Durante la sua permanenza a Grosseto gli sono stati affibbiati i soprannomi Nandogoal[4] e Tagliagole, soprannome ricorrente alla sua esultanza a seguito di un gol[5], ispirata alla celebre Signature Taunt del wrestler canadeseChris Benoit.[6]
Caratteristiche tecniche
Punta di peso, forte fisicamente[7], abile nel gioco aereo[8] e nel colpo di testa. In grado di reggere da solo il peso dell'attacco,[9][10] prediligeva difendere palla con il fisico per favorire gli inserimenti dei compagni.
Carriera
Giocatore
Inizia la sua carriera nei dilettanti del Tor di Quinto,[11][12], prima di approdare al Napoli, che lo inserisce nel proprio settore giovanile.[13] In seguito passa nelle giovanili della Lazio,[5] che lo cede al Sassuolo, in Serie C2.[14] Il 9 gennaio 2005 mette a segno una tripletta contro il Portogruaro (4-0 il finale).[15] A fine stagione viene acquistato dall'Udinese[16], che il 25 agosto lo cede in prestito al Verona.[17] Esordisce in Serie B il 28 agosto in Verona-Avellino (0-0), valida per la prima giornata di campionato, giocando titolare.[18] Il 4 settembre, nella trasferta persa 3-2 contro l'Atalanta, segna la sua prima rete con gli scaligeri.[19] Chiude la stagione con 35 presenze e 5 reti.
Il 7 agosto 2009 viene ingaggiato, in prestito oneroso con diritto di riscatto per la comproprietà, dal Bari.[20] Esordisce in Serie A il 23 agosto in Inter-Bari (1-1). Viene sostituito al 60' da Emanuel Rivas.[21] Dopo aver trascorso una stagione ai margini della rosa allenata da Gian Piero Ventura[22], il 25 agosto 2010 - voluto dal tecnico Andrea Mandorlini[23] - passa in prestito al CFR Cluj[24], in Romania. Il 15 settembre esordisce in Champions League contro il Basilea, incontro valido per la prima giornata della fase a gironi, subentrando al 34' della ripresa al posto di Lacina Traoré.[25]
Il 7 gennaio 2011 torna in Italia trasferendosi in prestito con diritto di riscatto al Grosseto.[26] Il 10 maggio viene squalificato per due giornate dal giudice sportivo[27], per essersi rivolto verso la curva del Modena compiendo il gesto del tagliagole durante l'esultanza della propria rete. Le due giornate di squalifica verranno poi annullate in seguito al ricorso.[27] A fine stagione viene riscattato dai toscani.[28]
Il 3 dicembre 2011 mette a segno con un sinistro al volo, a pochi minuti dal termine, la rete che permette ai toscani di imporsi in trasferta sul Pescara (1-2 il finale).[29] Termina la stagione con 38 presenze e 20 reti risultando terzo capocannoniere del campionato, alla pari con Gianluca Sansone, e alle spalle dei soli Immobile e Sau.
Il 15 settembre 2012 raggiunge al decimo posto Renato Fioravanti, Guido Querci e Alfonso Sicurani nella classifica dei migliori marcatori di sempre della società toscana.[30] Durante la permanenza di Mario Somma sulla panchina del Grosseto è stato capitano della squadra.[31] Conclude l'anno solare con 19 reti, risultando il miglior marcatore della cadetteria, a pari reti con Marco Sansovini.[32]
Il 31 gennaio 2013 passa a titolo definitivo al Pescara[33], con cui firma un contratto di due anni e mezzo, valido fino al 30 giugno 2015.[33] Alla società toscana, oltre ad un conguaglio economico di 1.5 milioni di euro, sono stati ceduti in prestito i cartellini di Danilo Soddimo e Gastón Brugman.[33] Complici diversi infortuni[34], in Abruzzo non riesce ad incidere.
Il 1º settembre 2014 firma un biennale con il Latina.[35] Esordisce con la nuova maglia cinque giorni dopo segnando una rete al Crotone. I pontini vinceranno l'incontro 1-0.[36] Accantonato da Roberto Breda[37], il 2 febbraio 2015 passa a titolo definitivo alla Virtus Entella, nello scambio che porta Gianluca Litteri a compiere il percorso inverso.[38] Una sua doppietta all'esordio con l'Entella decide il derby con lo Spezia.[39] Il 14 marzo mette a segno una tripletta - la prima in Serie B - contro il Frosinone.[40]
Fuori dai progetti tecnici della società,[41] il 22 gennaio 2016 si lega fino al 2018 al Pavia, in Lega Pro.[42]
Il 18 agosto - svincolatosi dai lombardi, in seguito al fallimento della società - si lega per una stagione alla Viterbese.[43] All'esordio con i laziali segna una delle tre reti che consentono ai padroni di casa di battere il Gubbio 3-1 e di accedere ai sedicesimi di Coppa Italia Lega Pro.[44] Il 16 si infortuna gravemente alla tibia sinistra, riportandone una frattura composta e subendo uno stop forzato di almeno 3 mesi.[45] Il 24 gennaio 2018 la Viterbese ottiene - appellandosi al Collegio Arbitrale, in quanto sosteneva che il calciatore, decorsi oltre sette mesi dall’infortunio, non fosse ancora abile all’attività sportiva[46] - la risoluzione del contratto.[46]
L'11 settembre 2018 torna all'Avellino, in Serie D.[47] Mette a segno 11 reti, contribuendo al ritorno in terza serie degli irpini. Il 18 settembre 2019 si accorda con il Palermo, militante nel girone I della Serie D.[48] Mette a segno 5 reti - di cui tre decisive[49], tra cui la doppietta nel derby vinto 2-0 contro il Messina[50] - in 14 presenze, contribuendo alla vittoria del campionato dei rosanero. Il 9 settembre 2020 viene tesserato dal Campobasso[51], con cui termina la carriera da calciatore.
Dirigente
Terminata la carriera agonistica, nell'aprile 2022 consegue il diploma da direttore sportivo.[52]
Il 20 novembre 2024 viene nominato nuovo club manager dell'Ascoli.[53]
^E il Sassuolo riparte da ... tre, su ricerca.gelocal.it, ricerca.repubblica.it, 1º agosto 2003. URL consultato il 14 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).