prende il posto lasciato libero in attacco da Eusepi.[29] Dal Matera viene rilevata la compartecipazione di Cristiano Ancora che, tuttavia, viene lasciato in Basilicata fino al termine della stagione.[29]
Marco Gaeta, attaccante prelevato in compartecipazione dal Milan, viene inserito nella squadra Primavera di Mangia.[29]
^Per Devis Mangia sboccia la Primavera, in varesenews.it, 5 luglio 2010. URL consultato il 17 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2014).
^Comunicato Ufficiale 24/A (PDF), su legaserieb.it, Lega Serie B, 16 luglio 2010. URL consultato il 2 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 dicembre 2010).
^abcdefghijklmnopqCeduto nella sessione invernale del calciomercato.
^abcdefghAcquistato nella sessione invernale del calciomercato
^Tre nuovi acquisti per la Viterbese, in viterbesecalcio.it, 13 luglio 2010. URL consultato il 17 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2010).
^Massimiliano Marsili, svincolato dopo l'ultima stagione al Cosenza, è stato acquistato in compartecipazione con la Nocerina, nella cui rosa rimane per la stagione 2010-2011. Si veda UFFICIALE: Nocerina, preso Marsili, in tuttomercatoweb.com, 12 agosto 2010. URL consultato il 12 agosto 2010.
^Coly al Taranto, Correa maglia n. 84, in varese1910.it, 26 gennaio 2011. URL consultato il 1º febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2011).
^Umberto Eusepi al Pavia, in varese1910.it, 14 gennaio 2011. URL consultato il 1º febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2011).
^Cristiano Ancora è stato acquistato in compartecipazione dal Matera, nella cui rosa rimane fino al termine della stagione 2010-2011. Si veda Chiuso il mercato: ecco le operazioni ufficiali, in varese1910.it, 31 gennaio 2011. URL consultato il 31 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2011).
^Partita sospesa al termine del primo tempo per impraticabilità del campo sul punteggio (2-1), il secondo tempo è stato recuperato il 6 ottobre 2010.
^Inizialmente la gara valevole per il secondo turno di Coppa Italia tra Varese e Como era da disputarsi allo Stadio Franco Ossola. Vista l'indisponibilità di quest'ultimo, la Lega Serie A ha deciso l'inversione di campo. Si veda Tim Cup: ufficiale data e sede per l'esordio del A.S. Varese 1910[collegamento interrotto], in varese1910.it, 11 agosto 2010. URL consultato il 12 agosto 2010.
Collegamenti esterni
Sito ufficiale, su varese1910.it. URL consultato il 29 aprile 2019 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2011).